Quando una cosa non ti tocca, te ne puoi fregare: del resto gli altri, nei tuoi confronti, che tu stia male o navighi in cattive acque, non se ne curano. Allora perché voglio parlare, brevemente e per quello che so, di Pernigotti? Perché in qualche titolo di giornale e articolo, visto che ho preferito leggere tutti o quasi gli articoli che ho trovato, e pure un video su youtube con Di Maio e lavoratori e autorità locali, ho ravvisato ironia che a mio parere ci sta come i cavoli a merenda, è proprio fuori luogo. Se fosse come scritto in un articolo, e che cioè il ministro vorrebbe fare in modo che sia vietata la vendita di marchi storici e importanti a società estere, così come sia impedita la delocalizzazione, il buon Di Maio starebbe copiando, né più né meno, ciò che ,salvo errore, era nel programma del FN della Le Pen: strano che non abbiano letto tutte le pagine, io l'ho fatto, e c'è anche scritto di voler vietare la vendita di
immobili statali, oltre che società e asset che sarebbero di interesse nazionale. Certo, da noi ci sarebbe l'assalto alla diligenza, con gente di dubbia morale e con un passato discutibile, che vorrebbe far parte di commissioni incaricate di stilare l'elenco di questi beni: magari una bella commissione permanente, con tanti begli uffici, con tanto di auto blu, autisti, segretarie e segretari (per par condicio e quote rosa), un bel carrozzone come si usava dire una volta. Ecco che a lor signori deve essere sfuggito che non c'è quasi niente di nuovo sotto il sole: o meglio c'è che quando una cosa non fa comodo, come ad esempio sapere e far sapere che ci sono "città dove l'uso dei mezzi pubblici è gratis", ecco che quella è una notizia da non diffondere, un tema da non approfondire e su cui è meglio tacere, o ancor meglio in perfetto stile "notizie false da far passare per vere", trovare inventare che "l'università del tubo o la società del cavolo hanno verificato che l'amministrazione pubblica di quelle città è in perdita e proprio perché i bus sono gratuiti". Anzitutto questi Soloni dell'informazione e della politica, quando c'è qualcosa che a loro non garba ma pare funzioni, mettono subito il tarlo del dubbio con frasi tipo "bisogna vedere" "occorrerà monitorare e verificare" e poi c'è l'affermazione con cui ,magari a fine giornata, danno il colpo finale : "altrove non ha funzionato e infatti hanno cambiato idea". Non essendo previsto né contraddittorio né che vengano lette e diffuse altre testate che non le solite, e che siano bandite quelle on line, magari sovraniste (perché no?), uno che non è informato o non si può informare*, prende per oro quasi colato ciò che vede e sente: una chicca è come vengono poi confezionati i servizi, dove 3/4 del servizio sono affermazioni di oppositori o ,peggio che mai "esperti" , e 1/4 qualche frase di ministri o parlamentari della maggioranza. Tornando a Pernigotti o alla legge che potrebbe portare,ironicamente e per sfottò quel nome, mi chiedo che cosa ci sarebbe di male se venisse vietato delocalizzare, o far fare shopping di aziende importanti: se questi idioti, perché non c'è altro termine leggero con cui definirli, sapessero che cos'è un'azienda, ciò che fa e può fare, i posti di lavoro, l'indotto, e tutto il resto, cominciando dai lavoratori ovviamente, non so se avrebbero da dire se il loro giornale venisse venduto (?).Tranquilli, è già venduto come giornale che si presta a diffondere notizie inesatte e a essere di parte, ma proprio direi fisicamente, con uffici trasferiti, riduzione del personale e cose del genere: roba che gli deve venire un colpo, e poi andare in terapia al centro di igiene mentale (senza offesa: sono bravi quasi dappertutto, ma il punto dolente,che è bene che costoro provino, sono le visite e la distanza tra una e l'altra e così via). Allora amici idioti, vi piacerebbe che nessuno prendesse a cuore i vostri problemi e ironizzasse su eventuali soluzioni possibili ed estensibili anche ad altri lavoratori? O siete di quelli che sbagliano sapendo di sbagliare, e vorrebbero estendere la validità e l'utilizzo della nostra costituzione, anche ai migranti ,per giunta irregolari, e che sono in mare? Da quello che so io è la costituzione della repubblica italiana, e dovrebbe riguardare gli italiani: ma se questi paladini, compresi gli idioti di cui sopra, volessero svolgere delle battaglie, ci sono sempre le carceri cinesi, dove vengono assemblati e preparati tanti prodotti che usiamo tutti i giorni. Per i Laogai niente? Quelli vanno bene, così come ogni cosa che , come detto sopra , non ci rovini le giornate. Concludo con questo pensiero: quando lega o anche i 5 stelle, erano la possibile alternativa al PD, ma in modo particolare un modo di portare via voti alla pseudo sinistra, andavano pure bene i programmi che so di un Trump che fa i muri (peraltro li dovrebbe solo finire, perché altri ne avevano iniziato la costruzione) o che chiede alle aziende di riprendere, di ritornare a produrre negli Usa, o che "importa migranti, qualificati, e con contratti personalizzati in base ad accordi tra l'azienda che assume" (da notare che lì non è che se lavori nell'azienda X diventi cittadino americano, né hai diritto di voto). Quando qualcuno ,candidato nelle passate elezioni del 4 marzo, ha detto che prima vengono gli italiani, allora in campagna elettorale, andava bene : oggi non va più bene perché Silvio è fuori dai piedi?g
*se i giornali online, tipo byoblu o altri, fossero un po' più presenti, non sarebbe male.
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