Come
dice Maurizio Blondet in un post odierno che potete leggere sia sul
sito maurizioblondet.it sia su rischiocalcolato.it dove ho anche
lasciato un mio commento*, le speranze sul M5S ma anche su altri
possibili partiti che avevano promesso un cambiamento, sono
naufragate. Nel caso di Grillo e dei 5 Stelle, sinceramente anch'io ,
qui da noi in Sardegna, quindi a livello locale, non lo avrei votato:
motivo? Visto come si comportano gli altri sindaci del movimento,
tipo Appendino che aumenta gli stalli a pagamento e non interviene
sul problema dei migranti che occupano intere palazzine e creano
danni,di ogni tipo, nei quartieri dove presenziano, mi dà un motivo
per non votare 5 Stelle. Qui ad Assemini, per quanto ne so, hanno
aumentato le tasse sui rifiuti solidi urbani, problema che pare non
sia stato risolto neanche dalla Raggi a Roma.
Tuttavia
, prendendo spunto un po' da quanto scritto da Blondet e un po' da
un'intervista rilasciata da Massimo Fini, mi chiedo se sappiamo che
cosa deve o non deve fare un sindaco o un assessore comunale, e se lo
sappiano anche gli eventuali candidati. Può risolvere i problemi dei
posti di lavoro che non ci sono? Ditemi che cosa è messo lì a fare,
perché se questo non è di sua competenza e l'altro non spetta a
lui, che cosa cavolo ci viene messo a fare: a tagliare nastri di
inaugurazioni di giardinetti che diventano i negozi di spaccio o
luoghi dove si mangia e si lascia sporco tra vomito piscio e
cartacce? I rubinetti diventano dei bidet a cielo aperto, per chi
ancora si lava. Diceva Blondet che tutti i partiti e le persone di
riferimento, da Mariotto Segni a Silvio Berlusconi passando per la
Lega di Umberto Bossi e i vari Ulivi e Margherite, non sono riusciti
,volenti o nolenti a concretizzare niente (aggiungo io, che non siano
accordi su cui gli elettori e i cittadini non hanno messo né possono
mettere naso e bocca): Segni poteva fare un mucchio di cose al pari
di Berlusconi, che ha solo permesso a Tremonti di creare Equitalia e
dotarla di superpoteri, tipo le ganasce fiscali. Non ha tolto le
accise o cancellato gli studi di settore, né ha messo un'aliquota
flat o abbassato l'iva. Quell'altro che ha avuto il suo momento di
gloria, Di Pietro, era ed è un fissato con la riforma della
giustizia, quasi sia la panacea che ci darà lavoro e benessere...e
come lui altri. Il Pd e altri della sinistra si sono fissati,invece,
con nozze gay,migranti, iu soli, e vaccini, buona scuola, e con un
bavaglio a internet che,con la scusa dei controlli su bullismo ,
impedirà di poter discutere di ...tutto, da ciò che ha fatto il
fascismo all'industria delle prigioni negli Usa, dal fatto che per me
la famiglia esiste ed è fatto da un maschio e una femmina e dei
figli se ne arrivano, fino al voler sapere qualcosa sulle scie
chimiche e perché mai dobbiamo continuare ad avere così tante basi
militari con soldati nostri e di altre nazioni...Alla luce di quanto
sopra chi perde così malamente o chi non vince, è perché non
convince, non è credibile o non è più credibile: Beppe Grillo,
quando urla o alza la voce, quando sorridendo mi dice “italiani”,
oltre a non strapparmi né risate né un sorriso, mi sa tanto di
sfottò , di presa per il culo, e mi fa incazzare, come quando
definivo lui un parolacciaio , e dicevo a lui e Travaglio di non
definire Silvio lo “psiconano” o il “nano di Arcore”, ma di
andare ad attaccarlo sui provvedimenti non presi, sulle cose da fare
(dille anche tu, tira fuori idee...se ne hai) e non fatte (abbiamo
visto che cosa hanno fatto i sindaci eletti, Pizzarotti compreso). E
non mi piace andare a parare con la
solita frase di circostanza , e
cioè “non avete idea di come stavano le cose”, perché semmai ne
voglio proprio avere idea, devi dirmi le cose ma, appunto,
ipotizzando che ci sia merda e casino, tu che ambisci ad andare a
governare un paese o più semplicemente a fare il sindaco, almeno per
questa volta “fasciati la testa prima di rompertela” e , memore
delle esperienze tue (Parma, Assemini, Torino, Roma , Porto Torres,)
e altrui, pensa che potresti trovare scheletri altrui negli armadi
che ,se non risolvi i problemi, potrebbero diventare fantasmi o
concretizzarsi in veri e propri incubi.
Quanto
alla assenza della politica, al disinteresse che in Francia ha
raggiunto il 51 e passa %, c'è da domandarsi: che cavolo ci vado a
fare in una sede di partito? A dire che vorrei che la mia fabbrica
riaprisse o che non voglio che il mio negozio chiuda ? O forse ad
ascoltare le menate di due o tre consiglieri regionali o comunali che
,loro sì, vogliono fare il “salto” e andare a Roma? E che idee
potrei mai avere, che non abbia nel mio caso specifico, già
esternato il 13 anni di bloggeraggio (una volta seguito e letto ,
oggi non più), indicando le cause della crisi in generale nella
presenza massiccia dappertutto della GDO e dei vari ipermercati,
nella delocalizzazione di imprese, nella esternalizzazione di servizi
e competenze, nella impossibilità di accedere al credito nonostante
le promesse di Mario Draghi, nell'attuazione della legge Fornero e di
leggi sulle pensioni che hanno impedito il ricambio generazionale,
l'impossibilità di dare modernità e sicurezza al paese
(ricordiamoci i raddoppi dei binari, la messa in sicurezza del
territorio e il relativo monitoraggio)...e potrei proseguire. Logico
che se ciò che dici non viene discusso e preso in considerazione,
non saprai neanche se hai avuto una buona intuizione e rimarrà il
dubbio se hai avuto o meno idee. Ora che i 5 Stelle si lecchino pure
le ferite, ricordandosi il vecchio adagio che recita che “ chi è
causa del suo mal, pianga se stesso”. Uno vale uno? Io non valgo un
cazzo!
Nessun commento:
Posta un commento