venerdì 23 agosto 2019
Piccola provocazione (neanche tanto, però)
Il ministro della salute è riuscito a far passare, giustamente o meno non so(ognuno ha la propria opinione), il decreto sulla donazione degli organi, o meglio il silenzio-assenso , e che era vent'anni o anche più che si attendeva. D'accordo? Non è questo che mi interessa, ma mi chiedo: un qualcosa che invece obblighi una persona nel pieno possesso delle sue facoltà, affinché dica, anzi scriva:se per caso dovessi diventare rincoglionito, incapace di intendere e volere, vorrei che mi mettessero in un istituto, in una casa riposo, in una rsa, o anzi adesso che ci penso vorrei restare a casa mia; ma siccome sono nel pieno possesso delle mie facoltà, non vorrei, diventando di peso, pesare appunto sui miei, e quindi trovate il modo di farmi assistere da qualcuno, e voi pensate alla vostra vita, divertitevi, e non passate per forza le feste a pulirmi o a cambiarmi il panno e i vestiti. Esiste già qualcosa di specifico? Non le solite "mie volontà", non il testamento biologico.
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