lunedì 24 luglio 2017

Inutile soddisfazione

Come ho scritto in recenti commenti e anche il qualche recente post, mi fa pure piacere che adesso, in questi giorni, si parli di argomenti di cui avevo , a suo tempo e cioè anni fa, oltre dieci anni, invitato a discutere: però è una vittoria di Pirro. In questi giorni, il Corriere della Sera fa presente che i migranti sarebbero poco istruiti, almeno quelli che vengono sbarcati nel Bel Paese: è da tempo che segnalavo la questione, o meglio mi ponevo la domanda. Chiedevo: ma non erano tutti laureati e cazzuti rispetto a noi italiani, sempre ultimi nelle classifiche sul livello di istruzione scolastico? Intendiamoci: nessuno si è filato i miei articoli e ancor meno i miei commenti. Vengo ora dal sito Rischiocalcolato.it, laddove uno si lamenta perché viene insultato da un altro lettore e chiede che, chi lo sta insultando , venga bannato: beato te, vuol dire che qualcuno ha letto i tuoi commenti, mentre i miei non li ha cagati nessuno. E sai una cosa,amico mio? Che se li avessero cagati, sarebbero arrivati, i grandi soloni che scrivono sul quel sito, ben prima del Corsera a domandarsi, se quel coglione del Lupodeicieli non
è che ha visto giusto? E ,non dico che avrebbero tratto le conclusioni cui è arrivato il Corsera, ma almeno si sarebbero chiesti perché mai, qui da noi arrivano solo questi. E giusto che ci siamo, sempre qualcuno scriveva, che non c'erano più sbarchi: errore! Anche ieri, qui da noi nel sud Sardegna, sono arrivati 11 algerini : o meglio hanno trovato 11 algerini, e potrebbe darsi che siano sbarcati anche altri che sono riusciti a dileguarsi. Ebbene in tv, a Skytg24, hanno mostrato che arrivano, anzi sono arrivati in Italia, almeno 8 mila nigeriani e altri 8 mila bengalesi eccetera: stranamente non sono nominati gli algerini, al contrario dei marocchini , che sarebbero oltre 2 mila o forse anche di più. Ma il succo è che questi algerini, chissà perché e percome , non sono mai menzionati tra gli arrivati: cioè non fanno cifra. Eppure a memoria nostra, saranno arrivati da inizio anno, almeno 400 algerini: sapete com'è che vanno le cose; è un po' come quando ti devono restituire o devi ricevere una somma di denaro, facciamo 1.000 euro. Se ti danno 20 euro a settimana, è un conto, ma se ti dessero 200 euro ogni mese, in cinque mesi il credito è rientrato. Quindi se ne entrano dieci un giorno e 25 un altro e poi altri 8 e poi 15 e così via, non riesci quasi più a tenere il conto, cioè è come per i soldi: se la restituzione è troppo diluita, non riesci a realizzare nella tua mente l'entità della cifra. Dopo quasi 5 o 6 righe torniamo a bomba e non posso non parlare della Boldrini e della sua piramide dell'odio o come si chiama: come già detto altre volte, occorre essere propositivi e voler sapere le cose che si possono e non si possono fare. Posso io far affiggere un manifesto con il volto della Boldrini e scrivere "non permettere che sia lei a decidere che cosa puoi pensare e che cosa puoi dire". Costi a parte: si può fare? Lo posso far scrivere su una t shirt ? E' vietato? Idem con patate per l'olocausto e le stragi naziste: posso indagare? Posso andare in una biblioteca statale, ammesso che ce ne siano ancora di operative, e leggere lì sul posto i libri di cui ho bisogno? Oppure mi dirà qualcuno, non dico proprio Fiano, ma qualcun'altro, che le cose stanno così e cosà e non fare più domande sennò vai in galera per negazionismo? Posso o non posso voler indagare e sapere qualcosa sul fascismo o posso o non posso studiare che cosa ha fatto Craxi o, anche in questo caso verrei segnalato, seguito e infine arrestato per apologia del fascismo o del craxismo? Purtroppo ,anche vedendo il dibattito su Skytg24 sui migranti e sulle posizioni che hanno i paesi europei in merito, c'è da dire che i giornalisti e anche un tale esponente dei Verdi , pensano di far loro la raccolta dei dati che vanno poi presentati; dopo di che loro stessi, ne traggono le conclusioni che poi, come giornale o come partito , ti presentano. Ciò che non va è che sono loro a trarne le conclusioni non lasciando a te o a me il giudizio finale. Ed è la stessa prassi che viene adottata per le scelte sul tema proprio dei migranti, della moneta, dei rapporti con gli Usa e con gli altri paese dell'Ue: si dovrebbe, come minimo dibattere le questioni a livello politico, parlando con i cittadini, esponendo le questioni, elencando i dati, presentando poi le opinioni. Ma poi , aprendo il dibattito, si dovrebbe tener conto di ciò che dicono le persone che, prima, si sono fatte due palle così ascoltando le opinioni dei politici: ora dovrebbero o votare le proposte in parlamento, ancor meglio, dopo aver cambiato le leggi sul referendum, accettarne l'esito. Si potrebbero anche concentrare le date sui referendum, non è che per ogni pisciata si vota: si aspetta e quando si ha la vescica piena, in una sola tornata sarebbe meglio, si va a votare. Quei signori in tv, quasi tutti, hanno la pancia piena e pure le tasche: noi ne abbiamo i coglioni pieni di non sapere, ma anche di sapere che non possiamo intervenire ,che il nostro problema è solo quello della percezione, negativa, che abbiamo dei migranti. Il punto è anche che la nostra società, prima del 2 mila e dell'euro, era in gran parte basata sul commercio, di tutti i tipi, dall'abbigliamento all'arredamento, passando per le auto e le case, la droga e ogni altra cosa faccia,come dicono gli esperti , Pil. Adesso se tu vedi una risorsa in strada, come la chiamano i leghisti o chi per loro, non è che ti avvicini e gli chiedi se vuole sottoscrivere una polizza pensionistica o vita? Non è che gli chiedi se viene alla riunione della Stan Home o se la sua ragazza, ammesso che ne abbia una, la fa venire alla presentazione Avon: loro non hanno quella predisposizione culturale, neanche a livello di adattamento. Del resto i due nomi citati, hanno una forma di lavoro che anche noi abbiamo adottato, ma che se non avessimo avuto delle radici ,non dico comuni,ma simili, non avrebbero potuto attecchire anche nella nostra realtà. E quelle stesse basi fanno sì che noi possiamo non solo adottare stili di vendita e di approccio di quel genere,ma possiamo pure mutarli e adattarli,meglio, alla nostra vita. Una donna emancipata, come si diceva una volta, può lasciare i figli a casa di una vicina o della propria madre o lasciarli pure con il padre, e andare a una di queste presentazioni: così come può essa stessa, presentare il tutto a casa propria o in locali presi in affitto o concessi per l'occasione: e il tutto senza che si dia scandalo o si arrivi a femminicidi o ad azioni violente da parte dei maschi alfa. Ed è per questo motivo, insieme ad altri, che l'italiano medio dovrebbe informarsi e sapere: ma alcuni media, che potevano apparire come ,non dico fari, ma almeno come lumi per far capire i fatti e sopratutto per far vedere quali sono i fatti e quali episodi di secondo piano, ecco che hanno tradito le aspettative. Chi sperava nel Il Giornale o nel Il Fatto Quotidiano o ne La Verità è rimasto, credo, deluso: perché poi facendo dei controlli a incrocio, delle verifiche sui possibili dibattiti, si scopre che alcune notizie sono in realtà opinioni, altre notizie sono in verità dei "se fosse", periodo ipotetico e dipende da quale tipo, troppo spesso del terzo. A questo punto la tristezza alberga in alcuni siti, dove ahimè ci sono non dei commenti ad articoli, talvolta pure interessanti, ma delle vere e proprie conversazioni: tutt'altra cosa dal commentare, seppure non dilungandosi troppo, gli articoli. Da tempo ho abbandonato , anzi mai l'ho avuto, il vizio di scrivere "Bell'articolo, continua così" come pure non ho mai incitato a fare cose violente, se per violente intendete la proposta dei manifesti o delle t shirt allora sì, sono un violento ma non un autoritario o possibile tiranno o un picchiatore (non ne ho neppure la stazza né so adoperare armi che non siano coltelli, sassi o fionde). Quindi, concludendo, magra soddisfazione l'aver visto riproporre temi già toccati ma, come spesso succede, e i libri di arte, storia, musica , filosofia, sono pieni di cose già dette ed espresse da alcuni ma ignorate , per poi essere riprese in un secondo tempo, magari con i pionieri già tre metri sotto terra: per fortuna non è il mio caso.

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