sabato 1 luglio 2017
Chissà dov'erano e dove sono
Avevo scritto un post nei giorni scorsi e ho commesso, però, l'errore di rileggerlo e nel farlo l'ho trovato brutto, lungo e noioso: così l'ho cancellato . Questo post nuovo , tuttavia, conserva lo stesso titolo: la ragione consiste nella domanda che mi sono fatto quando, navigando a destra e a manca, ritrovo, a mio parere le persone intente a seguire e a dibattere questioni, sì importanti, ma di non vitale importanza. Dove si trovavano a inizio secolo tutte queste persone che, mentre la nostra economia, quella nazionale, continuava ad andare a farsi friggere, dibattevano di Saddam e dell'abbattimento delle Torri Gemelle? Che forse si preoccupavano del negozio di abbigliamento che chiudeva i battenti insieme al fruttivendolo? Con lo stesso ragionamento mi chiedo come mai, dopo i numerosi suicidi, compresi quelli recenti e ormai silenziati e di cui vieni a sapere solo di sfuggita e di straforo, dato che non fanno più audience, dove sono tutti i paladini del "prima gli italiani", "dobbiamo far rinascere il paese", se poi non si va oltre le parole: ho chiesto, anche ieri e ieri l'altro, di sezionare la questione migranti e, nell'ordine, far sapere "se è vero o no che pagano le pensioni degli italiani"; "se è vero o no che sono delle risorse"; "se venendo qui da noi vogliono o no diventare cittadini italiani e con un solo passaporto, cioè il nostro"; "se è vero o no che vengono qui da soli o con la famiglia ma non hanno nessuna intenzione di tornare in patria, se cioè non vengono qui per chiedere aiuto per la loro patria che hanno, nei fatti, abbandonato ma soltanto per rifarsi una vita"; "se è vero che sono assai colti e istruiti, è mai giunto a qualcuno notizia che abbiano chiesto di non venire in Italia ma di andare altrove?" La cosa buona che si è saputa è che qualcuno ha letto, finalmente le leggi, e si è avuta conferma che, per come è stato improntato il discorso sul salvataggio dei migranti, questi devono per forza sbarcare da noi: i cambiamenti di questa prassi ,per essere adottati a nostro favore, e cioè distribuire i migranti un po' a tutti, devono essere votati all'unanimità, ossia cosa impossibile. Ergo siamo dei deficienti. O lo siamo stati in passato.
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