martedì 26 gennaio 2016

Le cose , i fatti che non interessano più nessuno

Si può riparlare dei pendolari come pure dei suicidi per debiti , della Salerno Reggio Calabria, delle numerose e varie ricostruzioni mai fatte o fatte male (il Belice o i più recenti terremoti in Emilia Romagna piuttosto che le alluvioni di Genova oppure Olbia dicono tutto). Tutti questi fatti, oltre a quelli che non ho ricordato e non ricordo neppure io, denotano una mancanza di attenzione o meglio ancora una carenza nel metodo e modo di catalogazione dei fatti stessi e delle notizie. Un esempio chiarisce il mio pensiero: quante volte sentiamo dire  nelle trasmissioni tv " continueremo a seguire il fatto , perché noi non siamo abituati a dimenticare ", o qualcosa di simile? Ora chiediamoci : quante volte ciò è successo ? E se è successo è soltanto perché qualcosa è cambiato oppure , perché la tv e i giornalisti o le persone sono state col fiato sul collo dei responsabili? In sostanza a volte le cose cambiano perché noi interveniamo, ci diamo da fare e non molliamo. E ora di seguito qualcosa di più esplicito, tratto da unionesarda.it di oggi, 26 gennaio 2016:
Continuità , lo sciopero beffa:Alitalia taglia soltanto i voli sardi
Lo sciopero dei controllori del traffico aereo blocca solo la continuità territoriale: mentre in tutto il resto d'Italia i voli sono decollati e atterrati regolarmente (salvo pochissime eccezioni) anche durante le sei ore di astensione dal lavoro dei dipendenti Enav, ieri gli unici collegamenti ad essere stati cancellati sono quelli di Alitalia.
Dieci voli in tutto tra arrivi e partenze all'aeroporto di Elmas. L'isolamento con Roma e Milano è durato dalle 10 alle 18. In quelle stesse ore, lo sciopero non ha bloccato il traffico delle altre compagnie sulla pista dello scalo cagliaritano. Gli aerei della Ryanair per Treviso, Bruxelles, Bologna, Pisa, Francoforte, Bergamo e Trapani sono decollati regolarmente. Nessun problema anche per l'arrivo del Napoli-Cagliari di Meridiana. 

Ci sono circa nove vertenze lavorative importanti in Sardegna, eccone una :
Palazzo del Consiglio regionale occupato dai lavoratori Alcoa.
Avevano annunciato azioni eclatanti per protestare contro "le promesse della politica alle quali non sono ancora seguiti fatti concreti" e così è stato.
Questa mattina gli operai diretti e indiretti della fabbrica dell'alluminio di Portovesme si sono incontrati a Villamassargia per poi fare tutti insieme rotta su Cagliari. Alle nove sono arrivati in via Roma ed è subito scattata la prima mossa: tutti al palazzo della Regione per bloccare la riunione del Consiglio. Il palazzo è stato occupato e gli operai hanno tentato di bloccare tutti gli ingressi.
La scorsa settimana gli operai avevano manifestato all'interno dell'aerostazione di Elmas e qualche giorno dopo avevano bloccato la statale 131 all'altezza di Sestu ed avevano distribuito volantini agli automobilisti.

Come sardi ci vogliamo sempre far conoscere, e per le "cose buone", ma purtroppo episodi come questo parlano male di noi

Oristano, pitbull ritrovato con un cappio intorno al collo e il muso ferito

Ieri alle 22:13 - ultimo aggiornamento alle 22:48

Un muso gonfio all'inverosimile. Quello dell'ennesimo cane vittima di maltrattamenti: una cagnolina, un pitbull marron, è stata quasi sfigurata da un cappio di nylon stretto intorno al collo.
Oggi, in tarda serata è stata recuperata a Terralba e portata nella clinica veterinaria Due mari di Oristano dove è stata subito soccorsa e sottoposta alle varie cure.
Il cordoncino è penetrato nella pelle e nel muscolo provocando una profonda lacerazione.
Da tempo la cagnetta, che è ribattezzata Palla, era stata notata ma nessuno era riuscito ad avvicinarla.
Nei giorni scorsi l'ennesima segnalazione: la cagnolina affamata era entrata in un'azienda per cercare cibo, mangiava il mangime delle galline.
Oggi finalmente il recupero e le prime cure. Non è chiaro se quel cappio sia uno dei tanti lacci utilizzati dai bracconieri per catturare volpi oppure se sia stato usato da qualcuno come una sorta di collare per tenere legato l'animale.
Di certo, la cagnetta non se la passava affatto bene, adesso la speranza è che le cure facciano subito effetto e che a poco a poco si riprenda.
Penso non ci sia molto da aggiungere ,se non che bisogna pensare, organizzarsi, fare: o se si preferisce, occorre tirare fuori gli attributi. Per fare qualcosa, per cambiare la realtà , è indispensabile,come ripeto da anni, studiare e far studiare a esperti, a chi ne sa più di noi, e che ovviamente deve essere dalla nostra parte, affinché proprio per cercare di migliorare le cose, si finisca per restare fermi e immobili come oggi a subire le angherie di Alitalia, di chi viene per investire e si porta via i contributi ricevuti, di chi dovrebbe darsi da fare per farci vivere meglio ma pensa solo al suo stipendio di consigliere regionale, o di politico in genere che, messo alle strette dirà che "ho fatto il possibile". Ecco , ora basta. (infatti il post è terminato)


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