martedì 27 febbraio 2018

Per riflettere: cose che forse non si sanno o che sono state dimenticate

Comincio dalle cose facili: la presenza Usa in Italia, il trattato di pace firmato dall'Italia, i vari documenti secretati , il referendum del 1946. Possiamo proprio partire da questi quattro punti che, almeno nel primo che ho citato, ed è primo solo perché sono andato a mente e in ordine sparso, credo sia innegabile. Per estensione se parlassimo della lingua inglese onnipresente nelle nostre giornate, anche in queste ultime di campagna elettorale (job act), o nella musica o in tv, scopriamo che di nostro, come cultura, c'è poco. Qualche tempo fa avevo immaginato una scenetta comica, a mo' di battuta: molti non sanno che mi sono divertito a scrivere racconti, storie, sceneggiature e battute. Eccovi la scenetta o il breve racconto che, ovviamente, vi regalo: elaboratelo e miglioratelo o se non vi piace , portate pazienza.Una persona è allarmata perché un proprio familiare* sta male: prende il telefono e forma un numero**. Lì vicino un'altra persona gli domanda: ma cazzo, non risponde nessuno? Dai a me il telefono che provo io. Prende il telefono, fa repeat, e poi dice: col cavolo che ti rispondono! Hai fatto il 911... cosa vuoi che ti rispondano dagli States? Chi credi che venga poi? Il dottor House?
Ecco per farla breve: * Potete immaginare la scena con amici ; ** in una scena tv si potrebbe vedere il display e, se la scena fosse studiata bene, non si dovrebbe subito capire che la vicenda si svolge in Italia (altrimenti lasciate pure perdere questa osservazione). La battuta invece suona più o meno così: viveva così immerso nel mondo della tv che quando ha visto un incidente (o una persona investita) ha chiamato il 911 invece del 118 ! Anche qui : si potrebbe far osservare che "...e certo che non arrivava nessuno!".
Ok, andiamo avanti, considerando che da sempre il mondo del cinema, e della cultura in senso lato, ha influenzato il nostro modo di intendere la vita, quali sono o possono essere i valori: dal cinema , appunto, ai fumetti, dai romanzi alla musica, per non parlare della cucina o se preferite dell'alimentazione e, di conseguenza del mondo della salute. Non mi addenterò in dettagli , che anche per me sarebbero lunghi e ,per voi invece, noiosi: ma le ultime serie tv tipo Ncis (nelle varie declinazioni), giusto perché sono trasmesse in chiaro dalla Rai, che idea ci propongono sul terrorismo? Lasciamo perdere tutti i film tipo law & order e il loro modo di intendere la giustizia, e la sua applicazione: in entrambe le serie, così come avviene da noi, per lasciare le cose come stanno, si scoprono non complotti ma solo mele marce. Quindi nessun disegno, ma una certezza c'è: noi siamo gli Stati Uniti d'America, e chi minaccia noi, noi lo andiamo a cercare anche in capo al mondo e lo affidiamo alla giustizia (se il film è vietato ai minori, lo possiamo anche giustiziare sul posto, tanto è colpevole per il solo fatto che non sposa i nostri ideali). Quindi ogni trasposizione cinematografica o adattamento di romanzi o racconti, sia che si svolgessero ai tempi nostri che fossero di "cappa e spada", hanno sempre promosso il mondo che l'America aveva in testa: al punto che numerosi film hanno il personaggio principale che è americano , però viaggia, e anche se la storia si svolge altrove, il riferimento è sempre la "sua patria" e, ovviamente i suoi ideali. Pensiamo a Indiana Jones e a tutti i Bibliotecari o a Relic Hunter. 
Il trattato di pace ci ha visti , ovviamente, sconfitti e colpevoli: ora si vocifera, e purtroppo non ho più i miei riferimenti in vita, che contenesse non si sa quali vincoli. Ipotizzo che ci siano oltre cento basi ,secondo Grillo, e una sessantina secondo mi pare la Treccani, e che queste siano qui per sempre e non a tempo, potrebbe non essere un caso: o se preferiamo servirebbe per condizionare i vari governi, e invitarli quindi a seguire in politica estera ciò che indicano gli Usa. Da tempo si sa che repubblicani o democratici pari sono: anzi questi ultimi sarebbero anche più guerrafondai. E' sufficiente parlare di Clinton e dei Balcani o di Hillary Clinton e della Libia? Certo è che trattato di pace a parte, suona strano che uno come Napolitano fosse l'unico "compagno" che avesse il passaporto per gli Usa negli anni 50 (se non erro) ; o che uno come Di Pietro, avesse fatto dei viaggi ( o forse solo uno) negli Usa durante il periodo di tangentopoli; e che dire di alcune aziende di fatto regalate , come il "nuovo pignone", donato agli Usa e fatto acquisire da un'azienda diretta concorrente? Se vogliamo dire che c'è stato pure Renzi, che Gentiloni è andato a fare il tifo per Hillary, e che tutto questo è normale, diciamolo: è normale, è gente che se ne va in vacanza o che ,quando è andata negli Stati Uniti, non era in servizio. Del resto Di Maio è andato a Londra, e di certo era in vacanza, mica è andato a prendere ordini o a offrire i suoi servigi: o no? La coda è questa: i documenti secretati pare che siano mostrati, seppure appunto secretati, ai vari ministri degli interni. Mi chiedo come mai, che so, non ne parlino nel sonno o che non gli sfugga niente durante una bevuta. Sul referendum monarchi repubblica è stato scritto tanto, visto altrettanto: è stato pilotato come le prime elezioni del 1948? Non lo so, ma so che un sacco di persone ,e mie nonne tra queste, erano monarchiche: io non lo sarei stato e non lo sono, per principio. Il timore odierno è il condizionamento da parte di interessi stranieri in questi giorni: gente che non so cosa tema, visto che sono in grado di ricattare o far finire dentro la gente. Certo lo so che Mattei , l'ingegnere cinese dell'Olivetti, Moro, e altri sono stati fatti fuori : e non certo da sprovveduti, non dal solito delinquente che ha perso la testa perché drogato.Altri sono stati o messi dentro per confessare, come ai tempi di mani pulite, e qualcuno come Cagliari si è suicidato in modo misterioso (citavo Gabriele Cagliari, perché forse più noto di altri: mi sfugge invece il signore delle partecipazioni statali, trovato cadavere nelle campagne romane, morto in condizioni misteriose, al pari di Raul Gardini; dicevo appunto che Cagliari, e anche altri, si sarebbero suicidati, e citavo quest'ultimo perché il fatto è avvenuto in un carcere). Ma posso ricordare anche Craxi, costretto ad andare via, per sfuggire a ciò che lui credeva, e in tanti con lui, un'ingiustizia: sta di fatto che oggi siamo qui, con i media che ci fanno la predica, ci mettono sull'avviso. Sapete cosa c'è di preoccupante? Che alcuni hanno timore di affrontare i veri problemi, e di risolverli: il rischio è di rattoppare , forse anche male, i buchi. Non so se Salvini o Di Maio, faranno stare meglio gli italiani.   

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