lunedì 4 marzo 2013

Alla faccia tua , mia , nostra !

C'è in apparenza il desiderio di migliorare la qualità della vita, di raddrizzare torti, di ri-stabilire la legalità , insomma un sacco di cose utili, necessarie e perfino belle ma bisogna vedere se e come e anche perché vengono proposte. Che poi vengano fatte è da vedere dato che sia il PDL che il PD, per non parlare di Monti, hanno promesso ma non mantenuto: la scusa è sempre la solita, cioè i conti per Monti, e anche per il PD, mentre Silvio accampa la scusa che "non ci hanno fatto lavorare" (e si riferiva a suoi diretti collaboratori che poi lo hanno anche abbandonato, tipo Fini e Casini). In effetti vorrei mettere in luce, se mai ce ne fosse bisogno, il fatto che con la scusa di voler fare del bene troviamo,sempre intorno a noi un buon numero di individui che si danno da fare per risolvere i problemi altrui: il fatto è che con questo sistema in primis risolvono il proprio problema, cioè il lavoro. E se mai ne hanno uno, in questo modo ne acquisiscono un altro o numerosi altri. Se prendiamo un politico di professione, o che per professione fa il sindaco, costui entrerà di diritto in diversi consigli di amministrazione e società partecipate, avrà un sacco di incarichi sopratutto se la città "ha la dimensione giusta", sennò si trova sempre il modo per occupare altre poltrone. Se poi passiamo di livello, tipo regione o parlamento, fosse anche europeo, il gioco è fatto perchè si entra e ci si addentra nei meccanismi che possono fare la fortuna, è proprio il caso di dirlo, di una persona. Ecco perché mi fido poco di chi fa politica e dice che vuole risolvere i miei o i tuoi o i nostri problemi: fosse anche sincero c'è poi il rischio che li voglia risolvere in stile montiano o forneriano, cioè che con la scusa che è per il nostro bene , ci vengono imposti rimedi che non solo non ci danno lavoro ma che ci peggiorano la qualità della vita. Per questo basta vedere che i tagli riservati alle amministrazioni periferiche, impongono dei rialzi in diversi settori comunali,come i trasporti e gli asili, nonchè tagli ad esempio nell'erogazione delle borse di studio per merito il cui numero è stato ridotto e gli importi diminuiti. Ecco non so se ho reso l'idea, ma vedere e sapere che alcuni si danno da fare per il mio bene beh, penso che lo stiano facendo più per il loro bene che per il nostro. Chiediamoci perché nessuno di questi eletti, seppur ancora senza aver ricevuto il crisma ufficiale, dice che c'è da blocare Equitalia, rendere la prima casa impignorabile, creare i posti di lavoro, dare accesso al credito alle pmi e alle famiglie e alle persone (ci sono i single e le coppie di fatto): e che per fare questo (siccome, dirà lui, mi sono preparato) si deve fare così e cosà. Trovatemene uno che dica queste cose e che sostenga che queste vengono prima del conflitto di interessi e della legge elettorale che,logicamente sono cose anche quelle da fare, ma dopo: prima si mangia e,come diceva Nero Wolfe, si parla a stomaco pieno, dopo mangiato.

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