giovedì 31 maggio 2012

SOS Lavoro: A Rischio Estinzione Molti Mestieri Manuali: Agricoli ed Artigianali

Anche se datato 7/11/2011 mi piace proporre questo articolo.Seguirà un mio post.
Quali sono le principali esperienze lavorative che rischiano di scomparire ? Secondo l’elaborazione degli artigiani mestrini, la lista include gli allevatori di bestiame nel settore zootecnico, i braccianti agricoli e una sequela di mestieri artigiani come i pellettieri, i valigiai, i borsettieri, i falegnami, gli impagliatori, i muratori, i carpentieri, i lattonieri, i carrozzieri, i meccanici auto, i saldatori, gli armaioli, i riparatori di orologi e di protesi dentarie, i tipografi, gli stampatori offset, i rilegatori, i riparatori di radio e Tv, gli elettricisti, gli elettromeccanici, addetti alla tessitura e alla maglieria, i sarti, i materassai, i tappezzieri, i dipintori, gli stuccatori, i ponteggiatori, i parchettisti e i posatori di pavimenti.
Infine, in questa mappa delle principali professioni a rischio estinzione, troviamo anche delle
figure professionali più “generiche” come gli autisti, i collaboratori domestici, gli addetti alle pulizie, i venditori ambulanti, gli usceri e i lettori di contatori.
Come si è giunti alla mappatura di queste categorie ? Innanzitutto la CGIA ha calcolato il numero di occupati presenti oggi nelle principali professioni manuali compresi nella fascia di età che va tra i 15 ed i 24 anni e in quella tra i 55 ed i 64 anni. 
Dopodichè ha misurato il tasso di ricambio, riuscendo così a stilare una prima graduatoria per mestieri. Infine ha stimato  il numero delle figure che, presumibilmente, verranno a mancare nei prossimi 10 anni per ciascuna attività (*).
“Premesso che  non siamo in grado di prevedere se nei prossimi anni cambieranno i fabbisogni occupazionali del mercato del lavoro italiano – esordisce Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA – siamo comunque certi di tre cose. La prima: fra 10 anni la grandissima parte degli over 55 censiti in questa mappa lascerà il lavoro per raggiunti limiti di età. La seconda: visto il forte calo delle nascite avvenuto in questi ultimi decenni,  nel prossimo futuro si ridurrà ancora di più il numero dei giovani che entreranno nel mercato del lavoro, accentuando così la mancanza di turn-over. La terza: se teniamo conto che i giovani ormai da tempo si avvicinano sempre meno alle professioni manuali, riteniamo che il risultato ottenuto in questa elaborazione sia molto attendibile.”

Come si può invertire questa tendenza ?

“Difficile trovare una soluzione – prosegue Bortolussi – che in tempi ragionevoli sia in grado di colmare un vuoto culturale che dura da più di 30 anni. Innanzitutto bisogna rivalutare, da un punto di vista sociale, il lavoro manuale e le attività imprenditoriali che offrono queste opportunità.
Per molti genitori – prosegue il segretario della CGIA – far intraprendere un mestiere al proprio figlio presso un’azienda artigiana è l’ultimo dei loro pensieri. Si arriva a questa decisione solo se il giovane è reduce da un fallimento scolastico, per cui l’occupazione presso un laboratorio artigiano diventa un ‘refugium peccatorum’.
Per questo è necessario avvicinare la formazione scolastica al mondo del lavoro. Attraverso le riforme della scuola avvenute in questi ultimi anni e, soprattutto, con il nuovo Testo unico sull’apprendistato approvato nel luglio scorso – conclude Bortolussi – qualche passo importante è stato fatto. Ma non basta. Bisogna fare una vera e propria rivoluzione culturale per ridare dignità,  valore sociale e un giusto riconoscimento economico a tutte quelle professioni dove il saper fare con le proprie mani costituisce una virtù aggiuntiva che rischiamo di perdere”.


(*) risultato ottenuto dalla differenza tra il n° di occupati fra gli over 55 e quelli fra gli under 24




Le professioni manuali a maggiore rischio di ricambio (1) – anno 2010 (2)

Occupati dai 15
ai 24 anni
Occupati
dai 55
ai 64 anni
N° possibili figure mancanti nei prossimi 10 anni
Allevatori e operai specializzati degli allevamenti di bovini, equini, ovini, caprini, avicoli
3.131
17.360
14.229
Autisti di autobus, tram, filobus, camion e mezzi pesanti
14.963
66.466
51.503
Addetti impianti fognari  e ai servizi di igiene e pulizia
3.733
16.295
12.562
Agricoltori e operai agricoli di vivai, in pieno campo, coltivazioni di fiori
14.912
64.822
49.909
Collaboratori domestici ed assimilati / Addetti non qualificati a servizi di pulizia in imprese ed enti pubblici ed assimilati / Spazzini e altri raccoglitori di rifiuti ed assimilati
31.013
127.795
96.783
Conciatori di pelli, pellettieri, valigiai, borsettieri
2.944
11.577
8.633
Sarti, modellisti, cappellai, tappezzieri, materassai, ricamatori a mano
5.586
21.058
15.472
Conduttori di gru, di macchine per movimento terra, di macchine di sollevamento e di maneggio dei materiali
5.892
16.879
10.987
Venditori ambulanti ortofrutticoli e  venditori ambulanti di generi alimentari
7.970
20.413
12.443
Fonditori, trafilatori, colatori di metalli, conduttori di laminatoi
2.483
6.249
3.766
Armaioli, riparatori di strumenti di precisione, riparazione orologi, gioiellieri, riparatori di protesi dentarie ed ortopediche
3.103
7.623
4.521
Falegnami, impagliatori, cestai e spazzolai
8.620
21.176
12.556
Addetti a macchinari della filatura, per la tessitura e la maglieria, addetti per confezioni di abbigliamento
3.719
8.211
4.492
Braccianti agricoli
16.051
34.163
18.112
Muratori, carpentieri e falegnami nell’edilizia, pavimentatori stradali, armatori di gallerie e ponteggiatori
39.649
78.226
38.576
Conduttori di catene di montaggio e di robot
2.871
5.242
2.371
Carrozzieri, meccanici auto, frigoristi
38.758
53.059
14.301
Saldatori e tagliatori a fiamma, lattonieri, montatori di carpenteria metallica, lavoratori subacquei
22.223
29.728
7.504
Usceri, commessi, lettori di contatori
6.241
8.153
1.912
Artigiani ed operai specializzati compositori tipografi, stampatori offset, rilegatori, incisori
3.893
4.828
935
Artigiani e operai specializzati  nella riparazione radio e Tv, elettricisti, elettromeccanici, installatori di linee elettriche
23.662
26.275
2.613
Dipintori, stuccatori, parchettisiti e posatori di pavimenti, pulitori di facciate
10.682
11.573
890
Totale


385.070
(1) Tra quelle che occupano complessivamente il maggior numero di addetti. L’ordine è stato ottenuto secondo l’indice di ricambio più elevato
(2) Media dei quattro trimestri dell’anno
Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre  su dati Istat – Rcfl
fonte http://www.rischiocalcolato.it/2011/11/sos-lavoro-a-rischio-estinzione-molti-mestieri-manuali-agricoli-ed-artigianali.html

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