Come già scritto, in Sardegna, Cagliari e dintorni per l'esattezza, ha vinto il PD ma non per merito proprio, ma perché la Lega e la destra in senso lato, è una manica di sprovveduti , invasati, che si culla sugli allori. Il PD è sempre stato organizzato, dai tempi del PCI: e la DC seguiva a ruota, anch'essa ben organizzata, ma nettamente indietro, a mio parere. Ho conosciuto persone ,di entrambi gli schieramenti, ed
erano persone che, se fossero ancora vive o attive oggi, a quest'ora e cioè alle 17 e 40, sarebbero state in sede, per parlare, vedere, ricevere persone con cui dialogare e convincerle, portarle dalla propria parte. In una parola, era gente che si dava la mossa, erano attive e presenti, a differenza di altre che ho visto sedute all'interno di locali dove campeggiavano scritte tipo FDI o comunque di partiti di destra, e che non toglievano lo sguardo dallo smartphone e non si scollavano dalla sedia (pure scomoda, almeno ai miei occhi di presunto intenditore): ora, con persone così, e con capataz che decidono come deve essere condotta la campagna elettorale, dove possiamo o possono arrivare? Se tanto mi dà tanto , si rischia un'altra bastonata, e poi alle europee ancora un'altra: così facendo si lascia la regione sarda al PD, e pure alle europee sempre loro, oltre al fatto che per noi sardi è già in salita riuscire a mandare qualcuno al parlamento europeo. Quindi amici cari, senza doversi buttare giù , è bene rialzarsi e combattere: crediamo che ciò che si fa al governo sia giusto, ma è bene che si segnalino anche altre cose da fare, come l'accesso al credito, il costo del lavoro, e altri temi che solo in una sede di partito e durante un continuo confronto possono venir fuori e quindi indirizzati ai parlamentari. E così facendo anche chi prende i famosi 10 mila o più euro al mese, sa che c'è gente che è viva e vuole vivere e che ,sopratutto gradisce un confronto, un dialogo, un filo diretto con chi è in Parlamento. Lo stesso dicasi con chi vuole andare al governo della regione o al parlamento europeo: fatti vedere e sentire e sopratutto ascolta : sarebbe anche il caso di essere presenti prima durante e dopo, o no?
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