Le piante agrarie conoscono specie numerosissime. Siamo noi a non conoscerle…..
Infatti, solo 10 sono utilizzate per la nostra alimentazione e quella animale.
Mentre l’insieme delle specie esistenti si chiama biodiversità ed è custodita in banche dei semi e in piccole realtà agricole regionali.
La produttività è stato il criterio di riduzione delle coltivazioni, per cui i cereali più usati a livello mondiale sono solo 3 : frumento, riso e mais.
Restringiamo ancora il campo in quanto del frumento si coltiva in grossa prevalenza solo le varietà tenero e duro (tra l’altro molto simili a livello genetico) oggetto di grande selezione da parte dell’uomo attraverso sia ibridazioni che manipolazioni genetiche. Con questa “varietà attuale di frumento” si fa pane, pasta, dolci, elementi base della alimentazione quotidiana Italiana.
Sentiamo ripetere da alcuni nutrizionisti coscienziosi e dal Ministro dell’Agricoltura Centinaio l’importanza di salvaguardare e attuare la biodiversità, affermazioni importanti in controtendenza alle scelte industriali e pseudo artigianali.
Un motivo ci sarà.