sabato 15 ottobre 2016

Riassunto

Alcuni impegni per cercare di sistemare delle questioni personali, mi hanno impedito di seguire il blog in maniera più presente: non è più il blog che avevo su leonardo, ma cerco di fare del mio meglio anche se non è abbastanza.
Andando al sodo, come saprete in Sardegna continuano sbarchi di clandestini, le persone che cercano lavoro aumentano, tantissimi sardi se ne vanno o hanno in programma di farlo.
Per contro , se vai a chiedere aiuto economico o comunque, come ripetevo in tempi non sospetti, e cioè dal 2004, di darti modo di affrancarti da una situazione di disagio e non dover tornare a bussare a denaro, ecco che ti senti ripetere che non ci sono risorse: che però ci sono per migranti e clandestini o rom.
Per costoro ci sono i fondi, si trovano,e sopratutto devono essere accolti : con il risultato che ,loro e solo loro, sono e vengono favoriti.
I fatti sono questi. E chi li sostiene, guarda caso, sono persone che, allora , e cioè nel 2004. e ancora oggi, operano e vivono e si guadagnano da vivere in regime di assenza di concorrenza: un professore universitario, un capo della mobile, un prefetto, un primario, un avvocato, un medico di base, di fatto riceve o lo stipendio a fine mese o comunque non soffre più di tanto.
Riguardo agli avvocati, poi, con il gratuito patrocinio che ricevono assistendo proprio i migranti, anche chi di loro diceva , e non ho dubbi per non credere, che non se la passava bene, ora ha un po' di respiro.
Per contro tanti altri, mettiamo commercianti o dipendenti di aziende che hanno chiuso o lo stanno per fare, vedono che le loro problematiche e situazioni non vengono prese nemmeno in considerazione, non sono neanche, come si usa dire, "in agenda".
A questo punto chi osa ,anche soltanto lontanamente, affermare che i problemi della nazione sono "il lavoro", e cioè la mancanza di lavoro, viene pure applaudito, ma se a questa affermazione fai precedere " che bisogna pensare prima agli italiani senza lavoro", ecco che diventi razzista, xenofobo, anti europeista.
Non solo: crei allarmismo. 
Ora è facile, come ho sempre sostenuto, che chi ti dice che devi essere flessibile lo fa dall'alto del suo lavoro stabile , ben pagato e senza che questo sia mai messo in discussione (posto fisso e per sempre).
Ma voglio concludere questo riassunto questo pensiero: anni addietro ho sostenuto, sia nel mio blog che nei vari commenti che ho lasciato in giro, che era indispensabile che le nostre aziende risorgessero, venissero aiutate nell'accesso al credito, che ci fosse una moratoria per le tasse e imposte in sospeso, idem per i debiti verso le banche e le finanziarie; e che questo trattamento venisse riservato anche alle famiglie, alle persone fisiche. 
Ma aggiungevo che se le aziende vanno bene, nel senso che esportano, non vuol dire che la bottega sotto casa va bene anche lei, dato che un conto sono i conti in attivo di un'impresa, un'altra cosa sono gli stipendi che danno potere di acquisto. 
Chiedevo anche che si invitassero le persone a non frequentare gli ipermercati, le città mercato, i centri commerciali, ma che si ritornasse a fare acquisti nelle vie cittadine.
Ho scritto tante altre cose mentre altri continuavano a parlare di 11 settembre, di Arafat e Saddam, di Bin Laden e Gheddafi: ma alla fine anche loro, ma da poco, hanno detto sui blog e anche in tv, che bisogna stimolare e far riprendere i consumi interni. Ma no? Ma sì.
Quando sostenevo che bisognava non soltanto fermare l'iva o la pressione fiscale, aggiungevo che bisognava abbassarla: è come il prezzo del carburante o del gas (sopratutto da noi ,in Sardegna, è elevato e sproporzionato quello del gas in bombola), e che cioè non basta non farlo aumentare, ma è necessario che questo venga ribassato.
Arriveranno anche loro, fra qualche anno, a pensare che per far progredire il paese e dare e creare lavoro, è indispensabile che se apri la partita iva poi devi versare, che so, 800 euro all'Inps anche senza aver incassato il becco di un quattrino? 
E' logico che una città sia senza parcheggi se non a pagamento e pure quelli pieni di auto parcheggiate da coloro che hanno, siccome residenti in zona, dei pass che costano pochi euro l'anno? 
Ci sono tante cose che non solo non vanno ma che ti fanno salire il sangue alla testa.
Il post, purtroppo, è stato scritto ma poi terminato in due giorni diversi.

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