martedì 22 gennaio 2019

Perché in Sardegna,ha vinto il PD

Purtroppo, e non lo sto dicendo solo oggi o in riferimento alle elezioni di domenica scorsa, manca la consapevolezza che bisogna scendere in strada e parlare e confrontarsi con i cittadini. La regione è in situazione penosa: a fronte di realtà che se la cavano, almeno perché hanno i marciapiedi puliti e con la pavimentazione a posto, è sufficiente vedere che cos'è Cagliari, come è ridotta la viabilità con la maledizione delle Ztl  e delle piste ciclabili o delle prossime aree pedonali che andranno a sommarsi a quelle esistenti, distruggendo definitivamente o quasi il
commercio cittadino. Ecco che il mio incazzo è rivolto proprio alla destra e alla Lega in modo particolare, perché noto l'assenza di confronto e di dialogo con la città, e con i cittadini, intendendo con questi ultimi persone che devono lavorare per vivere, che ogni giorno combattono per trovare un posteggio che non sia a pagamento: della serie che ci sono un sacco di cose che alla "gente" non vanno bene, dalla spazzatura alle cacche dei cani e dei "cristiani" che si vedono o si calpestano nei marciapiedi. Del resto, si sa che ci sono stronzi che si calpestano e stronzi che si salutano. Perché ha vinto il mister del PD? Perché i piddini vanno a votare, e non certo perché lui "ha parlato con gli elettori": del resto mi ha visto fuori dal "caffè genovese", e non si né avvicinato né mi ha sorriso né ha fatto un cenno di saluto o che so io. Quindi, è questo vale anche per chi ha commentato il risultato elettorale, prima di dire e sostenere che lui è stato in mezzo alla gente, verificate: lui è stato visto, ed è vero, gli altri non lo so. Ora se per caso si intende perdere anche le regionali, è sufficiente che Lega o anche 5 Stelle, facciano come hanno sempre fatto: cioè "un cazzo". Se ne stiano, come ho visto sia FDI che FI, rispettivamente nei locali di via Alghero e via Dante, ben rintanati e senza fermare i passanti, e senza invitare nessuno a parlare , così giusto per sapere: che continuino a essere eterodiretti e a stare al pc o a guardare lo smartphone. Aggiungeremo una bella sconfitta alle regionali per preparare la batosta da ricevere a maggio. E' questo che vogliamo e che volete? Per cambiare rotta, per ricevere voti, occorre essere presenti, visibili e disponibili e ,sopratutto , senza la puzza sotto il naso. Essere attivi, aver studiato e conoscere le cose. 

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