Quando una persona non riesce (i motivi li vedremo più avanti nel post) a onorare un impegno preso , che cosa fa? Di solito sposta, più avanti, il suo mantenimento. Tipico, a memoria del mio vissuto personale, di chi ti dice "ci sentiamo lunedì , così poi passi e ti saldo il tutto": salvo poi, lunedì sentirsi dire di richiamare mercoledì o a fine settimana. E così via fino ad allungare i tempi, a dilatarli di mesi e mesi. Questo esempio si adatta alla nostra situazione politica, sia nazionale che locale: si era partiti dal voler mandare a casa Gentiloni e il PD, e al non volere FI, ma sopratutto si parlava di euro e di Europa entrambi da cambiare. Invece? Adesso si parla delle elezioni di maggio, e ci spostiamo di 4 mesi, e per quanto si doveva e poteva fare, ecco pronte le priorità e gli imprevisti: un po' come il papà che , non avendo tutti i soldi in tasca, ma essendosi impegnato a comprare un giocattolo o una pizza al taglio al proprio figlio, ecco che dice "peccato, si è fatto tardi e ormai è chiuso". Vedrò domani o dopo di accontentarti. Psicologicamente Fromm o Carotenuto
direbbero che il piccolo, il figlio, queste cose le archivia, le memorizza, e poi col tempo ritorneranno sotto forma di ricordi ma anche come "cose promesse e non mantenute", fino a concludere di aver avuto un padre o una madre falsi e ipocriti e inaffidabili. Se così fosse, quanto tempo ci manca per verificare di essere stati imbrogliati e rinnegare Lega e 5 Stelle ? E sopratutto i vari Borghi e Bagnai e Barra Caracciolo o Savona e tutti coloro che , Rinaldi compreso, in questi mesi ci hanno detto "un attimo di pazienza", "adesso vedremo", "manca poco" e frasi simili? Dove sono adesso questi signori? Ci dicono , per caso, di aspettare il mese maggio, mese mariano per chi è cattolico, per eleggere chi? Le persone che siederanno nel parlamento che non legifera e che non conta un tubo? E che in ogni caso non è un organo in grado di cambiare niente e ,se anche fosse, non certo nei tempi utili affinché un europeo qualsiasi possa vedere migliorata la propria situazione economica? Cari politici dei miei stivali, avete avuto la vostra occasione e non è andata bene, per noi che vi abbiamo votato: i famosi provvedimenti dei primi 100 giorni sono andati a puttane, perché non avete fatto un cazzo che sia uno! A volete che non scriva le parolacce? Va bene: allora dov'è un provvedimento per l'accesso al credito? Dov'è un provvedimento per chi è over 50 o anche 40 o 60 e voglia intraprendere , mettere in piedi un qualcosa come lavoratore autonomo e senza, logicamente, doversi dissanguare con inps e altre menate e, sopratutto accedere al credito? Avete anche per caso fatto qualcosa per le persecuzioni di chi recupera crediti npl o similari, o fermato gli sfratti esecutivi, o permesso alle persone di avere una casa, magari con il sistema di acquisizione da parte del Comune che poi affitta o concede l'uso di appartamenti ai cittadini, e magari "fa entrare il cittadino che poi a sue spese rimette in sesto la casa (salvo poi scontare le spese documentate dagli affitti)"? Ecco, cose simili , ce ne sono nei vostri primi 100 giorni' O anche dopo? No, non c'è niente, come non c'è niente su euro, sovranità monetaria e nemmeno su banca d'Italia. Quindi che cosa volete? Che in Sardegna si voti voi o quelli come voi? Neanche per sogno.
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