BANKITALIA. DOCUMENTI DA CONOSCERE : articolo 4
del decreto legge 133 del 30 Novembre pubblicato in Gazzetta ufficiale
il 27 novembre. Alla BCE hanno dato cinque giorni di tempo per decidere.
Alle colf si danno gli otto giorni.
Questo che leggerete è l’articolo più discusso del decreto. Volevano
anche cedere le quote allo straniero. Approfitto per rispondere a due
rilievi mossi dal blog ” come don Chisciotte” in cui un certo ” Ercole ”
dice che quel che conta è la lotta di classe e che è inconciliabile lo
scontro tra le classi. Bella fatica compagno Ercole ti sei conquistato
un posto al museo delle cere.
“Dana” invece se la prende con me perché parlo della possibilità che
Unicredit finisca in mani tedesche e lo vede come un tentativo di far
odiare i tedeschi e non le banche. Ho previsto che Unicredit finirà in
mani tedesche perché le principali banche tedesche sono del governo ,
perché già alla crisi del 1929 la Banca Commerciale fini in mano tedesca
e perché Unicredit è già legata alla Germania avendo comprato una Banca
Tedesca ed avendo un AD o presidente tedesco. Non è odio, è invidia per
come i tedeschi si fanno gli affari loro e noi anche facciamo gli
affari loro. I francesi si sono presi la BNL e i sud Africani la Birra
Peroni, gli spagnoli l’olio Sasso ecc.
Proprio come don Chisciotte, lanciano la carica sui mulini a vento. E ora passiamo a documentare l’articolo 4.
1. La Banca d’Italia, istituto di diritto pubblico, e’ la banca centrale
della Repubblica italiana, e’ parte integrante del Sistema Europeo di
Banche Centrali ed e’ autorita’ nazionale competente nel meccanismo di
vigilanza unico di cui all’articolo 6 del Regolamento (UE) n. 1024/2013
del Consiglio del 15 ottobre 2013. E’ indipendente nell’esercizio dei
suoi poteri e nella gestione delle sue finanze.
2. La Banca d’Italia e’ autorizzata ad aumentare il proprio capitale
mediante utilizzo delle riserve statutarie all’importo di euro
7.500.000.000; a seguito dell’aumento il capitale e’ rappresentato da
quote nominative di partecipazione di euro 20.000 ciascuna.
3. Ai partecipanti possono essere distribuiti esclusivamente dividendi
annuali, a valere sugli utili netti, per un importo non superiore al 6
per cento del capitale.
4. Le quote di partecipazione al capitale possono appartenere solamente a:
a) banche aventi sede legale in Italia ovvero aventi sede legale e
amministrazione centrale in uno Stato membro dell’Unione europea diverso
dall’Italia;
b) imprese di assicurazione e di riassicurazione aventi sede legale in
Italia ovvero aventi sede legale e amministrazione centrale in uno Stato
membro dell’Unione europea diverso dall’Italia;
c) fondazioni di cui all’articolo 27 del decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153;
d) enti ed istituti di previdenza ed assicurazione aventi sede legale in
Italia, fondi pensione istituiti ai sensi dell’articolo 4, comma 1 del
decreto legislativo 5 dicembre 2005, n. 252, e fondi pensione di cui
all’articolo 15-ter del citato decreto legislativo n.252, del 2005,
aventi soggettivita’ giuridica.
5. Ciascun partecipante non puo’ possedere, direttamente o
indirettamente, una quota del capitale superiore al 5 per cento. Per le
quote possedute in eccesso non spetta il diritto di voto ed i relativi
dividendi sono imputati alle riserve statutarie della Banca d’Italia.
6. La Banca d’Italia, al fine di favorire il rispetto dei limiti di
partecipazione al proprio capitale fissati al comma 5, puo’ acquistare
temporaneamente le proprie quote di partecipazione e stipulare contratti
aventi ad oggetto le medesime. Tali operazioni sono autorizzate dal
Consiglio Superiore con il parere favorevole del Collegio Sindacale ed
effettuate con i soggetti appartenenti alle categorie di cui al comma 4,
con modalita’ tali da assicurare trasparenza e parita’ di trattamento.
Per il periodo di tempo limitato in cui le quote restano nella
disponibilita’ della Banca d’Italia, il relativo diritto di voto e’
sospeso e i dividendi sono imputati alle riserve statutarie della Banca
d’Italia.
Antonio De Martini
Fonte: www.corrieredellacollera.com
7.01.2014
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=Forums&file=viewtopic&t=66721
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