martedì 21 novembre 2017

Ma pensi che tutti ce l'abbiano con te? Che tutti ti cerchino a pietre levate?

Sentendo e prendendo per buono ciò che, ad esempio, stanno dicendo a Rai Uno e sono le 18 e 20, parrebbe che ci sono maschi , cioè persone di sesso maschile, quelli dovrebbero avere il pisello, e che hanno la fissa di accoppiarsi con persone di sesso femminile: però , oltre ad avere la fissa, hanno anche la brutta abitudine di costringere le donne, le persone di sesso femminile, quelle che hanno la patata, ad avere rapporti sessuali di tutti i generi ,anche se Rai Uno mi pare non entri nei dettagli,  e contro la loro volontà. In più,come dico spesso, per non farci mancare niente, vado in ordine sparso: toccano il sedere e altre parti del corpo, magari sporgenti; passano vicino per sfiorarsi; se possono, con una scusa o con un'altra, magari per sistemare i capelli o un abito, e così possono entrare in contatto; rubano un bacio, che so, su una guancia, con la scusa di sentire, di annusare un profumo, e indovinarne la fragranza o la marca. Il peggio avviene se questi hanno un posizione di potere o se, semplicemente, l'autorità per chiamare , in camera caritatis , una persona. Di norma, secondo i media televisivi e i giornali, ciò avviene con uomini che ricoprono ruoli definibili importanti, alti: si parla spesso di registi, di attori , di produttori, di dirigenti, ma quasi mai di persone di non in alto nelle gerarchie sociali. Insomma se non hanno soldi e potere, certe cose non è che non le fanno, ma stentano a venire fuori , a galla, agli onori della cronaca. E' tutto vero o solo in parte? Non entro in merito alle violenze sessuali o alle molestie, pur sapendo che se c'è o ci sarà una denuncia, queste deve o dovrebbe essere verificata: non solo, ci saranno delle indagini, e se la persona che ha sporto denuncia o querela o quello che è,  è stata istruita per bene , avrà anche la possibilità di sapere se il tutto viene archiviato e non si dà luogo a procedere, se cioè non ci sarà nessun processo. Lo so che sono cose che sanno anche i bambini, ma è bene quando si sporgono denunce , far richiamare un articolo di legge di cui non ricordo in numero, che fa in modo che si viene messi in condizione di sapere se la nostra denuncia viene archiviata. Andando avanti mi pare strano, che da alcune settimane a questa parte, persone di sesso femminile , si dice incoraggiate da personaggi famosi, ricordano che qualcuno anni addietro le ha palpeggiate: purtroppo, se non ci sono prove a suffragare il fatto, so ottiene lo sputtanamento, fatto questo che ricorda molto, almeno a me, fatti anche brutti, come la nomea che era stata affibbiata alla buonanima di Mia Martini, come iettatrice. Non era vero, ma questo lo sappiamo bene tutti, ma come il titolo del film "non è vero, ma ci credo": come l'oroscopo, che però quasi tutti leggono o ascoltano, sperando che gli dia la carica. Ora non dico che queste persone si siano inventate le cose, ma alcune mosse andavano fatte per tempo, almeno perché avessero effetto e valore: questo logicamente, dipende dalla nazione dove si sarebbe svolto il reato o il fattaccio. Ricordando appunto che alcuni reati, cadono in prescrizione e i colpevoli non sono più processabili né credo indagabili. Non sostengo che sia giusto, non entro nel merito: io stesso avendo subito ,da adolescente, avance non sono andato a ricercare , a spaccare la faccia , a prendere a calci in culo, chi me le ha fatte. Sono passati oltre 40, e una di queste persone, riposa in pace, così spero e mi auguro, e non ho ,a differenza altrui , sentimenti di rivalsa e di vendetta: ma questi altri individui, possono avercela, io non glielo vieto. Impedirei, comunque , tutto ciò che va contro le leggi: se cioè tu non puoi denunciare, la denuncia non viene presa in considerazione. Idem per gli annunci o preannunci di denunce , querele, rivelazioni: qui non deve intervenire la legge, ma chi fa da grancassa, da amplificatore, da divulgatore, da diffusore, da chi offre spazio a queste persone e a questi argomenti pruriginosi, per alcuni, tragici per altri. In ogni caso, facciano come credono sia opportuno: a me infastidisce che accomunino i comportamenti maschili, tradizionali e naturali, a molestie sessuali. Mi lascia perplesso che da un giorno all'altro (e non mi riferisco al venir fuori o a chi ha riesumato episodi di dieci o ,come negli Usa, di 40 anni fa) se io chiedo il numero di telefono a una donna, o se le dico che il vestito le dona, o se le domando un appuntamento sono passibile di denuncia per molestie sessuali. Mi pare che ci sia qualcosa che non torna: tanti , pur desiderando , si sanno controllare e stare al proprio posto.

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