L'Italia come la Cina. Chiusi gli accessi nazionali a Avaxhome. Come aggirare il pericoloso provvedimento della magistratura
Avaxome è un sito che, da un dominio delle Samoa occidentali e con
server sparsi in tutto il mondo, fornisce gratuitamente una completa
rassegna stampa mondiale. In queste ore, su richiesta di Mondadori,
l'accesso ad Avaxhome per gli utenti nazionali è stato chiuso d'urgenza.
Come avviene per i siti terroristici.
L'accesso al sito dall'Italia è stato infatti chiuso senza il parere del
giudice ma direttamente dalla procura di Milano su richiesta della
Mondadori di Marina Berlusconi.
venerdì 30 novembre 2012
Studio choc: le mammografie sono una bufala medica
DI MIKE ADAMS
naturalnews.com
Studio shock: Le mammografie sono una bufala medica, oltre un milione di donne americane danneggiate da “trattamenti” non necessari per tumori che non hanno mai avuto.
La mammografia è una crudele bufala medica. Come ho descritto qui su Natural News più di una volta, lo scopo principale della mammografia non è “salvare” donne dal cancro, ma reclutarle come falsi positivi per spaventarle e portarle a sottoporsi a trattamenti costosi e tossici come la chemioterapia, le radiazioni e la chirurgia.
Il “piccolo sporco segreto” dell'industria del cancro è che proprio gli stessi oncologi che terrorizzano le donne con la falsa credenza di avere un cancro sono quelli che realizzano enormi profitti vendendo loro i chemioterapici. Il conflitto di interessi e l'abbandono dell'etica nell'industria del cancro lascia senza fiato.
Ora, un nuovo studio scientifico ha confermato esattamente quello da cui ho messo in guardia i lettori per anni: la maggior parte delle donne con “diagnosi” di cancro tramite mammografia non hanno mai avuto il cancro, ed è solo l'inizio.
Studio shock: Le mammografie sono una bufala medica, oltre un milione di donne americane danneggiate da “trattamenti” non necessari per tumori che non hanno mai avuto.
La mammografia è una crudele bufala medica. Come ho descritto qui su Natural News più di una volta, lo scopo principale della mammografia non è “salvare” donne dal cancro, ma reclutarle come falsi positivi per spaventarle e portarle a sottoporsi a trattamenti costosi e tossici come la chemioterapia, le radiazioni e la chirurgia.
Il “piccolo sporco segreto” dell'industria del cancro è che proprio gli stessi oncologi che terrorizzano le donne con la falsa credenza di avere un cancro sono quelli che realizzano enormi profitti vendendo loro i chemioterapici. Il conflitto di interessi e l'abbandono dell'etica nell'industria del cancro lascia senza fiato.
Ora, un nuovo studio scientifico ha confermato esattamente quello da cui ho messo in guardia i lettori per anni: la maggior parte delle donne con “diagnosi” di cancro tramite mammografia non hanno mai avuto il cancro, ed è solo l'inizio.
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martedì 27 novembre 2012
«Luciana, la Coop non sei tu». Lettera a Luciana Littizzetto
«Noi siamo la Coop, e questo non è uno spot.
Siamo donne lavoratrici e madri che facciamo la Coop tutti i giorni.
Siamo sorridenti alla cassa ma anche terribilmente incazzate. Abbiamo
paura ma sappiamo che mettendoci insieme possiamo essere più forti e per
questo ci siamo organizzate. La Coop è il nostro posto di lavoro, non
può essere la nostra prigione», con queste parole le dipendenti della
Coop appartenenti al sindacato Usb hanno deciso di scrivere a Luciana
Littizzetto, testimonial dello spot della nota catena di supermercati.
Il mondo del lavoro, quello della cooperativa non è come lo descrive lo
spot?
Ecco cosa scrivono alcune delle dipendenti:
«Cara Luciana, lo sai cosa si nasconde dietro il sorriso di una cassiera che ti chiede di quante buste hai bisogno? Una busta paga che non arriva a 700 euro mensili dopo aver lavorato sei giorni su sette comprese tutte le domeniche del mese. Le nostre famiglie fanno una grande fatica a tirare avanti e in questi tempi di crisi noi ci siamo abituate ad accontentarci anche di questi pochi soldi che portiamo a casa. Abbiamo un’alternativa secondo te?
Ecco cosa scrivono alcune delle dipendenti:
«Cara Luciana, lo sai cosa si nasconde dietro il sorriso di una cassiera che ti chiede di quante buste hai bisogno? Una busta paga che non arriva a 700 euro mensili dopo aver lavorato sei giorni su sette comprese tutte le domeniche del mese. Le nostre famiglie fanno una grande fatica a tirare avanti e in questi tempi di crisi noi ci siamo abituate ad accontentarci anche di questi pochi soldi che portiamo a casa. Abbiamo un’alternativa secondo te?
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sabato 24 novembre 2012
Sardistàn, periferia di Doha
anche su La Nuova Sardegna (“Siamo un Sardistàn, vassallo dell’Emiro“), 24 novembre 2012
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In democrazia Casa Pound può manifestare
La manifestazone indetta da Casa Pound, circolo di estrema destra che, autorizzata dalla Questura, dovrebbe svolgersi oggi a Roma con partenza da Piazza della Repubblica e arrivo al Colosseo, ha sollevato lo sdegno e l'indignazione di una collezione di “democratici e antifascisti” (il circolo Mario Mieli, Queer Lab, la Casa internazionale delle Donne, le Madri per Roma città aperta, attivisti della sinistra, con l'aggiunta di Luca Telese, attuale direttore di Pubblico, che in un recente passato ha lavorato per un quotidiano notoriamente antifascista e antirazzista come Il Giornale).
venerdì 23 novembre 2012
Luca Sofri a Mediaset
Troppo spesso succede di vedere in tv giornalisti, politici , conduttori, che su certi temi, penso alla sovranità monetaria o politica, fermano il dibattito sul nascere, evitando così che si possano elencare ragioni, motivi o cause: ed è così che riescono a evitare che questi,e altri temi, vengano non solo discussi ma ,sopratutto conosciuti dal grande pubblico. Del resto anche chi come me e di certo tanti altri, hanno scritto ai giornali, alle testate tv, ai vari opinionisti di fama, non ha ottenuto risultati tangibili : forse solo Paragone osa affrontare certi temi.Ciò che più mi infastidisce è l'ironia con cui vengono evitati questi e altri temi,così come gli sfottò rivolti verso chi,anche noto, come Paolo Barnard ad esempio, invece ne parla. Ieri ,per caso, sul canale TG Com di Mediaset, verso le 7 di sera, vedo passare un intervento proprio di Paolo Barnard, e sento un Luca Sofri che afferma di non sapere nemmeno chi sia, e non pago di questo evita di commentare il contenuto dell'intervento: Barnard affermava che l'elite ha fatto in modo che il vero potere non venga visto e ciò che vediamo è ciò che vogliono farci vedere; per cui vediamo delle marionette, come i politici e politicanti. Per Sofri,lui Barnard nemmeno esiste , non sa nè vuole sapere chi sia, e quando l'intervistatore gli chiede se c'è secondo lui un complotto dei poteri forti, quasi sorride. Oltre a ciò prima durante e dopo l'intervista, afferma che il mondo del web,in pratica non conta o se conta non è così tanto: si riferiva a Grillo che ,lui pensa, sarà irrilevante, una meteora. Lui,Sofri intendo ,come altri, è e rimane legato ai Bersani, ai Monti, ai Napolitano, ignora e volutamente che le persone vogliono contare qualcosa, intervenire, discutere, così come non vuole conoscere i temi in discussione nella rete, anzi li deride, sbeffeggiando chi ne parla, chi li affronta.
giovedì 22 novembre 2012
Il redditest fatelo alle banche !
di Gianluigi Paragone
Partiamo dalle cifre. Il numero “boa” è un range compreso tra i 120 e i 150 miliardi: tanto secondo l’Istat, è l’imponibile sottratto all’erario. Ora, domando al presidente Monti e al numero uno di Agenzia delle Entrate Befera, è mai possibile pensare sul serio che a questa cifra ci si arrivi per gli scontrini non emessi, per le fatture in nero non rilasciate dall’idraulico o per le ore in nero pagate all’insegnante di ripetizione? La risposta di chi ha un quoziente intellettivo medio è no. No, no e ancora no. A queste cifre ci si arriva perché c’è un numero “ristretto” di soggetti che evade per cifre da capogiro.Mesi fa il generale della Guardia di Finanza Bruno Buratti denunciò che in una indagine fu sequestrata “una fattura falsa che riportava come imponibile un miliardo di euro e Iva per 200 milioni: un danno per lo Stato di oltre 500 milioni di euro”. Lo stesso comandante, per meglio spiegare il danno, aggiunse che era “come se, per due mesi, nessun bar d’Italia rilasciasse lo scontrino fiscale per i 70 milioni di cappuccini o caffè bevuti ogni giorno dagli italiani”. Allora, porca vacca, lo sanno benissimo chi sono i grandi evasori!
Partiamo dalle cifre. Il numero “boa” è un range compreso tra i 120 e i 150 miliardi: tanto secondo l’Istat, è l’imponibile sottratto all’erario. Ora, domando al presidente Monti e al numero uno di Agenzia delle Entrate Befera, è mai possibile pensare sul serio che a questa cifra ci si arrivi per gli scontrini non emessi, per le fatture in nero non rilasciate dall’idraulico o per le ore in nero pagate all’insegnante di ripetizione? La risposta di chi ha un quoziente intellettivo medio è no. No, no e ancora no. A queste cifre ci si arriva perché c’è un numero “ristretto” di soggetti che evade per cifre da capogiro.Mesi fa il generale della Guardia di Finanza Bruno Buratti denunciò che in una indagine fu sequestrata “una fattura falsa che riportava come imponibile un miliardo di euro e Iva per 200 milioni: un danno per lo Stato di oltre 500 milioni di euro”. Lo stesso comandante, per meglio spiegare il danno, aggiunse che era “come se, per due mesi, nessun bar d’Italia rilasciasse lo scontrino fiscale per i 70 milioni di cappuccini o caffè bevuti ogni giorno dagli italiani”. Allora, porca vacca, lo sanno benissimo chi sono i grandi evasori!
mercoledì 21 novembre 2012
Repubblica cancella il post di Odifreddi su Israele. Lui lascia: “Meglio fermarsi”
(Fonte: Il Fatto Quotidiano)
- Un post pubblicato domenica. Tema: il conflitto israelo-palestinese
che in questi giorni sta vivendo un’altra pagina dai toni drammatici.
Una presa di posizione molto dura nei confronti dello Stato ebraico,
accusato di “logica nazista” nei confronti dei palestinesi. Ma la
rimozione del suo intervento dal sito di Repubblica.it ha colto di
sorpresa Piergiorgio Odifreddi (matematico, divulgatore scientifico,
diventato noto anche per le sue posizioni critiche alla Chiesa
cattolica). Ieri sera, infatti, il suo post nel blog “Il non senso della
vita” non c’era più. Tanto è bastato, comunque, perché Odifreddi
decidesse di scrivere un ultimo intervento, di commiato, per salutare i
numerosi lettori che lo hanno seguito fin qui. D’altronde l’intervento
in un blog non riflette la linea editoriale del giornale, che del resto
nei casi più controversi – come potrebbe essere questo – può scegliere
di pubblicare due interventi in antitesi (l’uno che intende confutare
l’altro), davanti ai quali i lettori possono confrontarsi.
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martedì 20 novembre 2012
Bilderberg Roma: ecco i nomi di chi ha partecipato e perchè. Obiettivo finale : svendere l'Italia.
Articolo di Viviana Pizzi * Fonte: www.infiltrato.it
I PARTECIPANTI ITALIANI E STRANIERI
Alle 19.45 è stato visto entrare Ignazio Visco, governatore della Banca Centrale; un quarto d’ora dopo il ministro del Lavoro Elsa Fornero, seguito dal presidente del Consiglio Mario Monti, avvistato intorno alle 20.30. Tra i ministri del governo tecnico erano presenti anche Corrado Passera (delega allo Sviluppo Economico) e Francesco Profumo titolare del dicastero all’Istruzione
Tra gli altri invitati Mauro Moretti, ex sindacalista della Cgil; Angelo Cardani, presidente di Agcom; Fulvio Conti dell’Enel; Anna Maria Tarantola presidente della Rai; Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit; Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni; Franco Barnabè di Telecom Italia, Alberto Nagel ad di Mediobanca, Enrico Cucchiani di Mediaintesa e Rodolfo de Benedetti del Gruppo Cir.
I PARTECIPANTI ITALIANI E STRANIERI
Alle 19.45 è stato visto entrare Ignazio Visco, governatore della Banca Centrale; un quarto d’ora dopo il ministro del Lavoro Elsa Fornero, seguito dal presidente del Consiglio Mario Monti, avvistato intorno alle 20.30. Tra i ministri del governo tecnico erano presenti anche Corrado Passera (delega allo Sviluppo Economico) e Francesco Profumo titolare del dicastero all’Istruzione
Tra gli altri invitati Mauro Moretti, ex sindacalista della Cgil; Angelo Cardani, presidente di Agcom; Fulvio Conti dell’Enel; Anna Maria Tarantola presidente della Rai; Federico Ghizzoni, amministratore delegato di Unicredit; Paolo Scaroni, amministratore delegato di Eni; Franco Barnabè di Telecom Italia, Alberto Nagel ad di Mediobanca, Enrico Cucchiani di Mediaintesa e Rodolfo de Benedetti del Gruppo Cir.
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domenica 18 novembre 2012
CASO STORMFRONT, COME SI TRASFORMANO DEI POST IN UN COMPLOTTO
DI MIGUEL MARTINEZ
kelebeklerblog.com
Leggo dell’arresto di quattro giovani, in diverse parti d’Italia, accusati di scrivere sul forum statunitense Stormfront.
Noi ci siamo occupati a più riprese di questo forum, come potete vedere se scrivete la parola Stormfront nel motore di ricerca del nostro sito.
Di solito, ce ne siamo occupati per puro e semplice divertimento: i punti fondamentali della nostra analisi di una certa cultura li trovate in questo vecchio post.
Lo so che è politicamente scorretto infierire sulle persone solo perché si lamentano di soffrire della sindrome di melaninodeficienza, ma il nostro non è mai stato un blog politicamente corretto.
Abbiamo però anche trovato interessante l’incredibile accanimento con cui questi solitari tastieristi di provincia siano stati seguiti da certi giornalisti.
kelebeklerblog.com
Leggo dell’arresto di quattro giovani, in diverse parti d’Italia, accusati di scrivere sul forum statunitense Stormfront.
Noi ci siamo occupati a più riprese di questo forum, come potete vedere se scrivete la parola Stormfront nel motore di ricerca del nostro sito.
Di solito, ce ne siamo occupati per puro e semplice divertimento: i punti fondamentali della nostra analisi di una certa cultura li trovate in questo vecchio post.
Lo so che è politicamente scorretto infierire sulle persone solo perché si lamentano di soffrire della sindrome di melaninodeficienza, ma il nostro non è mai stato un blog politicamente corretto.
Abbiamo però anche trovato interessante l’incredibile accanimento con cui questi solitari tastieristi di provincia siano stati seguiti da certi giornalisti.
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Serramanna, ucciso Rex a fucilate:il corpo del cane crivellato dai pallini
Il cane ucciso a Serramanna
Un
passato difficile quello di Rex: la sua padrona non aveva più potuto
tenerlo ma qualche settimana fa i volontari del Randagino erano riusciti
a farlo adottare da un ragazzo. Pochi giorni dopo qualcuno l'ha
giustiziato con fucilate.
E' successo a Serramanna.
"Lo abbiamo trovato morto, il suo corpo era pieno di pallini", ha
raccontato Rosanna Spano, la presidente dell'associazione Il Randagino.
Dopo l'adozione Rex, un incrocio di spinone, era sparito. Subito i
volontari del Randagino avevano lanciato l'allarme su Facebook. Era
sparito giovedì, per la precisione. In un giorno di caccia. "Pensiamo
che qualche cacciatore possa averlo preso per portarlo con sé", ha detto
ancora Rosanna Spano. Venerdì la macabra scoperta: il cane crivellato
di pallini a pochi metri da un campo di atletica leggera. La tesi dei
volontari: "Chi l'ha preso potrebbe essersi accorto che Rex non era
adatto alla caccia e, a quel punto, ha deciso di disfarsene nel modo più
barbaro".
unionesarda.itSenza parole.
venerdì 16 novembre 2012
Cagliari, tenta di impiccare un cagnolino. Un pregiudicato denunciato dalla polizia
Ha
tentato di impiccare un cane con una corda per trasformarlo in un
bersaglio per i sassi. Un cagliaritano di 39 anni è stato denunciato
dalla polizia.
L'accusa contro di lui è di
maltrattamento di animali. La denuncia è scattata dopo che decine di
telefonate hanno segnalato l'accaduto alla polizia. Così un equipaggio
della Volante è giunto in via del Ghirlandaio. L'uomo G.S., 39 anni,
cagliaritano, era ancora lì. Non appena visti gli agenti ha tentato di
liberare dalle frasche dietro cui lo aveva tenuto nascosto il meticcio,
di piccola taglia, su cui aveva deciso di esercitare violenza "perché
abbaiava e dava fastidio". Il tentativo e le spiegazioni fornite ai
poliziotti non sono serviti a fargli evitare la denuncia. Le forze
dell'ordine si sono prese poi cure del cagnolino: lo hanno liberato
dalla fune che, stretta intorno al collo, gli impediva di respiare e
hanno poi chiesto l'intervento di un veterinario del canile. Il meticcio
aveva numerose ferite sul capo. L'animale è dotato di microchip ma non
si è ancora riusciti a risalire al nome del proprietario.
unionesarda.itE mentre la crisi continua e le preoccupazioni non accennano a diminuire, c'è chi se la prende con esseri più deboli, in questo caso un cane, o con persone più deboli: dal direttore di banca che nega un fido al poliziotto inflessibile che "eleva una contravvenzione" fino alla violenza fisica, vuoi per un parcheggio negato o per una prestazione sessuale ,anche questa negata.
giovedì 15 novembre 2012
Scenari possibili?
Non dovrebbero interessarci se,come vuole la logica, esiste il presente e anche nostro Signore ci invitava a non pensare di riempire i granai. Quindi agiamo nel presente e chiediamo e facciamo in modo che non si parli dell'attrice che ,poverina, rinuncia a qualche parte perchè deve accompagnare la figlia a scuola, in piscina o a scuola di danza, ma parliamo dei problemi che riguardano il lavoro, il commercio, le pensioni, la scuola, l'università, i brevetti, l'energia, il credito, equitalia e i debiti familiari e aziendali, le centrali rischi, eccetera eccetera sì, lo so ci sono i cacciabombardieri ordinati, le missioni all'estero, i 98 miliardi delle macchinette mangiasoldi, la ri-nazionalizzazione della Banca d'Italia e di altre banche, e un sacco di altre cose che non vengono mostrate e comunque non sono illustrate in maniera comprensibile: penso a come vengono liquidati argomenti come un possibile referendum sull'euro. E' assurdo! Ho sentito dire. E tu parli a un maggiorenne o a un vecchio che ha vissuto i bombardamenti nella seconda guerra mondiale, dicendo che è quesito assurdo? Saresti un saccente presuntuoso anche se avessi risposto che ormai è così e non si può tornare indietro. Facciamo in modo che i vari Ballarò & co invece di leccare piedi o altro discutano,con persone vere , di argomenti simili e promuovano e suggeriscano, soluzioni.
mercoledì 14 novembre 2012
Prima dopo e durante gli schiaffoni
In merito al post precedente,non mio come sapete e come è scritto, non posso non ripensare alle mie esperienze, a ciò che ho visto e saputo. Essendo nato e cresciuto nel mondo dell'arredamento, ho visto aziende terziste crearsi un marchio e proprio grazie a chi aveva pensato, che sarebbero rimaste terziste sine die.Invece alcune di queste, penso al settore sedute per ufficio, sono divenute prima assemblatrici, poi hanno pensato di introdurre dei modelli firmati da giovani disegnatori.Altre aziende, non terziste ma innovatrici, sono state invece scippate,di fatto, della loro creazione: penso a chi ha creato per prima il tavolo da salotto che sia alzava e abbassava mediante una cremagliera, lungaggine burocratica e al non essere riuscita,per tempo, a far valere la propria ragione. Ma siccome a volte Dio vede e provvede, la stessa azienda, di rilevanza nazionale e internazionale (mi pare da poco acquisita, come pacchetto azionario ma non ricordo da chi:sarà il solito fondo monetario del cavolo e che bada solo agli utili) è stata a sua volta fregata, perchè il terzista del pesarese da cui si faceva realizzare il meccanismo, a sua volta decise di venderlo anche a terzi,e poi se non ricordo male ,lui stesso creò una sua linea di tavoli.Così come ricordo ancora ,sempre nel pesarese, di come un azienda terzista venne a propormi la fornitura di poltrone con scocca in multistrato di legno verniciato, seppure loro avessero un contratto di esclusiva verso una nota azienda; sempre la stessa azienda forniva il legno curvato ad altre che non disponevano di tecnologia adeguata;così come una nota azienda della Brianza, si rivolgeva fino a 15 terzisti diversi per evitare di essere "copiata". Oggi si pensa ai numeri e non al prodotto:devi sfornarne chissà quanti per avere la resa. C'è da discutere e da pensare.
ps.:storie simili ne esistono tante altre e quelle riportate oggi,forse,non sono nemmeno le più interessanti.
ps.:storie simili ne esistono tante altre e quelle riportate oggi,forse,non sono nemmeno le più interessanti.
Cosa ci Insegnano gli Schiaffoni che Apple si sta beccando da Samsung.
La sapete l’ultima? Samsung ha alzato il tariffario del 20% per la produzione e consegna di alcuni componenti che equipaggiano gli Iphone e gli Ipad, e Apple… se la è ingoiata e zitta.
Oh non lo sapevate? Non sapevate che Apple fa costruire componenti critici dei suoi I(qualcosa) da Samsung? Quella stessa Samsung che gli fa concorrenza diretta e che è stata oggetto della celebre azione giudiziale negli Stati Uniti?
Ecco ora lo sapete, e forse capite il perché dello scetticismo di Rischio Calcolato sulle magnifiche sorti e progressive dell’azienda di Cupertino.
Vi spiego cosa è Apple: dovete pensare ad Apple come a NIKE per le scarpe, il progetto lo si fa in USA ma la costruzione la si appalta in oriente. Peccato che
Obbligo di pagamento fra privati: un’altra legge assurda del governo
Con il decreto liberalizzazioni è stato introdotto
il famigerato articolo 62 che impone di pagare a 30/60 giorni i prodotti
alimentari e di avere un contratto di acquisto per ogni fornitore e ciò
allo scopo di tutelare produttori ed agricoltori dallo strapotere delle
centrali di acquisto di ipermercati e supermercati. La norma, però, si
applica a tutti gli acquisti di alimenti da chiunque effettuati e,
quindi, investe centinaia di migliaia di imprese di tutte le dimensioni,
ma prevalentemente micro,del settore della somministrazione di alimenti
e bevande che dovranno pagare a 30 giorni i fornitori di alimenti
freschi ed a 60 quelli di alimenti non deperibili, pena una sanzione da
500 a mezzo milione di euro.
Perché Monti è un criminale, spiegato a tua figlia
di Paolo Barnard
paolobarnard.info
Cara ragazza, l’economia è tutto, perché è il motore che fa andare tutto quello che ci sostiene nella vita, dal lavoro, alle case, la scuola, la sanità, la cultura, la libertà, fare figli, progettare, persino amarsi, perché senza economia, cioè in assenza di mezzi, l’essere umano non ha più spazio per nessuna di queste cose. Ti fa specie che abbia menzionato l’amore? Prova a essere serena col tuo futuro bambino o col tuo amato se ogni santo giorno hai l’angoscia di non avere abbastanza per la casa, per curarli, per proteggerli. Impossibile.
L’economia si fa in due modi.
1) la si studia sui libri o nei congressi fra cervelloni.
2) la si usa in politica per mantenere il tuo Paese.
Mentre i primi dovrebbero studiare per il beneficio del 99%
di noi persone (e spesso non accade), la politica DEVE usare l’economia per il
beneficio del 99% di noi persone. Punto. Zero discussione. Ok?
paolobarnard.info
Cara ragazza, l’economia è tutto, perché è il motore che fa andare tutto quello che ci sostiene nella vita, dal lavoro, alle case, la scuola, la sanità, la cultura, la libertà, fare figli, progettare, persino amarsi, perché senza economia, cioè in assenza di mezzi, l’essere umano non ha più spazio per nessuna di queste cose. Ti fa specie che abbia menzionato l’amore? Prova a essere serena col tuo futuro bambino o col tuo amato se ogni santo giorno hai l’angoscia di non avere abbastanza per la casa, per curarli, per proteggerli. Impossibile.
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martedì 13 novembre 2012
Pastone al veleno per uccidere 5 cuccioli. L'Anta di Terralba: "Un gesto di inciviltà"
Una cucciolata
Cinque cuccioli sono stati uccisi con un pastone al veleno. La denuncia è dell'associazione Anta Onlus di Terralba (Or).
Una
pentola di pasta condita con un'abbondante quantità di veleno. Così,
nelle campagne di Terralba, è stata sterminata un'intera cucciolata. La
denuncia dell'atto di inciviltà arriva dalla presidente dell'Anta Onlus,
Anna Rita Deiana, che, insieme agli altri componenti dell'associazione,
si occupava di nutrire la cagna e i suoi cinque cuccioli.
unionesarda.itI soliti disgraziati e carogne. Verrà anche per loro il giorno del giudizio!
venerdì 9 novembre 2012
Un aiutino, però, farebbe bene
E' da quando un non eletto, Mario Monti, ha esercitato il compito richiestogli dalla Bce e dalle banche in genere, sopratutto quelle d'affari americane, che avevo invocato l'intervento di persone autorevoli, vip, o comunque con un forte ascendente, affinchè illuminassero le malefatte di costui.Che facessero capire a chi guarda la prova del cuoco o l'Italia sul 2, che costui sta facendo danni. Oggi chiedo un intervento, un aiutino,perchè facciano capire il tiro mancino effettuato con la modifica alla legge elettorale.Visto che sui trattati sono stati zitti, visto che sulla mancanza di interventi e proposte per dare lavoro, idem
giovedì 8 novembre 2012
Esplosivo sul Tupolev polacco del presidente Kaczinsky ?
La pubblicazione da parte del giornale polacco
Rzeczpospolita di notizie che alimentano i dubbi sull'incidente aereo
avvenuto il 10 aprile 2010 nelle vicinanze dell'aeroporto militare di
Smolensk, in Russia, provocando la morte dell'allora presidente polacco,
Lech Kaczynski e di altre 95 persone, hanno avuto come effetto
immediato il licenziamento dei giornalisti responsabili del servizio
pubblicato alla fine di ottobre.
Secondo il giornale polacco, infatti, gli esperti della procura polacca avrebbero trovato tracce di esplosivo sulle ali e nella cabina del Tupolev-154, che farebbero pensare non ad un fatto accidentale ma ad un attentato.
Secondo il giornale polacco, infatti, gli esperti della procura polacca avrebbero trovato tracce di esplosivo sulle ali e nella cabina del Tupolev-154, che farebbero pensare non ad un fatto accidentale ma ad un attentato.
mercoledì 7 novembre 2012
Dice Socrate
La salute della psiche.
Nel dialogo platonico Alcibiade I, Socrate, conversando con lo stesso Alcibiade, gli fa notare che per essere un buon politico, cioè per fare il bene della città, occorre essere innanzitutto un uomo di valore, cioè fare il bene di se stessi, rendersi migliori, avere per fine la propria realizzazione in quanto uomo.
Per rendere migliori se stessi, dice Socrate, bisogna conoscere se stessi, come recita l’iscrizione posta sul tempio di Delfi.
Pertanto bisogna conoscere in primo luogo la propria anima, cioè il principio stesso della vita.
Il senso del pensiero di Socrate è chiaro.
Averi, onori e potere, in una parola: la ricchezza esteriore, non sono la felicità.
Il bene dell’anima, da intendersi come vita e come psiche inserita in un corpo vivente, è dunque virtù.
Nel dialogo platonico Alcibiade I, Socrate, conversando con lo stesso Alcibiade, gli fa notare che per essere un buon politico, cioè per fare il bene della città, occorre essere innanzitutto un uomo di valore, cioè fare il bene di se stessi, rendersi migliori, avere per fine la propria realizzazione in quanto uomo.
Per rendere migliori se stessi, dice Socrate, bisogna conoscere se stessi, come recita l’iscrizione posta sul tempio di Delfi.
Pertanto bisogna conoscere in primo luogo la propria anima, cioè il principio stesso della vita.
Il senso del pensiero di Socrate è chiaro.
Averi, onori e potere, in una parola: la ricchezza esteriore, non sono la felicità.
Il bene dell’anima, da intendersi come vita e come psiche inserita in un corpo vivente, è dunque virtù.
Chi è davvero Milena Gabanelli?
Chi è davvero Milena Gabanelli?
Al di sopra di ogni sospetto sempre e comunque?
DI JOE BLACK
Rischio calcolato
Mi chiedo sempre più spesso se certi giornalisti (Vespa Bruno per fare un nome) siano davvero SOLO giornalisti.
Le loro frequentazioni, l’approccio ai problemi, le finalità REALI della loro azione a volte mi sfuggono…. O forse no…
La loro capacità di orientare opinioni, nel mondo della comunicazione, mi portano a considerare altri aspetti di queste figure dalla altissima visibilità. In un possibile scontro di poteri non paiono solo pedine, ma veri e propri attori che si muovono in modo pasionario dietro ad un imperativo, ad un risultato da cogliere, un obiettivo da raggiungere a volte non cosi palese.
Prendiamo il caso Gabanelli.
Al di sopra di ogni sospetto sempre e comunque?
DI JOE BLACK
Rischio calcolato
Mi chiedo sempre più spesso se certi giornalisti (Vespa Bruno per fare un nome) siano davvero SOLO giornalisti.
Le loro frequentazioni, l’approccio ai problemi, le finalità REALI della loro azione a volte mi sfuggono…. O forse no…
La loro capacità di orientare opinioni, nel mondo della comunicazione, mi portano a considerare altri aspetti di queste figure dalla altissima visibilità. In un possibile scontro di poteri non paiono solo pedine, ma veri e propri attori che si muovono in modo pasionario dietro ad un imperativo, ad un risultato da cogliere, un obiettivo da raggiungere a volte non cosi palese.
Prendiamo il caso Gabanelli.
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lunedì 5 novembre 2012
Censura: provider tedesco blocca sito spagnolo anti-sionista KAOSENLARED
BERLINO – Da oggi un provider tedesco blocca il sito di
controinformazione più letto dello Stato Spagnolo, in seguito alle
pressioni del governo israeliano. Un atto di censura gravissimo.
Ore di passione per il collettivo che gestisce la piattaforma web “Nodo 50”, obbligata in pochissimi giorni a migrare i server dalla Germania per garantire il diritto alla libertà d’espressione e la continuità di un’esperienza di controinformazione combattiva e preziosa. Infatti le autorità tedesche hanno deciso di bloccare il provider Hetzner finora utilizzato dal sito web spagnolo “Kaosenlared”. La decisione di obbligare Hetzner a escludere il sito di controinformazione dalla rete deriva da una richiesta, ritenuta illegittima e irricevibile da parte del collettivo redazionale di ‘Kaosenlared’, di cancellare un elenco di articoli, pubblicati soprattutto nel 2009-2010, che denunciavano le politiche criminali e guerrafondaie dello stato di Israele. Contro il contenuto degli articoli in questione sono arrivate negli anni querele, minacce e richieste di rimozione, miranti secondo i redattori, più a chiudere la bocca al sito stesso che a ottenere la cancellazione dei contenuti ritenuti offensivi per Israele.
domenica 4 novembre 2012
E’ lecito provare compassione per i nostri giovani debosciati da droga, alcool e vizi?
«I Greci ci chiedono spesso perché siamo così rigidi nell’educare i nostri figli e così lassi nel far crescere gli schiavi. Non capiscono che i nostri figli dovranno dominare il mondo.» Seneca.
I dati sono semplici, controllati e controllabili. Eccoli nella loro cruda realtà.
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La gente applaude la propria morte
Due nuovi centri commerciali potranno sorgere lungo la ex 131, all'altezza di Sestu (Cagliari).
Nelle
vicinanze dell'area in cui è insediata la Corte del Sole potrebbero
sorgere due nuovi centri commerciali. In un caso il progetto, che
prevede la realizzazione di una struttura di 12 mila metri quadri, è già
in fase avanzata e si attende la valutazione dell'impatto ambientale.
Nel secondo, invece, sono ancora in corso le trattative con i
proprietari delle aree. Sull'Unione Sarda in edicola la descrizione del
nuovo insediamento commerciale.
unionesarda.itSi vede che non hanno capito che i centri commerciali sono la morte dell'economia che può sostenere e dare lavoro a tutti:dare lavoro dignitoso, stipendi che ti fanno vivere, senza lavorare 7 giorni su 7.Basta leggersi "schiavi moderni" per capire la forma mentis.In più i posti di lavoro sono a tempo, non danno sicurezza, gli stipendi sono bassi, ciò che si vende di bassa qualità. Invece di riqualificare le altre zone urbane, di elevare il livello di alcuni quartieri, ecco che si cementifica ancora.
sabato 3 novembre 2012
Privacy a 20 dollari. Arriva Silent Circle, app contro le intercettazioni telefoniche
Disponibile per sistemi Apple e presto anche per Android, il sistema di
crittografia militare elaborato da Phil Zimmermann protegge telefonate,
videochiamate ed sms consentendo a chi istalla il software di
crittografare le chiamate con chiavi personalizzate che vengono generate
e successivamente distrutte per ogni comunicazione.
Prendiamo spunto da
Due notizie ,tristi e drammatiche.La prima è la seguente Un disoccupato di Villasor, che aveva
lavorato in una ditta esterna che era stata appaltatrice di lavori nello
zuccherificio, si toglie la vita perché oppresso dai debiti.
L'uomo, che aveva 52 anni, era da poco tempo rimasto vedovo e con due figli: si è sparato un colpo di pistola, lasciando al proprio fianco delle bollette e altri conti da pagare. (sintetizzato dal testo disponibile su unionesarda.it di oggi 3 novembre 2012).
Sul blog di Grillo, invece,la seconda notizia: quella che potrebbe apparire come la solita tiritera, ovvero il negoziante che , non facendocela più decide di chiudere, e prima di farlo denuncia ,giustamente, l'oppressione fiscale, il dover pagare in ogni caso oltre 3.500 di contributi per ottenere,se Dio vuole, a 70 anni suonati la ricca cifra mensile di 480 euro. firmato Orazio Scandurra.
Mi chiedo che cosa rispondono i vari politici, gli esperti invitati ai talk show, i giornalisti che fanno opinione, e perchè no, anche i guru dei blog e dei siti, i nuovi che si presentano e avanzano nella politica:avanti, rispondete ad Orazio e ai figli del disoccupato suicida.
L'uomo, che aveva 52 anni, era da poco tempo rimasto vedovo e con due figli: si è sparato un colpo di pistola, lasciando al proprio fianco delle bollette e altri conti da pagare. (sintetizzato dal testo disponibile su unionesarda.it di oggi 3 novembre 2012).
Sul blog di Grillo, invece,la seconda notizia: quella che potrebbe apparire come la solita tiritera, ovvero il negoziante che , non facendocela più decide di chiudere, e prima di farlo denuncia ,giustamente, l'oppressione fiscale, il dover pagare in ogni caso oltre 3.500 di contributi per ottenere,se Dio vuole, a 70 anni suonati la ricca cifra mensile di 480 euro. firmato Orazio Scandurra.
Mi chiedo che cosa rispondono i vari politici, gli esperti invitati ai talk show, i giornalisti che fanno opinione, e perchè no, anche i guru dei blog e dei siti, i nuovi che si presentano e avanzano nella politica:avanti, rispondete ad Orazio e ai figli del disoccupato suicida.
FARMACI CHE NON FUNZIONANO: UN MODERNO SCANDALO MEDICO
DI BEN GOLDACRE
guardian.co.uk
I medici che prescrivono i farmaci non sanno di non fare quello che dovrebbero fare; lo stesso vale per i pazienti. Le case farmaceutiche, invece, sanno bene quello che fanno, ma non lo dicono. I farmaci sono testati da chi li produce nel corso di prove poco significative, eseguite su un esiguo numero di ‘strani’ pazienti poco rappresentativi, e analizzati con tecniche mal progettate, al punto che finiscono con l’esagerarne i benefici. E’ chiaro che queste prove finiscono con il favorire i produttori. Quando poi i test mostrano risultati sgraditi alle aziende farmaceutiche, queste hanno tutto il diritto di nasconderli ai medici ed ai pazienti: abbiamo quindi un’immagine distorta degli effetti dei farmaci.
guardian.co.uk
I medici che prescrivono i farmaci non sanno di non fare quello che dovrebbero fare; lo stesso vale per i pazienti. Le case farmaceutiche, invece, sanno bene quello che fanno, ma non lo dicono. I farmaci sono testati da chi li produce nel corso di prove poco significative, eseguite su un esiguo numero di ‘strani’ pazienti poco rappresentativi, e analizzati con tecniche mal progettate, al punto che finiscono con l’esagerarne i benefici. E’ chiaro che queste prove finiscono con il favorire i produttori. Quando poi i test mostrano risultati sgraditi alle aziende farmaceutiche, queste hanno tutto il diritto di nasconderli ai medici ed ai pazienti: abbiamo quindi un’immagine distorta degli effetti dei farmaci.
venerdì 2 novembre 2012
Il livello di vita
Come deve o vorremmo che fosse il nostro livello di vita? Mi chiederete come mai mi pongo una domanda simile, dato che la risposta dovrebbe essere, quanto meno buono, di livello medio, che permetta comunque alcune valide distrazioni. In effetti leggevo su un manifesto, penso abusivo, incollato su una colonnina dell'enel o della telecom, di quelle casette con frontale in plastica ubicate tra i palazzi, che Cagliari, in buona sostanza, sta cercando in vari modi e, pare, con successo di allontanare un nutrito numero di abitanti da alcune zone della città , così da riservare queste zone allo shopping di alto livello, magari legato all'arrivo di navi da crociera o turistico più in generale.E via ad osservare e segnalare che in una di queste vie, la via Sulis, ci sono dei negozi dove una penna o un capo di abbigliamento possono costare come metà stipendio.
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