Chi, come me e altri, ha sperato che conduttori tv e giornalisti che sono stati e sono ,dichiaratamente, antiberlusconiani divenissero critici nei confronti di Mario Monti e del suo governo di tecnocrati, si è dovuto ricredere.
E del resto ,per averne conferma, è sufficiente vedere come Floris ha definito un sottosegretario del governo,ovvero come "uno che di economia ne sa" o ieri sera a "gli intoccabili" si è assistito al lecchinaggio di Ferruccio De Bortoli con i vari "grazie direttore...prego direttore". Così è difficile fare progressi atti a capire se e che cosa c'è che non va: e se non si rivolgono domande scomode ai propri ospiti, scelti con i criteri che poi le domande inevitabilmente ci motivano, non si svolgerà la professione di giornalista ma quella di lacchè, di cortigiano. E' vero che gli ospiti invitati in tv,al pari degli intervistati, sono persone gradite al conduttore e alla proprietà dell'emittente o della carta stampata ma occorre anche valutarne la competenza e creare un minimo di contraddittorio e dibattito mentre mi pare che da quando c'è il governo delle banche si assiste a sviolinate e a cori. Questi partecipanti, insieme al conduttore, ci dicono che certe cose noi (cioè io e la maggior parte degli italiani) non ce le possiamo più permettere: ma loro ,il conduttore e la maggior parte dei suoi ospiti, che siano sindacalisti o economisti piuttosto che politici o giornalisti di sostegno, loro invece sì. Tu dovrai rinunciare a una pizza con i tuoi mentre loro andranno al ristorante. Devi lasciare l'auto ferma mentre loro potranno anche entrare nelle ztl. Tu devi rivoltare i polsini della camicia mentre loro se ne compreranno di nuove. Lo scopo è di presentare questi e altri provvedimenti come indispensabili per salvare il bilancio della nazione ma con l'avvertimento che si verrà a creare una situazione permanente di disagio socioeconomico: quindi alcuni servizi, come sostegno per l'acquisto dei libri di testo o una partecipazione alle spese scolastiche potrebbero non essere più garantite ; oppure un contributo per gli anziani così da poter disporre di un aiuto in casa potrebbe venire ridotto . E se è vero che questi sono aiuti comunali, è anche vero che da parte dello stato verranno ridotte le risorse da destinare proprio ai comuni che per pareggiare i conti o non andare in rosso (cosa non più possibile) dovranno aumentare le tasse. Così potremo assistere alla riduzione dei servizi di nettezza urbana, come potrebbe essere il ritiro di rifiuti ingombranti, l'eliminazione del servizio di soccorso in alcuni tratti di spiaggia, la cancellazione dei contributi per spettacoli o eventi con l'inevitabile cancellazione degli stessi. Il succo è chiaro. Ma mentre i milionari di stato e i loro accoliti pur potendo continuare a fare bisboccia forse,per paura di prendere fischi e insulti come è successo a Napolitano nei giorni scorsi saranno costretti a muoversi con discrezione, una volta abituati a questo nuovo stato di cose, non faremo più caso al solito vip milionario che gira con la barca o veste griffato o frequenta i migliori ristoranti. E questo è ciò che vogliono. Se al contrario permettessero interventi ( senza interrompere come invece fanno sempre) diversi , fatti da persone che la pensano diversamente dai soliti invitati leccapiedi, che hanno idee diverse che non penalizzano i servizi e che creano posti di lavoro: ci sono persone che credono in una ripresa possibile da svolgere senza nuove tasse e senza licenziamenti facili, senza ridurre le pensioni e senza tav o nuovi caccia o Maserati. Per loro, milionari che arrotondano i loro principeschi redditi, che non pensano di devolvere il loro stipendio a persone disoccupate o a quelle aziende che "recatesi in banca e confidando che i milioni di euro elargiti dalla Bce proprio per concedere fido alle imprese fossero anche per loro hanno, invece ricevuto un secco no", per questi delinquenti ci sono solo altri soldi e la demolizione dello stato così come noi lo abbiamo immaginato. Per questo chi è andato via dalla nazione ha fatto bene, chi lo farà compirà la scelta giusta. Signore mio Dio se esisti dai un segno a tutti noi: fulminali, rendi inoffensivi loro e i loro sgherri.
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