venerdì 18 gennaio 2019

L’Ufficio Men tecatti

In quel di Bruxelles, e precisamente all’interno del Parlamento, deve annidarsi, da qualche parte, un Ufficio Mentecatti. L’Ufficio Mentecatti è una imprescindibile propaggine burocratica di molte istituzioni comunitarie, sia ben chiaro. Non si spiegherebbero altrimenti alcune norme trasfuse poi in complicatissimi trattati tipo quelle che hanno istituito una Banca Centrale per finanziare le banche anziché gli stati fondatori oppure quelle, arcinote, confluite nel fiscal compact e addirittura nella nostra Costituzione, con le quali si è istituzionalizzato, per via normativa, un metodo scientificamente infallibile per inibire la crescita e implementare il debito (e cioè il famigerato pareggio di bilancio). Tuttavia, l’Ufficio Mentecatti non si occupa solo di economia; delibera a trecentosessanta gradi e, soprattutto, non di rado sclera.
 
L’ultima trovata, in ordine di tempo, riguarda la parola inglese ‘man’ che significa ‘uomo’. Una recente circolare ne sconsiglia l’uso. Per esempio, i parlamentari non dovranno più impiegare i termini man-power, lay-man, man-made, states-men, wise-men perché discriminatori di genere. In pratica, in questa maniera si offenderebbe l’altra metà del cielo, cioè le donne. Sarebbe come se in Italia si scoraggiasse l’impiego di una parola come ‘duomo’ perché incorpora il lemma maschilista ‘uomo’. Una frase come “a passo d’uomo, vado al duomo” diventerebbe “a passo d’ vado al d”. In verità, anche da noi la Filiale Nazionale dell’Ufficio Mentecatti lavora a pieno regime. Basti pensare alle straordinarie “battaglie civili” portate avanti negli ultimi anni a livello mediatico, e persino istituzionale, per sostituire termini neutri come Presidente o Direttore o Supplente con gli spassosissimi Presidenta e Direttora. Epperò, l’Ufficio Mentecatti non va sottovalutato. Le sue proposte, infatti, sono mentecatte se viste nella prospettiva di una persona di normale buon senso.
 
Ma se, viceversa, inquadrate come una deliberata scelta degli oscuri architetti di un regime prossimo venturo, cessano di sembrare stupide perché colgono due piccioni con una fava: da un lato, erodere sempre più il linguaggio (e cioè l’insieme delle parole ‘dicibili’) così da compartimentare sempre più l’intelletto (e cioè l’area dei concetti ‘pensabili’); dall’altro, distogliere l’attenzione collettiva dalle reali, e inique, forme di disuguaglianza (quelle di carattere sociale ed economico) tra le classi, per focalizzarla sulla stucchevole e ridicola lotta alle disuguaglianze perfettamente fisiologiche (come quelle tra i sessi). Dal punto di vista dei Gestori Occulti dell’Ufficio Mentecatti (posto che esistano) è insignificante la discriminazione legale tra ricchi e poveri, mentre è un insulto da codice penale quella naturale tra uomini e donne. Ma magari sono solo un complottista. Sto sopravvalutando l’Ufficio Mentecatti. Infatti, proprio mentre scrivevo questo pezzo, qualcuno deve aver fatto la spia. Mi hanno denunciato all’Ufficio Mentecatti e mi è arrivata una diffida ai sensi e per gli effetti dell’ultima circolare che ho qui commentato. Mi ribadiscono che la parola man (al singolare) o men (al plurale) non si può proprio usare. Quindi – il loro ufficio – se proprio voglio lo devo chiamare Ufficio Tecatti.
 
Francesco Carraro
www.francescocarraro.com
fonte https://scenarieconomici.it/lufficio-men-tecatti/

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