Siccome mi piace che le persone siano libere di poter esprimere le proprie idee e opinioni posto questo post di Andrea Carancini
andreacarancini.blogspot.it/
Dunque ci risiamo: ecco che l’ineffabile senatrice Amati (nella foto),
appena rieletta, ci riprova con l’introduzione, anche in Italia, della
legge antirevisionista.[1]
Il blog Radio Spada ha segnalato il fatto, grave e triste nello stesso
tempo, che stavolta all’iniziativa si sono associati alcuni parlamentari
“grillini” (ma bisognerà controllare la loro effettiva consistenza al
momento della presentazione ufficiale del ddl sul sito del Senato)[2].
Mi è stato chiesto di rilanciare il campanello d’allarme di Radio Spada:
lo faccio volentieri, anche se ritornare su concetti che si credevano
precisati una volta per tutte[3], non è solo frustrante ma, in questo
caso, persino sconcertante (alla luce dell’annunciato coinvolgimento,
nell’iniziativa in questione, del capogruppo del Movimento 5 Stelle al
Senato): ma la libertà della rete non era uno dei valori fondativi dei
“grillini”?
E poi, ammesso che non si rendano conto dei veri
termini della questione, non hanno pur sempre, i “grillini”, alle loro
spalle un blogger come Claudio Messora che su questi temi non è certo
uno sprovveduto?[4].
E allora, forte di questa premessa, sono andato a chiedere lumi proprio
sulle bacheche facebook di Vito Crimi e di Messora: i miei commenti non
sono stati cancellati ma dai detti personaggi non ho avuto nessuna
risposta.
Quanto sono diventati silenti, ultimamente, certi intrepidi difensori della libertà di espressione!
Ma torniamo alla zelante senatrice Amati: sul sito “Vivere Senigallia”,
che ha dato notizia della sua iniziativa, costei – spinta da commenti
non proprio favorevoli – non si è peritata, per giustificare la
necessità di mandare in galera i revisionisti, di tirare in ballo non
solo Alba Dorata ma addirittura l’attentatore di Tolosa[5]!
Dunque, per costei, che segue pedissequamente l’aberrante “dottrina
Valori”[6], noi revisionisti saremmo dei pericolosi terroristi!
Ci sarebbe da ridere se non ci fosse da piangere, anche alla luce del
fatto che, come già scritto più volte, sono proprio i nemici del
revisionismo a mettere in atto comportamenti criminali.
Anche a livello informatico.
Avevo già scritto a suo tempo che l’omicidio di Vittorio Arrigoni (che
peraltro non era un revisionista) era partito proprio dalle pagine di
Facebook[7].
Nota bene: questo clima di intimidazione non riguarda infatti solo noi
revisionisti ma, ormai, chiunque si azzardi a criticare il sistema – il
regime che ci governa – in quanto tale.
Due recenti esempi basteranno a dare la misura di questa (subdola) violenza, sempre più pervasiva, anche su Internet.
Giorni fa, è stata messa sulla bacheca facebook della nota attivista
antisionista Cloro Barbara una foto (è quella in bianco e nero):
Nella detta foto, postata a nome della titolare della pagina, il
sottoscritto veniva invitato a esprimere un commento: il punto è che
quella foto Barbara Cloro non l’aveva messa.
Non ne sapeva nulla!
Dietro mia segnalazione, Cloro ha poi accertato che qualcuno, da Roma,
nei giorni precedenti si era inserito nel suo account e aveva inserito
la foto.
Un avvertimento intimidatorio in piena regola: come a dire, state attenti entrambi, Cloro Barbara e Andrea Carancini!
Quando chi di dovere ha capito che ci eravamo accorti della “stranezza” ha provveduto a togliere la foto.
Secondo episodio: ieri, dopo aver visto l’articolo uscito su “Vivere
Senigallia”, ho postato il relativo link sulla bacheca facebook di
Andrea Giacobazzi, anche per invitare i comuni amici ad aggiungere i
loro, ai commenti che avevo apposto al detto pezzo.
Di nuovo, qualcuno, a totale insaputa del titolare della pagina, ha
cancellato il link dell’articolo.
Mi domando: è possibile che cose del genere avvengano senza la complicità dei responsabili di Facebook?
Con chi abbiamo a che fare, con dei semplici hacker o con degli hacker di stato (magari poliziotti)?
Pecco di dietrologia se faccio notare gli interessi che stanno dietro
l’agognata approvazione della legge bavaglio e la consistenza dei
rapporti, anche militari, tra Italia e Israele[8]?
E, a proposito di Alba Dorata, davvero la senatrice Amati e i suo sodali
del PD vogliono stroncarne la presenza o è piuttosto il contrario,
visto il modo con cui stanno cercando di fare terra bruciata, in questo
paese, ad ogni opposizione civile e democratica (vedi l’aberrante
progetto di voler mettere fuori legge gli stessi “grillini”[9])?
Senza contare che trovare dei capri espiatori – in questo caso, i
revisionisti – è quantomai opportuno, quando si tratta di deviare
l’attenzione dalla malapolitica (a cominciare dal Piano di rinascita
democratica di Gelli, che ha trovato il suo coronamento proprio con
l’attuale governo) …
Andrea Carancini
Fonte: http://andreacarancini.blogspot.it
Link: http://andreacarancini.blogspot.it/2013/06/da-revisionista-terrorista-anche-in.html
4.06.2013
[1] http://www.viveresenigallia.it/index.php?page=articolo&articolo_id=409115
[2]
http://radiospada.org/2013/05/28/anche-diversi-grillini-tra-i-firmatari-del-nuovo-disegno-di-legge-bavaglio-antirevisionista/comment-page-1/
[3] Vedi al riguardo il post Sull’uso del termine “negazionismo” e sul
concetto di reputazione presso gli storici accademici:
http://andreacarancini.blogspot.it/2012/11/sulluso-del-termine-negazionismo-e-sul.html
[4] http://www.linkiesta.it/claudio-messora
[5] Vedi l’articolo citato in nota 1. Sull'affare di Tolosa, vedi i post
Mohamed Merah in Israele: domande senza risposta:
http://andreacarancini.blogspot.it/2012/03/mohamed-merah-in-israele-domande-senza.html
e
L'affare Merah: la denuncia del padre di uno dei militari uccisi contro
Sarkozy:
http://andreacarancini.blogspot.it/2012/05/laffare-merah-la-denuncia-del-padre-di.html
[6] Vedi al riguardo il post Da Shimon Peres ad Achille Serra via
Giancarlo Elia Valori: il ddl 3511:
http://andreacarancini.blogspot.it/2012/12/da-shimon-peres-ad-achille-serra-via.html
[7] http://andreacarancini.blogspot.it/2012/01/la-diceria-sullomosessualita-di.html
[8] Vedi al riguardo gli articoli
SI RAFFORZA LA COOPERAZIONE TECNOLOGICA E MILITARE TRA ITALIA E ISRAELE:
http://www.assopace.org/index.php?option=com_content&view=article&id=66:si-rafforza-la-collaborazione-tecnologica-e-militare-tra-italia-e-israele-&catid=49:disarmo&Itemid=12
e
Patto militare Italia-Israele. Un accordo scellerato e illegale:
http://www.peacelink.it/mosaico/a/37444.html
[9] Pd, legge Zanda-Finocchiaro “anti-movimenti”. E i grillini non siamo un partito: http://www.loccidentale.it/node/121448
visto su http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11927
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