Una notizia preoccupante proviene dal settore del credito USA ed è stata posta in luce da diversi media, oltre che dalla FED. Il tasso di delinquenza sulle carte di credito ha raggiunto un record nel quarto trimestre 2018, con un valore che non si vedeva dal 2013.
Il mercato del lavoro in espansione ha permesso alle banche ed agli istituti di credito al consumo di allargare la base creditizia che però rimane debole, come mostra l’aumento dei tassi di insolvenza.
Nel frattempo il valore del credito concesso agli americani su carta di credito ha raggiunto un picco che non si vedeva dal 2008:
le Carte di credito stanno offrendo oltre 800 miliardi di credito alle famiglie, e questo si aggiunge alle altre forme di credito al consumo. in totlae il debito delle famiglie è del 21% superiore a quello che era nel 2013.
Bisogna dire che esiste ancora un forte polmone finanziario per i consumatori, perché alla crescita del credito è seguita una crescita del fido non utilizzato, per cui il consumatore retail si trova di fronte ancora ampie possibilità di rifinanziamento :
Esiste un rapporto 1 a tre fra utilizzo e fido totale, per cui non sembra che vi siano problemi immediati di stretta a breve. Bisogna però notare come in caso di crisi il fido tenda a restringersi con un tasso che è molto superiore a quello della riduzione di utilizzo del credito stesso. Questo viene a causare potenzialmente degli enormi problemi per alcuni gruppi di famiglie che si trovano particolarmente indebitate.
Le classi di età con maggiore indebitamento sono quelle della maturità, quando, almeno in teoria, sono maggiori le possibilità di guadagno:
Nello stesso tempo i giovani hanno enormi esposizioni sui debiti studenteschi e su tutti pesa il debito per l’acquisto di auto nuove. Un cumulo di macigni che rischia di schiacciare la famiglia americana in caso di anche leggero ritocco verso l’alto dei tassi o di stretta creditizia.
Fabio Lugano
https://scenarieconomici.it/carte-di-credito-usa-record-delle-insolvenze-segnale-preoccupante/
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