Oltre sei milioni a Macomer e nel Marghine per i migranti
Oggi alle 15:17 - ultimo aggiornamento alle 15:47
Una veduta panoramica di Macomer
Il ministero dell'Interno finanzia ben oltre 6 milioni di euro a Macomer e nel Marghine per la gestione dei migranti.
Tre milioni sono destinati per le progettazioni, la ristrutturazione e adattamento (già in atto) dell'ex carcere per la realizzazione del centro regionale di permanenza e rimpatri (Cpr), che accoglierà a breve i migranti irregolari che arrivano in Sardegna.
Altri 3 milioni e 145mila euro sono stati finanziati dallo stesso ministero, destinazione l'Unione dei Comuni del Marghine, per dare concretezza alla cosiddetta micro accoglienza diffusa dei migranti, quindi il progetto Sprar, a cui hanno aderito sette comuni del territorio.
Il finanziamento ministeriale è per il triennio 2018-2020.
I sette comuni del Marghine partecipazione con circa 55mila euro all'anno, che viene per lo più garantita con l'utilizzo orario del personale dei servizi sociali dei Comuni interessati.
Mentre nell'ex carcere saranno ospitati un centinaio di migranti, con lo Sprar, invece, nel Marghine potranno essere accolte un massimo di 81 persone, quindi tre ogni mille abitanti.
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