martedì 24 aprile 2018
e intanto corre corre la locomotiva...
Cantava così Francesco Guccini , e l'ho citato per dire che mentre noi e chi per noi aspettiamo dei provvedimenti e interventi governativi, c'è chi può pazientare, forte dei lauti emolumenti che mensilmente riceve. E non sono così poco numerosi costoro, anche se bisogna intendersi sulle cifre. Quanto è poco e quanto non lo è? Per me, che sono fuori gioco dal 2004, anche i 1.500 euro sono una cifra di tutto rispetto: se la paragono ai 4.000 euro di numerosi impiegati pubblici è anche poco, e risulta bassa anche questa se confrontata con i 250.000 annui di generali dei carabinieri o i famosi 600.000 di Manganelli o del milione e passa del segretario della presidenza della repubblica (mi sfugge il nome: è stato segretario quando c'era Ciampi e anche prima, e prendeva ben più del presidente stesso, così come accadeva nello stesso periodo a Renato Soru in Sardegna, quando si accorse che il segretario percepiva uno stipendio ben più elevato del suo). Ecco che persone così, ben stipendiate o con pensioni d'oro, possono essere agitate in attesa dei risultati che presenterà Fico? O possono preoccuparsi di ciò che potrà mai fare Mattarella? Ma neanche per sogno, tanto non ci sarà nulla che, anche andando male, potrà avere valore retroattivo: loro sono salvi. Ma gli altri, quelli come me, che magari speravano in apertura del credito per poter riprendere a lavorare, confidavano che in base ai risultati del 4 marzo ci sarebbe stato un inizio di cambiamento: invece picche! Di sicuro mi ricorderò, e spero di non essere il solo, quando ci saranno le prossime elezioni, siano comunali che europee: non sono venuti a chiedere il voto per queste nazionali, e non verranno neppure per le comunali o regionali e figurarsi per le europee (noi sardi mandiamo in Europa qualcuno per sbaglio: il piatto forte lo beccano gli amici siculi). C'è anche un'altra cosa che vorrei trasferirvi, ed è la continua campagna elettorale o per meglio dire pubblicitaria , di chi si pensava avesse preso una bastonata il 4 marzo scorso: i media , sopratutto quelli tradizionali, non fanno altro che sviolinare il presidente Mattarella e osservare che le posizioni di Salvini sull'Europa e sulle sanzioni alla Russia, non sono quelle che il nostro paese dovrebbe adottare: vanno cioè bene quelle che già sono state prese dai precedenti governi e quelle devono restare. Ecco che quindi lui, Salvini, non va bene e non deve andare al governo: ci vuole un governo che rassicuri i soliti mercati e l'Europa, e che prosegua nelle riforme e mantenga gli impegni presi. E' evidente che uno come me non ci sta e non ci può stare , non solo a pensare, ma anche a sentire queste litanie senza che ci sia un Cristo che , quando ha la parola, possa rispondere e argomentare il perché del contrario. Ma ormai, avendo anche fatto fuori , almeno come conduttori, Belpietro , Del Debbio e Giordano, è difficile che si possa usare la scorciatoia per poter parlare , in modo diverso, dei temi anti euro e anti Europa e anti Usa: è sufficiente anche se non esaustivo ricordarsi degli sbarchi e del problema migranti, nonché della sicurezza nelle città, ma sopratutto del lavoro. Ora sapere che andranno, anche se spero di no, al governo i fautori delle nozze gay, dell'accoglienza, dell'euro senza se e senza ma, mi fa incazzare e imbestialire: sapere poi che ci sono un sacco di traditori sia nella Lega che sopratutto dentro Forza Italia, dà ancora più fastidio. Tanto di cappello in ogni caso a costoro, nel senso che hanno studiato bene o hanno eseguito ad hoc gli ordini ricevuti: tra la Vita in Diretta e i vari Tg e talk show, compresi quelli su mediaset e la 7, si può dire che hanno vinto, almeno per il momento. E vinceranno ancora di più, mettendo quasi la parola fine, nel momento in cui verranno presi provvedimenti stile Fiano e bavaglio ai blog, quando cioè verrà impedita la critica, confrontare o riportare dati, effettuare ricerche, e già come avviene anche adesso porre domande e aspettare risposte: vi risulta infatti che sia possibile porre domande in diretta? E avendo dinnanzi a voi una persona che, in modo pacato ed esaustivo vi risponde? E' forse possibile mostrare in tv dei grafici, illustrare dei dati e commentarli o anche confutarli, e quindi poter trarre delle conclusioni? A me pare di no.
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