lunedì 28 maggio 2018

Ma lo sanno tutti : sembra che solo i media servi non lo sappiano

Appena ieri ho seguito su La 7 lo speciale sul nuovo governo ,condotto da Mentana, anche se ho dovuto cambiare a Sky Tg 24 per sentire i discorsi in diretta perché la pubblicità mandata in onda non veniva interrotta come richiesto, ho immaginato che qualcuno avrebbe poi tirato fuori le solite "armi di distrazioni di massa", siano queste fake news oppure semplicemente "approfondimenti di tutt'altro argomento". Vogliamo parlare della signora over 40 che ha ammazzato la figlia, per poi suicidarsi? O forse no, perché essendo entrambe donne, non è presente il possibile reato di femminicidio (e per giunta sono entrambe marocchine, seppure la figlia, 18 enne , è nata , se non erro in Italia). O vogliamo continuare a parlare di sbarchi di immigrati, di ong, di coop o forse è ancora meglio che ,coloro che prima cavalcavano, prima e durante la campagna elettorale il tema migranti, case occupate da stranieri, stranieri che bastonano autisti e controllori o che derubano i turisti nelle stazioni dei treni, ma che non hanno perso l'occasione per incensare Silvio e dare addosso a Salvini , ecco che ora riprendono a parlare di questi temi? No e poi no. A mente ci sono tre temi, ma prima meglio chiudere con la questione delle minacce di morte a Mattarella. Sinceramente non me ne frega niente. Se gli dovessero torcere un capello , devono venire arrestati e processati: fin qui, la legge è uguale per tutti e, per dirla con i 5 Stelle, uno vale uno, e non ci devono essere "figli della gallina bianca". Se poi, oltre ciò ,esiste ancora un reato per lesa maestà che lo si applichi. Detto questo, come dicono in tv, il tema è un altro, e ben diverso e più grave, più profondo: non è stato accolto il verdetto delle urne, delle elezioni del 4 marzo. E il motivo è che il nostro caro presidente si è fatto condizionare o ha ubbidito, o dovuto ubbidire, a chi non voleva Paolo Savona ministro dell'economia. La cosa che deve far pensare è che non c'è un giornale che sia uno, che è dalla parte di Lega e 5 Stelle, né insieme né separati: si può essere in disaccordo, dico io, ma lo si deve argomentare. Questo mi ha insegnato lo studio della filosofia: dialogare, ascoltare, ragionare , dibattere, ma non sugli studi e il curriculum, ma su ciò che si vuole fare e che poi ,si vede, se viene fatto. Invece i leghisti, ad esempio, dopo essere stati di fatto ignorati durante la campagna elettorale, essendogli stati preferiti i forzisti come riferimento anti PD, adesso vengono attaccati, e fra poco verranno ridicolizzati: ma si sa che, dopo questi passaggi, la Lega, e penso anche i 5 Stelle, vinceranno,o se preferite vinceremo. Non dobbiamo avere paura di dire che siamo migliori, che abbiamo idee migliori: primo è vero ,anche se dobbiamo esserne convinti noi per primi. Ecco che è indispensabile ritornare ai ragionamenti dei post precedenti, aver studiato e capito: come diceva il Prof. Rinaldi (che potete leggere sul sito scenarieconomici.it) e anche altri studiosi (che potete ritrovare su orizzonti48.blogspot.it) alcuni di noi vogliono sapere, per farla breve, se è vero che i trattati vari con l'Unione Europea sono vincolanti, se se ne può uscire, e se sì in che modo. Tutto ciò può comportare il non essere obbligati a ubbidire ai diktat dell'Ue, visto che dovrebbe valere,come succede già in Germania, la costituzione , in questo caso la nostra e per i tedeschi la loro: viene quindi prima la costituzione, poi i trattati se questi non "cozzano" e "non vanno contro". Tutto qui. Lo sanno tutti, almeno come diceva Rinaldi, negli altri paesi è anni che se ne discute apertamente, ma da noi sembra vietato. Ricorda un po' come quando si metteva in discussione la nostra presenza, militare e non, in Iraq, in Afghanistan e altrove: quanti morti ci sono stati? Si poteva evitare? No, non se ne può discutere, è vietato, vieni visto male, la gente ti evita, e se non stai attento vieni denunciato magari come fiancheggiatore o presunto tale, mentre invece discutendone e forse non andando, non avremo dovuto piangere le vittime italiane, e forse in alcuni paesi non si sarebbero alimentate guerre civili. Poi sui diritti umani negati e violati, si possono aprire altri dibattiti, anzi sarebbe doveroso: iniziamo anche da casa nostra, nel caso? Perciò mi dispiace se una persona viene minacciata, e ancor più se di morte o se gli si augura il male. Tuttavia ciò non mi deve distrarre dal fatto che ,ne sono convinto, il mio voto è stato reso inutile, e lo è stato insieme a tutti quelli che hanno scelto di voler cambiare: e tutto ciò perché Mattarella non si è comportato come tutti i suoi predecessori, e si è messo a fare politica, volendo indirizzare e condizionare le scelte dei ministri, in particolare quello dell'economia. Il tutto con la complicità dei media di regime, tutta gente che se le canta e se le suona , con l'aggravante che trovano persone che se le bevono, che sono convinte che è vero perché l'ha detto il tg o perché è scritto sul corriere o su repubblica: se notate manca nel 90% dei casi il suono di un'altra campana, e ancor prima una presentazione dei fatti pressoché neutrale, non di parte. Eppure basterebbe poco: in coda metti i tuoi commenti, fornisci i tuoi giudizi, dai i tuoi pareri, così ti esponi. Invece per come li presentano loro, chi ascolta pensa che sia la verità, che le cose sono andate così come vengono presentate. Noterete poi che, come è accaduto anche oggi su La 7 a Omnibus e a Tagadà, non si lascia il tempo per esporre le proprie idee, si viene interrotti, le domande hanno per risposte "sì o no": lo sanno o no che alcune cose vanno spiegate, motivate, illustrate? Se ci fosse qualcuno con un po' di onestà intellettuale, giornalista intendo dire e di quelli che presentano e conducono dei talk show, sarebbe auspicabile che dicesse che "il vero problema non sono le minacce ,via web, al presidente della repubblica: ma il comportamento, e gli effetti che questo ha avuto sui cittadini. E allora chiedersi, con tanto di esperti non solo di parte, perché e percome, se ha fatto bene oppure no, e se sì perché ...eccetera eccetera E che ,così facendo, avrebbero dovuto parlare di programmi, e non andare a pensare alle alleanze. Ma da gente che cerca di condizionarti parlandoti degli arrivi dei migranti, e che in una nave è nata Miracolo, cosa puoi aspettarti? Del resto è la stessa gente che non dà le notizie sui suicidi degli imprenditori, che gioisce perché può comprare on line e al massimo va a fare la spesa all'ipermercato e lascia morire i negozi in città: che sono sempre gli stessi che si lagnano dei media on line che danno notizie e le danno prima di loro. E sono sempre quelli che ce l'hanno con i blogger perché non sono giornalisti iscritti all'albo, quindi dei buzzurri. Vi lascio con la frase di Luigi Einaudi proprio sull'albo dei giornalisti, visto che lo hanno citato per tante altre cose, io lo faccio per questo: “Albo di GiornalistiIdea da pedanti, da falsi professori, da giornalisti mancati, da gente vogliosa di impedire agli altri di pensare con la propria testa. L'albo è un comico non senso, è immorale perché tende a porre un limite a quel che limiti non ha e non deve avere, alla libera espressione del pensiero.” 
Ho trovato su "frasi celebri" anche questa  
“Non le lotte o le discussioni devono impaurire, ma la concordia ignava e l'unanimità dei consensi.”
«Corriere della Sera», 22 agosto 1948

Nessun commento:

Posta un commento