sabato 26 maggio 2012

I dimenticati

Non certo per alimentare una guerra tra poveri ma leggo che ci sono , oltre ai capitani coraggiosi di berlusconiana memoria(ricordate la vicenda Alitalia?), diversi imprenditori che combattono ogni giorno confrontandosi con il mercato estero e che riescono ancora a ottenere successo. Mi chiedo come mai ci si ricorda di costoro e ci si dimentica di tutti gli altri: il commerciante di una città periferica è forse da dimenticare?
E il calzolaio che lavora in una bottega di un centro storico che è ormai raggiungibile solo dai turisti , che credo non si facciano risuolare le suole delle scarpe, è meno importante di chi esporta il made in Italy o ha meno diritti? Perchè non tutti possono leggere le notizie in tv, non possiamo essere tutti presidente del consiglio o banchieri, nè possiamo ricevere il pagamento delle tasse dal nostro datore di lavoro se,appunto, siamo noi stessi i nostri datori di lavoro e quindi dobbiamo,noi almeno, combattere in trincea tutti i santi giorni. Siamo come sotto le armi, siamo in servizio permanente effettivo, giriamo con i biglietti da visita in tasca pronti a consegnarne a destra e a manca. Ed è vero che chiediamo qualcosa: ad esempio che ci sia una tassazione decisamente più bassa, che vi sia una semplificazione fiscale, che vengano aboliti gli studi di settore. Dispiace a me almeno, che non vengano spiegate le difficoltà che incontra chi è in proprio : a volte se ne parla,ma vengono di solito illustrate le peripezie di vip, di persone affermate. Ma gli altri? Ecco che verrebbe spiegata la composizione del reddito, ecco che sarebbe chiaro se e perchè uno deve fare un po' di nero, deve nascondere qualcosa al fisco o cercare di eludere il possibile. La prova migliore è quella di affiancare per un certo periodo qualche imprenditore, commerciante, artigiano ,rappresentante, nel lavoro, sul campo: ma questo vale anche per le persone costrette ad aprire la partita iva e per lavori che non la richiedono, di norma. In definitiva non tutti possono essere i Della Valle o operare in mercati di nicchia, tanti lavorano in pieno regime di concorrenza e non hanno coperture statali stile autostrade o trasporti , nè vengono foraggiati come le banche o gli vengono fatti regali vari come per le assicurazioni. Ma questo al tg1 o su repubblica non lo dicono.

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