Anna
Maria Manca non dovrà più pagare 71.167 euro alla finanziaria
Italfondiario, ma solo 27.552 euro.Lo ha stabilito il Tribunale di
Cagliari che ha accertato l'applicazione di tassi usurari al prestito
concesso all'ex imprenditrice. La storia è iniziata nel 1985 con ottanta
milioni di lire prestati dal Cis alla donna. Successivamente il credito
è stato ceduto alla società finanziaria che ha rifatto i conti
moltiplicando per (quasi) tre la somma richiesta alla donna. Davanti al
rifiuto di pagare le è stata immediatamente pignorata la casa. Adesso il
Tribunale ha stabilito che la richiesta della Italfondiario era
illegittima.
fonte unionesarda.it
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