Quali sono le principali esperienze lavorative che rischiano di scomparire ? Secondo l’elaborazione degli artigiani mestrini, la lista include gli allevatori di bestiame nel settore zootecnico, i braccianti agricoli e una sequela di mestieri artigiani come i pellettieri, i valigiai, i borsettieri, i falegnami, gli impagliatori, i muratori, i carpentieri, i lattonieri, i carrozzieri, i meccanici auto, i saldatori, gli armaioli, i riparatori di orologi e di protesi dentarie, i tipografi, gli stampatori offset, i rilegatori, i riparatori di radio e Tv, gli elettricisti, gli elettromeccanici, addetti alla tessitura e alla maglieria, i sarti, i materassai, i tappezzieri, i dipintori, gli stuccatori, i ponteggiatori, i parchettisti e i posatori di pavimenti.
Infine, in questa mappa delle principali professioni a rischio estinzione, troviamo anche delle
figure professionali più “generiche” come gli autisti, i collaboratori domestici, gli addetti alle pulizie, i venditori ambulanti, gli usceri e i lettori di contatori.
Come si è giunti alla mappatura di queste categorie ? Innanzitutto la CGIA ha calcolato il numero di occupati presenti oggi nelle principali professioni manuali compresi nella fascia di età che va tra i 15 ed i 24 anni e in quella tra i 55 ed i 64 anni.
Dopodichè ha misurato il tasso di ricambio, riuscendo così a stilare una prima graduatoria per mestieri. Infine ha stimato il numero delle figure che, presumibilmente, verranno a mancare nei prossimi 10 anni per ciascuna attività (*).
“Premesso che non siamo in grado di prevedere se nei prossimi anni cambieranno i fabbisogni occupazionali del mercato del lavoro italiano – esordisce Giuseppe Bortolussi segretario della CGIA – siamo comunque certi di tre cose. La prima: fra 10 anni la grandissima parte degli over 55 censiti in questa mappa lascerà il lavoro per raggiunti limiti di età. La seconda: visto il forte calo delle nascite avvenuto in questi ultimi decenni, nel prossimo futuro si ridurrà ancora di più il numero dei giovani che entreranno nel mercato del lavoro, accentuando così la mancanza di turn-over. La terza: se teniamo conto che i giovani ormai da tempo si avvicinano sempre meno alle professioni manuali, riteniamo che il risultato ottenuto in questa elaborazione sia molto attendibile.”
Come si può invertire questa tendenza ?
“Difficile trovare una soluzione – prosegue Bortolussi – che in tempi ragionevoli sia in grado di colmare un vuoto culturale che dura da più di 30 anni. Innanzitutto bisogna rivalutare, da un punto di vista sociale, il lavoro manuale e le attività imprenditoriali che offrono queste opportunità.
Per molti genitori – prosegue il segretario della CGIA – far intraprendere un mestiere al proprio figlio presso un’azienda artigiana è l’ultimo dei loro pensieri. Si arriva a questa decisione solo se il giovane è reduce da un fallimento scolastico, per cui l’occupazione presso un laboratorio artigiano diventa un ‘refugium peccatorum’.
Per questo è necessario avvicinare la formazione scolastica al mondo del lavoro. Attraverso le riforme della scuola avvenute in questi ultimi anni e, soprattutto, con il nuovo Testo unico sull’apprendistato approvato nel luglio scorso – conclude Bortolussi – qualche passo importante è stato fatto. Ma non basta. Bisogna fare una vera e propria rivoluzione culturale per ridare dignità, valore sociale e un giusto riconoscimento economico a tutte quelle professioni dove il saper fare con le proprie mani costituisce una virtù aggiuntiva che rischiamo di perdere”.
(*) risultato ottenuto dalla differenza tra il n° di occupati fra gli over 55 e quelli fra gli under 24
Le professioni manuali a maggiore rischio di ricambio (1) – anno 2010 (2)
|
Occupati dai 15
ai 24 anni
|
Occupati
dai 55
ai 64 anni
|
N° possibili figure mancanti nei prossimi 10 anni
|
Allevatori e operai specializzati degli allevamenti di bovini, equini, ovini, caprini, avicoli |
3.131
|
17.360
|
14.229
|
Autisti di autobus, tram, filobus, camion e mezzi pesanti |
14.963
|
66.466
|
51.503
|
Addetti impianti fognari e ai servizi di igiene e pulizia |
3.733
|
16.295
|
12.562
|
Agricoltori e operai agricoli di vivai, in pieno campo, coltivazioni di fiori |
14.912
|
64.822
|
49.909
|
Collaboratori domestici ed assimilati / Addetti non qualificati a
servizi di pulizia in imprese ed enti pubblici ed assimilati / Spazzini e
altri raccoglitori di rifiuti ed assimilati |
31.013
|
127.795
|
96.783
|
Conciatori di pelli, pellettieri, valigiai, borsettieri |
2.944
|
11.577
|
8.633
|
Sarti, modellisti, cappellai, tappezzieri, materassai, ricamatori a mano |
5.586
|
21.058
|
15.472
|
Conduttori di gru, di macchine per movimento terra, di macchine di sollevamento e di maneggio dei materiali |
5.892
|
16.879
|
10.987
|
Venditori ambulanti ortofrutticoli e venditori ambulanti di generi alimentari |
7.970
|
20.413
|
12.443
|
Fonditori, trafilatori, colatori di metalli, conduttori di laminatoi |
2.483
|
6.249
|
3.766
|
Armaioli, riparatori di strumenti di precisione, riparazione orologi, gioiellieri, riparatori di protesi dentarie ed ortopediche |
3.103
|
7.623
|
4.521
|
Falegnami, impagliatori, cestai e spazzolai |
8.620
|
21.176
|
12.556
|
Addetti a macchinari della filatura, per la tessitura e la maglieria, addetti per confezioni di abbigliamento |
3.719
|
8.211
|
4.492
|
Braccianti agricoli |
16.051
|
34.163
|
18.112
|
Muratori, carpentieri e falegnami nell’edilizia, pavimentatori stradali, armatori di gallerie e ponteggiatori |
39.649
|
78.226
|
38.576
|
Conduttori di catene di montaggio e di robot |
2.871
|
5.242
|
2.371
|
Carrozzieri, meccanici auto, frigoristi |
38.758
|
53.059
|
14.301
|
Saldatori e tagliatori a fiamma, lattonieri, montatori di carpenteria metallica, lavoratori subacquei |
22.223
|
29.728
|
7.504
|
Usceri, commessi, lettori di contatori |
6.241
|
8.153
|
1.912
|
Artigiani ed operai specializzati compositori tipografi, stampatori offset, rilegatori, incisori |
3.893
|
4.828
|
935
|
Artigiani e operai specializzati nella riparazione radio e Tv, elettricisti, elettromeccanici, installatori di linee elettriche |
23.662
|
26.275
|
2.613
|
Dipintori, stuccatori, parchettisiti e posatori di pavimenti, pulitori di facciate |
10.682
|
11.573
|
890
|
Totale |
|
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385.070
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(2) Media dei quattro trimestri dell’anno
Elaborazione Ufficio studi CGIA Mestre su dati Istat – Rcfl
fonte http://www.rischiocalcolato.it/2011/11/sos-lavoro-a-rischio-estinzione-molti-mestieri-manuali-agricoli-ed-artigianali.html
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