Abusare di quei termini stranieri per definire uno stato d'animo o altro, mi fa pensare che chi li impiega quotidianamente lo fa senza conoscerne il significato, o meglio ancora non ha capacità di sostenere un discorso o un ragionamento usando termini propri della lingua italiana. Haters , sexual harassment , vocaboli stranieri utilizzati , a mio parere, per non spiegare determinate situazioni, reali o presunte. Adesso con la storia di
Littizzetto e Murgia prese di mira da sostenitori, veri o presunti, di Lega e Salvini, si dovrebbe scendere per terra, che ci si trovi al primo piano o in qualche attico di Nuova York , e riferire con parole italiane le proprie idee e opinioni: in questo caso si sarebbe dovuto ricordare alle signore in questione che i migranti , da appurare se hanno diritto o meno a restare in Italia o in paesi dell'Unione europea, dovrebbero essere aiutati in seconda o successiva battuta, dovendo uno Stato sovrano riservare le principali risorse economiche e sociali ai propri cittadini e non ,come sta avvenendo, ai primi che passano. Stesso discorso per chi effettua raccolte fondi per terremotati che stanno dall'altra parte del mondo: primo che terremotati ce ne sono anche , purtroppo, ancora qui da noi, e non c'è bisogno di andarli a cercare altrove. Casomai darò una mano dopo che avrò aiutato, del tutto e in tutti i modi, gli italiani. Qui a quanto pare vige una strana forma di esterofilia, e non c'è bisogno di essere o diventare complottisti dell'ultima ora per capirlo. Protettorato o colonia degli Usa e di ogni stato e nazione confinante o no, l'Italia o meglio ancora gli italiani sono disprezzati, sottovalutati, denigrati dagli italiani stessi, e meglio ancora da chi fa spettacolo o si crede intellettuale : sapete ? Quelli che guardavano i mattoni, scusate volevo dire i film impegnati, ascoltano musica che non ha melodia e risulta non proprio gradevole ma, che ci volete fare è un testo ,al pari dei libri che a "loro piacciono", impegnata, è contro, viene fuori. I loro libri , quelli che , come diceva una battuta , "uno tiene in mano e ride, e ride, e rimette a posto il libro che si ripromette un giorno di leggere". Essendo in ogni dove , dovunque, e a tutte le ore del giorno e della notte, onnipresenti, sempre a martellare per inculcarci il loro modo di intendere le cose e la vita e che, a loro avviso, dobbiamo conoscere, imparare , accettare: perché? Perché è quello giusto, l'unico e il vero: non si ha diritto di mettere in discussione niente e nessuno. Potete mai criticare una sentenza di un giudice loro amico o schierato , palesemente, a sinistra? Potete dissentire dal pensiero del presidente della repubblica? Potete andare contro il pensiero del Papa? Sì,si può andare contro il pensiero dei Papi precedenti sì, in alcuni casi è possibile, ed è meglio se si va contro un pensiero che va contro "l'aborto", contro "i gay", contro "l'eutanasia", contro "il divorzio": so bene che ci sono idee superate, crociate che non hanno senso, ma che lo acquisiscono nel momento in cui non puoi più essere contro qualcosa, in cui ti viene proibito di dire che la pensi in modo diverso, o quando non hai più voce in capitolo e ti viene oscurato il sito o impedito di intervenire e il tuo pensiero o articolo non viene riferito. Queste signore e signori sono, almeno in parte , persone che non hanno problemi a unire il pranzo con la cena, non certo devono stare in casa o,come diciamo in sardo andare a "santu sezziu in domu" (il santo seduto in casa: e la Murgia e i sardi sanno cosa vuol dire, ma semmai traduco: quando viene chiesto a qualcuno "dove vai in vacanza o per il week end, chi non sa dove andrà o non si può permettere per mille ragioni una vacanza o un extra, rispondeva come ho scritto prima, che tradotto vuol dire "a casa", cioè come il Santo che sta seduto a casa propria, ovvero una statua ferma lì dove l'hanno lasciata, messa): è gente, per dirla come il Blondet dei tempi d'oro, che opera e lavora in regime di "non concorrenza", non devono lambiccarsi il cervello per piazzare la propria merce o convincere i clienti. Un prof universitario non ha problemi se ha dieci o cento iscritti: lo pagano lo stesso, al contrario di un venditore delle "tre Marie", che se vende poco incasserà poco, idem per chi è in proprio e deve vendere, dato che non piovono soldi dal cielo cosa che accade a un magistrato o a un poliziotto o a un insegnante di scuola media: costoro riceveranno lo stipendio e non fa differenza,come per lo spazzino, se c'erano o meno allievi o spazzatura o delinquenti ( o presunti tali) mentre chi deve vendere e convincere, fosse un venditore di intimo o di scarpe o un agente immobiliare, se non vende non mangia, non come un migrante accolto a braccia aperte da chi non deve spaccarsi la schiena per procurarsi il cibo per se stesso, la propria famiglia , dato che il 27 gli arrivano i soldi. Quindi poche balle e storie, le cose non stanno come dicono queste signore e altri bellimbusti : scendiamo nella realtà e capiamoci invece di nasconderci dietro un pollice. Se poi a queste tipe gli stanno sui coglioni coloro i quali non leggono i loro libri o vedono i loro spettacoli, non è colpa mia se la gente deve ridere a comando delle vostre battute che, per inciso, se venissero fatte al contrario, non so se vi piacerebbero tanto: pensate a come sfottete i coniugi , marito e moglie (in genere ci andate pesante sui maschi) , e se uno facesse battute sulle coppie gay o lesbo e con gli stessi toni forti e chiari. Chissà se vi farà ridere la cosa o se invece, come sempre, direte che si è scesi nella volgarità, un po' come è sempre il prete cattolico la vittima preferita ,come macchietta o personaggio viscido e infido, dei film americani e non solo: confessa il delinquente ma non può parlare, seppellisce (cenere alla cenere, polvere alla polvere) i morti, ed è sempre lui che deve barcamenarsi mai un rabbino o un musulmano mullah o come diavolo si chiamano fosse anche un buddista . Quindi cari amici del "viva Marx, viva Lenin, viva Mao Tse Tung, e del "Mir Mir, Feddayn, Tupamaros , Vietcong". mettetevi l'anima in pace: ragionate e non crediate di avere sempre ragione, così come non l'hanno i destri, quando dicono e fanno cazzate. Non è che ,anche loro, hanno sempre e comunque ragione: ma ce l'hanno quando dicono che prima vengono gli italiani, e cioè se ho un euro questo va destinato a scuole, strade e persone italiane e non al primo extracomunitario "pillanzoso" ( in sardo: che ha soldi, che non se la passa male e si è potuto mettere in viaggio per venire in Europa) che sbarca in Italia. Capito?
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