venerdì 1 giugno 2018

Ci risiamo . I pregiudizi sono duri a morire!

Quanto detto ieri dal Signor Juncker , è stato ben accolto da chi non ha mai perso il vizio di mantenere vivo lo stereotipo, anche in questo periodo, del Nord che lavora e del Sud che si gratta le palle! Rimarco "anche in questo periodo" perché, ho ingenuamente pensato che, dati gli attacchi continui che la nazione subisce, sopratutto da parte di altri paesi dell'Ue, si facesse squadra una volta per tutte. E lo dico io che ho sangue nordista ma anche sudista, e non solo sangue sardo ma anche più giù, più a Sud. Invece mi tocca leggere che il Tizio, il Juncker, a conti fatti ha detto delle verità, perché bisogna distinguere tra Nord che lavora e Sud che non lo fa. Ora dire che non spendiamo i soldi che l'Ue mette a disposizione è cosa da verificare: non è colpa mia se si danno dei soldi agli extracomunitari, se come Regione Sarda poi i soldi non vengono concessi. C'è una burocrazia da snellire , qualcuno sarà pure da cacciare via a calci in culo, qualche altro sarà anche da denunciare e processare e da mandare dietro le sbarre: ma non è colpa dei sardi o di altri sudisti se, ad esempio,  per venire in Sardegna occorre contrarre un mutuo perché aereo o nave i costi sono più alti che per raggiungere ogni altra destinazione, anche andare da Roma a New York. Il bello è
che nessuno vuole fare niente: si tratta di mazzette per restare fermi e immobili oppure è proprio incapacità? Perché in quest'ultimo caso è bene lasciare il posto a chi le cose le sa fare e forse le vuole anche fare. Se ci badate, dai tempi dei garibaldini, Alitalia ,ad esempio, metteva a disposizione a prezzo stracciato proprio collegamenti da Nord a Sud e in alcuni casi anche viceversa: però se siete stati attenti, mai e poi mai, ci sono stati collegamenti verso la Sardegna. Di noi non gliene fregava un cazzo a nessuno. La Sardegna? e cos'è? E' terra di banditi, pastori, e neanche di pescatori perché ci hanno affibbiato la nomea di gente che non va per mare o che non ci vuole andare: niente di più falso. Ora mi chiedo ,come ho scritto anche oggi altrove, che se qualcuno ha piacere e ed è abbastanza ricco da potersi permettere il viaggio, può vedere le balle di fieno, il frutto del lavoro dei campi, quello che fanno i pastori, il pescato del giorno nei porti: certo può anche vedere l'invasione di merce e prodotti che io non comprerei mai , e si tratta di andare,in quel caso nei supermercati, roba che odio e mi dà fastidio solo a pensarci. E questi ultimi sono i frutti dell'invasione, sopratutto nordista e straniera: e non siamo in buona compagnia perché, pare, abbiamo il primato di queste inutili scatole di cemento e vetrate, vere assassine del commercio fatto di rapporti umani e senza le domeniche e festivi aperti. Ma che volete farci, quando si ha gente che non sa se andare all'Auchan o da Pittarello, come possiamo pensare davvero di progredire o di stare meglio? In apparenza si sta meglio, come comprando da Amazon o da Ikea, si pensa di aver fatto bingo: l'ho fottuto quel negoziante di Via Garibaldi che mi voleva vendere le scarpe a 160 € quando on line le ho pagate la metà! Quando ti mancheranno clienti, sappi che sono tutti quelli che tu , comprando on line, o al di fuori della filiera tradizionale, hai snobbato, ignorato e ,a modo tuo, fottuto. Quando tu dentista o avvocato , ristoratore o commercialista, badante o assicuratore, ottico o elettrauto, hai scelto di comprare on line, di servirti per le tue necessità della rete e di "saltare così gli operatori locali e del tuo territorio", hai ucciso i tuoi clienti, quelli con cui ti fai lo stipendio. Poi puoi scegliere anche tu di metterti on line, se già non l'hai fatto. scoprirai in quanto tempo potresti essere mangiato, fatto fuori, da gente più scaltra di te: potresti sempre ,come piace a tanti nordisti,scegliere di vendere all'estero, dato che degli italiani, sopratutto sudisti, non ti devi fidare. Tranquillo: se vuoi ti fornisco i nomi di aziende che non pagano le provvigioni: ce ne sono a Sud ma se vuoi anche a Nord. Se vuoi saperlo, siccome pur essendo il signor nessuno potrei ricevere qualche denuncia se metto i nomi qui nel post, in privato te li posso dire. Di tre del settore arredamento, anzi 4 , li ho per certi perché mi riguardano, come nel settore abbigliamento te ne posso citare due di sicuro, perché me li ha fatti un amico proprio sabato scorso. Non racconto cazzate, non mi piace: preferirei collaborare per obiettivi, ma come si sa qui , e posso dare ragione a chi parla di burocrazia, c'è gente che se ne sbatte i coglioni. Tanto non sono loro, forti degli stipendi a 5 cifre più bonus che prendono perché sono in vari CDA , che aspettano i fondi, che gli arrivino i soldi nel conto, che venga presentato il bando, che sia on line la graduatoria. Semmai ti dà fastidio vedere che i soldi per partenrship con gente di oltremare, magari in Africa, ci sono, che per gli stranieri extracomunitari i soldi ci sono: tu vai in banca e fido non te ne fanno o non è sufficiente, o non arriva nei tempi sperati . Ecco che prima di dire che uno si gratta le palle, che è fankazzista, che non ha voglia di fare un tubo, uno dovrebbe prendere armi e bagagli e farsi un giro e vedere lui con i propri occhi com'è la giornata di un sardo o sudista. Poi ne possiamo riparlare, come possiamo addentrarci nelle questioni tecniche, scoprire che in Sardegna c'è l'acqua, che qui come in altre zone del Sud ci sono i "laghetti" da collegare, le dighe da collaudare eccetera eccetera   

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