mercoledì 10 maggio 2017

Commentare nei siti? Non mi pare che ne valga più la pena

Che non ne valga più la pena è palese, ormai, per diversi motivi. Mi sento di dover accusare, e non sono l'unico ma ,anzi, forse l'ultimo, che ha notato finalmente che i cosiddetti siti di “vera informazione o controinformazione” o comunque “che sono definiti alternativi”, in realtà fanno come il M5S e cioè arginano la protesta e la contengono.
Un po' come certi partiti o movimenti politici in passato. Ergo, non troverò mai nessuno che raccolga qualche mia idea e la discuta, nessuno che interverrà su commenti miei o altrui per vedere se , chissà, possa esserci qualcosa di buono. E questo, cioè essere ignorati bannati e marginalizzati, vedere sparire i propri commenti , beh ti fa stare male: passi una volta, credi di aver commentato e invece il commento non “è partito”. Ma due o tre commenti in un giorno, ti induce a fiutare che qualcosa non va, non quadra.
Che dire poi dello slang che ognuno di noi possiede, per cui dalle mie parti “figlio di cane” ha valore di insulto bonario e non per niente spregevole, e che anzi talvolta è assimilato a furbo, a volpe o volpone, e invece mi sono visto “cancellare il commento perché sarebbe risultato offensivo”?
Si vede che c'è gente che non capisce proprio un beneamato cazzo.

Tornando invece alla volontà di non commentare più da nessuna parte, ecco che aver visto diversi post contenenti mie affermazioni postate anche ben più di dieci anni fa, da un lato mi fa piacere che qualcuno, seppure tardi, è arrivato alle mie conclusioni e ha sposato parte delle mie idee; dall'altro lato mi fa un po' pensare che forse non sono stato esplicito o comprensibile se ci è voluto tanto tempo perché qualcuno scrivesse cose simili alle mie.
Infatti non è che mi hanno riconosciuto il copyright , e non è che volessi un simile riconoscimento, ma siccome chi adesso parla di ciò che io scrivevo anni addietro è persona ,anzi sono persone, che hanno decisamente più carisma e competenze specifiche del sottoscritto, mi farebbe piacere che sviluppassero i temi, che li approfondissero come Dio comanda.
Ma sarà inutile sperare. Del resto anche in questi mesi , che cosa ho scritto?
Che per le mie idee su commercio e fisco, banche e finanziarie, falliti e protestati, si interpellassero o facessero avanti, esperti affinché si valuti se ciò che scrivo è o non è fattibile; anzi , ho spesso aggiunto che, se ritenute cose buone e valide, si potessero e dovessero perfezionare e migliorare.
Sui migranti che cosa ho scritto? Che si sapesse se hanno o meno diritto di stare qui da noi; se e chi e dove e per quanto tempo se ne deve fare carico; e che cosa devono fare nel frattempo che si valuta la “pratica” e che cosa deve essere fatto dopo, in un caso e nell'altro; sulla figura dei volontari ne ho già parlato, e in questo senso, cioè sapere come è possibile che una persona lasci il posto di lavoro se è un dipendente pubblico o privato, se sono o meno retribuiti e da chi , quanto e come; sulle Ong si sta , finalmente indagando, ma temo che si verrà depistati; discorso invece da aprire su chi fa accoglienza, su chi ospita, assiste e si prende cura (bisognerebbe vedere come) di queste persone. Quanto vengono retribuite le varie coop e i privati che svolgono questo servizio? Può farlo lo Stato? E qui si potrebbe e dovrebbe parlare del perché i volontari e le varie Ong non si prodigano altrettanto per i nostri senza casa e senza lavoro, del perché i politici a tutti i livelli , ignorano le aziende che chiudono; di come ci si interessa della legittima difesa ma non altrettanto del legittimo diritto al lavoro , dimenticandosi delle persone che si sono e si stanno suicidando, pensando che Equitalia e Agenzia delle entrate e il Fisco , siano pagine chiuse, mentre invece non è così.
Potrei continuare per non so quanto tempo a scrivere (erano oltre 1.000 i post sul primo blog, quello ospitato su Leonardo), magari parlando delle varie centrali rischi, di chi conserva e utilizza il cartaceo, di chi non ti cancella dagli elenchi dei cattivi pagatori seppure hai pagato, e così via, fino a ricucire i fili e tornare a oggi, dove ai migranti si suggerisce e si offre una corsia preferenziale per attivare una società e fare impresa, entrare in graduatoria per casa scuola asili finanziamenti vari, così come si faceva e penso si faccia ancora per il reinserimento degli ex carcerati, mentre chi è protestato o è stato dichiarato fallito ed è entrato nel libro nero delle varie Crif , è fottuto per sempre.
Ora mi potranno parlare della Francia e della Germania, dell'euro e dell'Ue, ma finché ci saranno i famosi, almeno per me, 5 milioni e anche più di italiani che , così come stanno le cose a loro va bene o anche meglio, fintanto che ci saranno oltre a loro altrettante persone cui le cose , così come sono, stanno bene, campa cavallo che niente cambierà: perché anche chi sta male, vedendo il vicino o il compagno di scuola che sta meglio di lui, pensa o si fa convincere che anche lui può cambiare, anche a lui le cose potranno andare bene, e senza che ci siano stravolgimenti sociali , senza uscire dall'euro, senza che ci si riappropri della sovranità monetaria e territoriale.


Per le elezioni francesi, in un commento, regolarmente ignorato, esordivo, con ironia , che “forse Macron ci restituirà le acque territoriali che abbiamo regalato alla Francia”.

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