venerdì 19 aprile 2013
Come si fa? Si fa così
O si potrebbe fare così.Sono le risposte che ci si aspetterebbe ricevere da chi abbiamo mandato in parlamento: invece i giornalisti, a parte quelli che ricevono insulti e vengono trattati in maniera che dire sgarbata è dire poco (vedi anche ieri come rispondeva Marini all'inviato di Servizio Pubblico: e quello lì dovrebbe essere il nostro presidente della repubblica? Beh anche quello che c'era prima aveva trattato in malo modo il giornalista tedesco che gli chiedeva conto del perché si facesse rimborsare per intero i biglietti aerei quando usava voli low cost per recarsi al parlamento europeo!). Ecco che tutti parlano di inciuci, alleanze, accordi ma nessuno dice occorre fare questo. Perché nessuno sottolinea come salvare l'economia nazionale? Intanto c'è chi sta guadagnando dalla crisi, come gli speculatori finanziari che non sono i panettieri o i venditori di carne di cavallo, ma persone che operano con i computer e che non si spaccano la schiena guidando autobus o trattori. Non ce l'ho ,apertamente, con la casta politica da migliaia di euro al mese, ma devo dire che non è giusto essere pagati se poi il lavoro,per cui percepisci quel denaro, non lo svolgi: certo avrei imposto ai vari Befera un deciso taglio, per cui il loro appannaggio non deve superare i 300mila all'anno sommando tutte la varie poltrone. Peggio per lui se ha venti o trenta poltrone perché più di quello non gli darei: anzi se qualche lavoro ,nel pubblico, lo fai male, ti viene tolto. Ma torniamo al titolo: secondo me non sanno che pesci prendere anche se conoscono molto bene i loro diritti, sanno che alcune prebende gli arriveranno comunque e che anzi è la legge che consente queste ingiustizie. E loro non dicono di no, così come non dicono come salvare l'economia.
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