domenica 10 settembre 2017
Sono cambiate le regole? Che lo dicano e che ...
E che , chi le ha cambiate, lo faccia sapere. Parlo di regole , leggi, usi e costumi, che è evidente sono cambiati, o meglio sono stati aboliti o anche sostituiti da nuove regole. Prendiamo il discorso lavoro: un tempo era la base della società, prima ancora della famiglia e per ovvi motivi: se lavoro dovresti ricevere del denaro che, all'occorrenza o te lo fotti da solo oppure potresti pensare di crearti una famiglia. Famiglia che si intende composta da madre padre e figli se ne arrivano. Vogliamo parlare di verità imposte per legge e di libertà di pensiero e di espressione regolamentate? Oppure di tradizioni , nostre, da cambiare per non urtare islamici e chi per loro? O di libri da non leggere vogliamo forse stilare l'elenco? E si può proseguire ma, per brevità dico che mi piacerebbe poter dire e fare come possono fare parlamentari o personaggi famosi: dire a qualcuno che è una testa di cazzo o un coglione e che si comporta da stronzo e figlio di puttana. Mi piacerebbe che in alcuni discorsi in tv e sui media si concesso. Lo dice io che ho avuto un commento cancellato perché ho definito un dirigente di Alcoa "figlio di cane": da noi in Sardegna e credo anche altrove, definisce una persona che è scaltra opportunista e che non rispetta tanto il prossimo, ma niente di dispregiativo.
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