Post brevissimo. Ieri notte ho visto "un pezzo" della trasmissione di Vito Monaco, intitolata "La roulette dei falliti" e, devo dire la verità e per quel poco che ho visto e sentito ci sono rimasto male. Perché? Perché
non si è andati abbastanza a fondo, e fin lì poco male, ma sopratutto perché certe cose sentite in trasmissione il sottoscritto le ha scritte e riscritte dal lontano 2004. Solo che non se le è filato nessuno. Un po' come quando dicevo che "non me ne importa un cazzo se la ditta pinco pallino vende un sacco di merce all'estero" se poi i suoi operai devono per forza di cose andare a comprare roba scadente estera nei discount. Ieri ho sentito la signora francese dire che "noi andiamo nelle città e offriamo e diamo consigli alle persone, commercianti e artigiani, per difendersi e lo facciamo gratis". Ora questo stronzo che scrive il post queste cose le ha chieste, anche di recente, sia su questo blog sia in alcuni commenti sparsi nel web: e nessuno si è fatto vivo. Anzi ho ricordato di quando , sapendomi fallito, ho ricevuto offerte di aiuto ma dietro pagamento. Il bello è che l'iniziativa francese è stata applaudita mentre quella dello stronzo e coglione che scrive il post è stata , ieri come oggi, ignorata. Bravi in tv, vero? La verità? Mi sono sentito uccidere due volte: prima quando appunto sono stato ignorato, poi quando vedo che quello che chiedevo e scrivevo io, era ed è una buona idea.
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