Sulla questione di Grillo che vorrebbe far cambiare gruppo al M5S , e aderire a un gruppo centrista o similare nel parlamento europeo, fa specie che almeno per come la penso io, si tradiscono e si cambiano radicalmente idee e obiettivi: si era o no contro l'euro? Si era o no contro i burocrati e la dittatura delle banche? Si era o no contro un'immigrazione selvaggia? Si era o no contro equitalia ? Si era o no, almeno a parole, vicini alle famiglie degli imprenditori e persone suicidate?
Ecco perché dà fastidio che Grillo, per come la vedo io, invece di proseguire verso gli obiettivi prefissati, sposti il tiro e si comporti come faceva Silvio che, come tutti sappiamo, pensava ad altro e non ai problemi reali: ci vogliamo ricordare dei lavoratori sardi fermati e obbligati a restare a Civitavecchia e che non hanno potuto raggiungere Roma per manifestare?
O ci siamo dimenticati di chi ha pensato, anche di recente, che i problemi degli italiani fossero il Senato e la legge elettorale e i migranti e non il lavoro.
Torno ,e concludo, sui migranti e faccio una semplice riflessione: avete mai visto cinesi fuori dai bar o negozi chiedere l'elemosina? Avete mai sentito nei tg quando elencano le nazionalità degli immigrati sbarcati qua e là nei porti italiani, che ci fossero cinesi, indiani, vietnamiti?
A memoria mia no!
Tornando a Grillo uno può anche cambiare idea: ma lo dice.
Lo ha detto? Anch'io ho deciso di cambiare idea, e come a suo tempo ho cambiato, non votando più a sinistra votando a destra, poi ho cambiato di nuovo quando ho visto che Silvio Berlusconi si è dimenticato delle pmi e delle p. iva, così ora non voterò di certo M5S dato che non va contro l'Ue e non fa niente per ricordare ogni giorno al governo i problemi dell'Italia.
Punto e a capo.
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