martedì 12 gennaio 2016

Ogni volta che succede ci ripenso

Quando qualcuno ritenuto ,a torto o a ragione, vip muore, non posso non pensare che, se fosse vero ciò che si diceva su di lui, poteva continuare a vivere ancora per un bel pezzo. E' anche vero che su un argomento come la morte,e di conseguenza poi sulla vita, c'è ancora tantissimo di cui parlare. La teoria secondo cui, ad esempio, sei tu che scegli quando è il momento di andartene, perché avresti esaurito o soddisfatto i compiti e le cose che dovevi fare , farebbe sì che uno può scegliere di morire a venti come a novantanni: ma c'è anche chi afferma che sarebbe una divinità a stabilire se hai esaurito i compiti da svolgere e quindi ti richiama alla base. Ma ciò che la morte di Bowie e di altri vip mi richiama alla mente è come mai persone che sarebbero state appartenenti a società segrete legate a riti esoterici e "strani" e comunque occulti, non abbiano poi le conoscenze e le capacità di sconfiggere malattie come il cancro o l'alzheimer. Tralascio l'argomento messaggi nascosti nei testi e nell'arte di Bowie, ma mi chiedo se chi magari canta una canzone che dovrebbe evocare o richiamare qualcosa, se non è conscio o non conosce il significato di ciò che pronuncia, ottiene egualmente il risultato. Tuttavia è sulla possibilità di evitare in qualche modo la morte e sopratutto in quel modo, ovvero lottando per 18 mesi nel suo caso, che mi dà da pensare.E lo dico per esperienza di parenti che ci sono passati indenni a fronte di altri che, al contrario, hanno trovato la morte tra atroci sofferenze. Non credendo ai vari rettiliani o illuminati, ma sapendo che alcuni come Bowie e altri vip sopratutto legati al mondo della musica ne farebbero parte, ecco la mia curiosità che, periodicamente posta qui o in altri blog e siti la domanda: possibile che non siano riusciti a salvarlo? In ogni caso la domanda di riserva ce l'ho pronta: è ricorso David Bowie alla medicina alternativa, che so di Di Bella o di Simoncini o di altri? E se sì con quali risultati?

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