Userò un po' di frasi fatte, come una persona che parla con slogan o spot pubblicitari, ma se avrete la pazienza e la bontà di leggere tutto o quasi il breve post, all'interno troverete dei contenuti. Cominciamo con una domanda : perché festeggiamo Conte Grillo i 5 Stelle i piddini e i responsabili? Abbiamo forse finito gli esseri umani? E ora andiamo avanti e chiediamoci, in maniera più decisa ed evitando di essere
superficiali , se oltre al Capitano nella Lega c'è stata qualche altra voce che si è fatta sentire, e se queste voci hanno parlato d'altro, e non solo di migranti e ong menefreghiste. Non ditemi che anche voi avete creduto ai convegni dove hanno parlato persone che stimo come Fabio Conditi o Valerio Malvezzi, o alle presentazioni nelle aule del senato e con alcuni senatori presenti ma come comparse: perché se è vero che, come diceva Paolo Barnard (ai tempi d'oro) noi non vedremo i frutti dei nostri sacrifici ma li vedranno e raccoglieranno i nostri figli (o nipoti), allora vuol dire che siamo ancora in marcia, in movimento, lottiamo e non ci siamo dati e non ci daremo per vinti. Ora occorre contare i soldati e sapere chi c'è e chi non c'è, chi ha paura di vendette trasversali, di indagini da parte delle procure, di azioni di disturbo perché magari è un imprenditore ed ha aziende che guarda caso sono sotto la lente di ingrandimento del fisco o dell'ispettorato del lavoro o dell'Inps. Ci siamo capiti, vero? Ma appunto per questo che uno si domanda, e non è che con queste domande voglia passare di palo in frasca: ma i vari occupy wall street ? E gli altri, in Spagna, presi a bastonate? eppure mi era sembrato che , porca miseria, fossero ben organizzati: a parte poi la questione di dove si trova le sede legale, ma credevo fossero forti e determinati, ma poi anche di loro non ho più saputo niente né letto qualcosa. Chiusa parentesi andiamo avanti. Quindi a parte Bagnai o Borghi, chi altro porta avanti e in quale modo, le idee della Lega? E con idee intenderei spaziare a 360 gradi e non dire quindi parlare solo di immigrazione. E a questo proposito mi pare giusto che chi parla, dal militante al consigliere regionale, siano preparati, abbiamo studiato, mostrino competenza, siano disciplinati e non scalmanati da apparire come dei tarantolati. Puoi anche indossare una felpa o una t shirt , e su cui ci può essere scritto "un governo non votato non mi rappresenta" o anche, forse anche più forte , "un presidente che non mi fa votare non è il mio presidente": che ne stampino di queste magliette , magari da mostrare durante una partita di una qualsiasi delle nostre nazionali, calcio o pallacanestro o pallavolo non importa, ma che sia in eurovisione o mondovisione. Quindi come dice anche Konarè , e da tempo anch'io, ci vogliono persone, intellettuali , politici, giornalisti (difficili da trovare: si trovano semmai lecchini o baciapile e mangia ostie) che abbiano il coraggio di denunciare, cioè far sapere come non dovevano andare le cose: ergo gente che ha messo il culo sulla sedia e ha studiato e imparato qualcosa sulla costituzione e sui poteri e doveri del presidente della repubblica italiana, su ciò che può o non può fare, ma anche su ciò che deve o non deve fare. Qualcuno che glielo ricordi, che so un Luciano Barra Caracciolo? Il professor Savona o il professor Rinaldi? O sono tutti spariti? Lo so che ci sono Fusaro, Amodeo, e pochi altri, che hanno il coraggio di parlare attraverso i canali di you tube, di radio radio, anche perché non è data la possibilità di parlare in tv , senza essere interrotti, o boicottati e derisi da 4 pagliacci di pseudo giornalisti, cioè non ti fanno argomentare, spiegare, trarre le tue conclusioni. Non ci dobbiamo arrendere.
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