martedì 4 luglio 2017

“Cassiere non striscia la spesa di un papà indigente: licenziato”

Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un nostro lettore che racconta un reale episodio di cronaca. Mentre i nostri politici perdono tempo a interrogarsi su alleanze tra partiti, c’è chi muore di fame.
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"Cara Unione,
vi scrivo per raccontarvi una storia di cui preferisco, per privacy degli interessati, non fare nomi e cognomi, ma che è un reale episodio di cronaca della nostra città e del nostro Paese.
I fatti sono i seguenti: un giovane 21enne, cassiere nel supermercato di una catena molto conosciuta, nota fra i suoi clienti un padre di famiglia, di pochi anni maggiore di lui, che spesso si reca a far la spesa con i bimbi per mano.
I due non si conoscono, né hanno avuto modo di parlare l’uno con l’altro, ma i discorsi ascoltati fra il babbo e i figli in prossimità della cassa fanno capire al cassiere che la famigliola, con un neonato a casa, vive in una situazione di estrema indigenza, probabilmente a causa della perdita del lavoro di uno o di entrambi i genitori. E così, il giovane cassiere inizia a “dimenticarsi” di passare in cassa il codice dei prodotti per i bambini: latte in polvere, omogeneizzati, biscotti e pannolini vengono infilati nei sacchetti senza alcun addebito. Ma il suo lavoro non finisce qui: perché lui non vuole mortificare il padre dandogli l’idea di aver sottratto impunemente qualcosa, e così finge di conteggiare i prodotti per poi stornarli.
Si parla di piccoli importi con sconti saltuari: non è che il cliente si presentasse ogni giorno alla cassa, e si tratta di poche decine di euro alla volta. Piccoli ammanchi, che il controllo degli incassi da parte del reparto contabilità del supermercato ha messo in evidenza, registrati sempre quando in cassa c’era il giovane nel frattempo denunciato e licenziato.
Il 28 settembre prossimo andrà a processo.
Vi ho raccontato questa storia non perché voglia esprimere un giudizio sull’operato del giovane, comunque scorretto, o su quello del supermercato, che forse avrebbe potuto chiudere un occhio, ma perché mentre i nostri politici si interrogano su alleanze fra partiti e chi più ne ha ne metta, qui c’è un Paese che soffre davvero.
Molto cordialmente
G. P. - Cagliari
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fonte http://www.unionesarda.it/articolo/caraunione/2017/07/04/un_lettore_cassiere_non_striscia_la_spesa_del_pap_indigente_accus-127-619417.html

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