Giovanna DB
Mi dirà……vabbé è una città. No, è la roccaforte del Pd.
Qui è calato lo stato maggiore, circolano tutti a dar man forte. A chi? Nardella? il tonto?
Nooo, a tenere la cassa al sicuro !
Zingaretti è venuto a dire che bisogna difendere nientemeno che ” il modello Firenze”.
Quale modello?
La città è travolta dal turismo di massa: centro storico svuotato dai residenti, è praticamente un albergo, B&B, affittacamere, panini, pizza, tavola calda, fredda, borse cinesi una dietro l’altra. 14 milioni (ufficiali) di turisti, in realtà saranno circa 20 ma non si può dire.
Sparite le manifatture e ogni altra industria il capitale si è riversato sul turismo. La rendita di posizione è rendita alberghiera e attività connesse; chi ci guadagna comunque sono sempre i soliti signori a cui si sono aggiunti tedeschi, olandesi, emiri, immobiliaristi di ogni specie e razza.
Una piovra bulimica che si nutre del patrimonio artistico che qui si è accumulato nei monumenti pubblici e religioso museificati. Si paga ovunque, se non c’è la Messa in molte Chiese non si entra: sono dello Stato o del Comune e quindi il Padrone di casa non conta un accidente.
La curia, non fa una piega, anzi, non voglio dire di più.
Per il resto: la città non è più Firenze, si può ormai chiamare Firenzegrad : basta vedere come è stata sconciata dalle Cascine alla Fortezza da Basso a Santa Maria Novella da un treno. Da un treno?
Sì, lo chiamano tramvia.
Sconciata la città ottocentesca, parte della città “Patrimonio dell’Umanità” ( Unesco non è un ente inutile, è una entità politica a cui va bene tutto ….basta mettersi d’accordo, poi va bene tutto)e la periferia, da Novoli a Rifredi, è davvero ridotta a Firenzegrad. Si entra nella città Patrimonio attraverso lo sconcio di quartieri già nati brutti, ma ora… sono senza possibilità di redenzione. E si sono accaniti sul quartiere 5 serbatoio di voti, mettendolo sotto ai piedi e pestandolo bene.
Perché? Perché quella è la loro dimensione: l’ignoranza e l’incompetenza, l’incapacità di concepire un progetto ben fatto e rispettoso, i tecnici assunti per tessera, la megalomania dei tunnel ( diceva Renzi, non dimentichiamolo! questa è casa sua! che col cemento armato si fa tutto..), tunnel in progetto ovunque, per l’alta velocità, tunnel con curve a gomito per fare 7 km e mezzo ( costano di più ), tunnel sotto al centro storico per la tramvia, binari, cura del ferro, e giù gli alberi che danno fastidio al progetto, via tutto, via i pini, i pini anzitutto.
E questa tramvia a chi serve? al trasporto urbano? No, serve ai pendolari che non si serviranno più di RFI, ma della Tramvia. Chi la gestisce? Per 30 anni sarà gestita da RATP, società governativa francese, che si è anche pappata la gran parte del trasporto pubblico toscano.
Nardella chi è: nessuno, caro Blondet. Qui fa il fantoccio, altri, altri tirano i fili, lui è solo la controfigura, manco sa quel che firma. A volte manco sa quel che dice.
Qui comandano i grembiali,
ecco chi comanda, e uno di quelli sta al Pian de’ Giullari, quello è sempre in pista, e non da solo. Qui non si muove una foglia se le logge non sono d’accordo: trasversali e d’ogni colore e tradizione, tutti dentro e tutti a spartire. Il Partito si è infilato in quel riparo, e da quel dì. Poi ci sono i partiti che ci si sono murati, cementati, nati proprio con la calcina e la cazzuola, poi tutto il resto si è organizzato variamente con varie diciture e configurazioni. Ma fra loro si capiscono e si intrecciano.
Il livello di preparazione politica è oscillante fra il basso e l’infimo: se tenti di spiegare qualcosa scopri voragini di stupore, ahhh non immaginavo che…………….l’ignoranza di leggi che QUI si dovrebbero conoscere come l’Ave Maria……….non immaginavo che………
Con queste premesse andiamo tutti “spanti e sciorti” al gran confronto.
Le uniche mie consolazioni sono alcuni esercenti, ( “i bottegai” superstiti ) nati sotto la falce e martello che, tenendo fede ai valori dei padri, hanno il veleno agli occhi e hanno giurato sulla loro memoria che voteranno Lega ! Fratelli d’Italia ! Bene.
Io certamente continuo a distribuire speranza, anche alla mia parrucchiera.
Cordialità. Giovanna DB.
Nessun commento:
Posta un commento