Quando si guida un'auto si sa che non ci si deve distrarre, al punto che c'è chi non accende neppure la radio o evita di partecipare a discussioni.
Nella vita che c'è al di fuori delle automobili o delle due ruote, le cose stanno diversamente, in quanto ci sono numerosi mezzi che sono stati creati proprio per , se non guidare e dominare le coscienze, almeno stordirle e indebolirle.
Se c'è un argomento importante per tutti i cittadini, per esempio le pensioni, mi sembra logico che si aprano dibattiti laddove le persone abitualmente si possono incontrare e quindi confrontare: come pure ci siano spazi televisivi e sul web.
E fin qui potrebbe darsi che sia così: ma è bene che questi spazi e luoghi, sia fisici che virtuali, dovrebbero essere ben evidenti, visibili e fruibili.
Non devono essere messi in ombra o sviliti da una partita di calcio o dalla cronaca nera o altri eventi, spesso lontani, spacciati per argomenti di interesse nazionale.
Ecco che se ci lasciamo distrarre perdiamo di vista le occasioni per riappropriarci del nostro diritto di pensiero e di parola.
Accade anche che chi cerca di sollevare questioni e temi scomodi debba subire i soliti attacchi personali, sia ridicolizzato e quindi emarginato da forum e ,se mai fosse finito in tv, anche dai media tradizionali: basta vedere chi sono gli ospiti fissi e chi, al contrario, ci farebbe piacere sentire (anche in aggiunta).
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