venerdì 2 novembre 2018

Il problema ? La burocrazia, o meglio "questo genere di burocrazia"

Già nel vecchio blog vi avevo parlato di un'amica , una conoscente, che aveva fatto mettere sotto processo un usuraio ma che , per mille ragioni non aveva potuto usufruire dei fondi per le "vittime dell'usura". Strano vero? Non solo si è esposta denunciandolo, non solo l'ha fatto mettere sotto processo, ma dopo la sua denuncia una cinquantina di persone hanno seguito il suo esempio: della serie che si sono accodate. Il punto è che nonostante le indicazioni di chi ha ricevuto la denuncia, i famosi soldi le sono sempre stati negati, per un motivo o per un altro, ma le cose stanno così. Non entro in merito ma la cosa mi ricorda tanto i fondi che vengono stanziati per aprire nuove attività: cioè quando scopri che tu, perché sei stato come me fallito, non puoi beneficiarne; oppure il famoso limite di età, o magari hai già una partita iva e l'azienda da
creare deve essere nuova di zecca. O ancora è come ai "miei tempi" in cui per iscriverti o meglio ancora per partecipare a una gara  d'appalto, dovevi possedere un mare di requisiti, tra "aver effettuato lavori simili e di importo uguale o maggiore" o  anche "aver fatturato tot milioni di lire" : della serie che ,nel mio caso, avevo un ditta appena costituita o con un anno sul groppone, e che se non partecipo e mi aggiudico un buon appalto, non potrò mai avere delle referenze, cosa che è utile anche per appalti nel settore privato, magari con clienti stranieri. Ora mi sorge sempre il dubbio che, nel primo caso, quello della mia amica, vengono messi a disposizione dei soldi proprio per non darli, e magari si fa passare la voce che, appunto i soldi ci sono ma la "gente non si fa avanti": da dire che se vieni protestato o cose simili, ti revocano i fidi e ti chiudono il conto, di fatto lei non aveva potuto dimostrare con le carte che la burocrazia chiedeva che era stata messa in ginocchio per colpa dell'usuraio, ma era proprio perché non aveva il becco di un quattrino che poi non aveva emesso fatture e perso dei lavori. Nel secondo caso, quello di fondi per intraprendere, secondo me sono cose pilotate per concedere a chi si preferisce, agli amici degli amici, questo denaro: per far credere che si vuole far fare impresa ma poi "è la gente che non ha voglia di esporsi e rischiare", perché "tutti vogliono il posto fisso e non faticare". Ricorda un po' da vicino "le case a un euro", dove poi devi avere un camion di soldi per ristrutturarle e una professione che ti permetta di vivere; o come quelli che ti danno un tot al mese se ti trasferisci nel loro paese, ma i famosi campi da coltivare, e il resto che ti potrebbe permettere di vivere o di campare, non c'è, oltre al fatto che a memoria mia nessuno ha visto niente. Ci siamo capiti? E' come oggi che per prendere un locale in affitto vogliono fideiussioni bancarie, oltre ai mesi a fondo e il mese anticipato: dove li caga uno i quattrini? Hanno idea , per esempio , quanto ci vuole per mettere su un negozio, anche modesto, diciamo di 200 mq di mobili e arredamento? Come pure non sanno i costi reali per avere in negozio uno o due addetti, oltre al fatto che nel 80% dei casi devi anche formare il personale. Vivono in un mondo tutto loro questi pezzi di somaro, dove loro sanno le cose e tu sei il solito coglione che non sa fare un cazzo, perché sennò saresti come loro, a consegnare moduli (una volta, oggi devi fornire una mail certificata, tale da giustificare che loro "hanno avuto oltre 120 richieste di informazione") e a scaldare le poltrone (fornite da un loro amico perché lui sì che ha i requisiti per partecipare agli appalti! e a vincerli).  Come vi avevo fatto sapere, a parte le mie vicissitudini degli anni 80, a inizio anni 90 ho presentato domanda per mettere su un capannone , in due aree pip: non ho mai ricevuto risposta, e neanche il curatore se per questo. Ritengo che una burocrazia diversa e comprensiva, perché chi ti dà un modulo, chi interloquisce , deve sapere altrimenti cosa fai? Devi collegarti al sito, registrarti e scaricare un modulo e leggere le faq? No! Penso che sia meglio una persona che capisce, ti ascolta, ti spiega e le spieghi anche tu le cose, e ti dice se puoi o non puoi accedere ai fondi e ti fornisce tutti i dati, tempi e modi e cazzi vari. Invece questi scemi ti riaprono le graduatorie, che non ci dovrebbero neppure essere, e solo per far rientrare qualche loro amico che ,lui sì, deve ricevere i soldi, i finanziamenti. Per contro chi vorrebbe andare al sodo e farsi finanziare dalle banche, è meglio che si butti giù da una finestra, perché non c'è la volontà politica di imporre agli istituti di credito di.....fare credito! E questo anche se avessi delle garanzie reali da offrire. I fondi europei... ma dove sono? Ah, la solita solfa dei requisiti, bandi che durano mesi ma tu non hai tutto questo tempo davanti, oltre al fatto che un business plan non te lo regalano. Confermo e insisto: vivono in un mondo tutto loro, diverso almeno da quello mio.   

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