Sono cose che non stravolgono la nostra esistenza, ma la influenzano, ne ho quasi la certezza. Prendiamo il caso di una persona cara che noi conosciamo bene e che muore. Con l'aria che tira da parte dei numerosi detrattori di Bibbia e Vangelo, oltre alle altre religioni dichiaratamente ostili al cristianesimo, sarà già tanto se ci sarà un funerale in chiesa. Ma andiamo oltre, e sono quasi certo che ,magari una notte, non dico di mezza estate, ma quando una persona di solito fa un'esame di coscienza e pensa e ripensa, si chiederà: dov'è finito Mario, Marcella,
Andrea, la piccola Paola? Sì, sono bene che sono morti e sepolti, ma ci sarà davvero l'anima che è eterna?Oppure si sono già reincarnati? E poi potrebbe sopraggiungere un senso di angoscia nel ragionamento che segue: potrò mai rivederli? E qui un fiume di ipotesi, no tutte valide ma da tenere in giusta considerazione, ma sopratutto domande che non ci piace rivolgerci, ma che poi ci arrivano nella mente: allora com'è la storia dei fantasmi, degli spiriti, delle presenze? Perché se sono vere, e cioè questi fatti avvengono, allora vuol dire che c'è vita o qualcosa c'è dopo la morte. Non parlerò di Dio, sia di quello cristiano che degli altri, come pure mi astengo dal pensare a premi e punizioni. Tuttavia è strano che ci si rifiuti di affrontare questi temi: è vero che si parla spesso di presenze, di tunnel con la luce , di corpo astrale, ma poi tutto finisce lì. Chiudo con questa considerazione: chissà perché nei film, e in tanti video musicali, le cerimonie funebri sono legate al mondo cristiano e più spesso cattolico. E' tutto pieno di croci e simboli legati al cristianesimo. Invece se andiamo a vedere in tanti film, come alcuni di fantascienza, la figura di Dio è bandita: non dico che ci vorrebbe il cappellano dentro un'astronave, dato che è stato sostituito dal medico di bordo e dallo psicologo, però a parte Star Trek 5 , non mi pare che compaia la figura della divinità. Faccio queste considerazioni perché come si tende a far sparire dalla propria esistenza la morte, con lo stesso criterio si tende a eliminare la figura di Dio, sopratutto come creatore dell'universo.
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