lunedì 6 novembre 2017
Occasioni sprecate
Più che occasioni sprecate, forse sarebbe meglio dire che era l'occasione buona per invogliare i più giovani a indagare e ricercare, come degli investigatori, nei giornali degli anni passati, notizie e informazioni, per esempio sul clima e sui suoi effetti nella nostra nazione, nelle nostre città: l'idea, che non è di certo nuova , mi è ritornata in mente leggendo oggi sul nostro quotidiano locale L'Unione Sarda, di un censimento compiuto dai ragazzi delle scuole elementari di una direzione didattica, Santa Caterina se non erro, sulla toponomastica locale: il riscontro è stato ciò che si è sempre saputo, e che cioè i nomi maschili sono ben di più di quelli femminili. Apriti cielo, occorre che ci sia, anche sui nomi delle strade, parità di genere. Della serie, andate a cagare! Non spreco altre parole sulle considerazioni che si leggevano tra le righe dell'articolo: cantatevele e suonatevele da soli, voi del politicamente corretto e privi del buon senso. E' stato utile in ogni caso l'articolo perché mi ha fatto tornare in mente ciò che, mi pare in Gran Bretagna, aveva portato a riconsiderare la violenza tra uomini e donne, tra maschi e femmine: pare che siano gli uomini che vengono picchiati dalle donne, e non viceversa. Ovviamente parlo di numeri, che non cancellano di certo né gli omicidi né la vita di persone finite sul lastrico per assegni di mantenimento e, in ogni caso, con la vita distrutta. Ora ricercare in tal senso, negli anni passati, quindi non dieci né venti ma , facciamo, 60 anni fa, 70 anni fa, tutto ciò che si potrebbe ritrovare negli archivi ,se consultabili, dei quotidiani locali, sopratutto quelli delle provincie e delle cittadine (quando, forse, c'erano ancora quotidiani e che oggi non ci sono più), e che di solito non sono tenuti oggi, come allora, in considerazione: ecco che una ricerca in tale direzione, non sarebbe male. Se la ricerca venisse estesa anche ai settimanali, ancora meglio: il massimo riguarderebbe l'indagine verso altre notizie, non solo circoscritte alla violenza , ma anche ad altri crimini, come sarebbe utile nelle statistiche e nelle analisi sugli incidenti stradali. Come sappiamo bene, i dati statistici su questi episodi, fermano l'attenzione sul giorno e sulla dinamica del fatto, contando poi le vittime e i feriti: ma ,assai di rado ritornano sull'argomento, se non anche dopo anni e rendendo comunque difficile, se non si è (ahimè) persone direttamente interessate , ricollegare tutti i fili. Mi rendo conto che per tanti sarebbe o una perdita di tempo o, peggio che mai, una morbosa curiosità. Ricordo che a suo tempo, nell'indifferenza generale, avevo proposto qualcosa di simile circa "le scie chimiche": avevo suggerito di prestare attenzione alle pellicole cinematografiche, ai propri film in super 8 o vhs 2000 betamax, e anche ai quadri . Logico che nessuno ha degnato le mie osservazioni di attenzione: neanche qualche commento commento, tipo "lupo, smetti di bere". Come adesso, so che nessuno andrà a ricercare, nelle biblioteche o altrove, i vecchi quotidiani , che si sa sono in microfilm , non è che si deve avere paura di rovinarli: semmai, con l'aria che tira, chissà se te li faranno consultare.
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