venerdì 17 febbraio 2017

Se non cambiano, è finita

E' vero che la legge Fornero andrebbe abolita, come è vero che il sistema della pensioni andrebbe cambiato.
Ma è altrettanto vero che non basta gridare che si vuole fare queste cose perché, poi, si venga eletti.
Suggerirei a Salvini e a chi per lui, e a chi ne volesse far tesoro, sempre che non lo abbia già in mente, di pensare le cose utili da fare per far ripartire o partire l'economia italiana: regione per regione.
Mi spiego meglio. Tralasciando i primi 100 giorni, cosa che lascerei come domanda prima delle votazioni, è importante dire spiegare motivare argomentare, in che modo in quali tempi e quale iter avrebbe l'abolizione della legge Fornero.
Stesso discorso per le altre iniziative, proposte, che si vogliono attuare.
Non possiamo cadere preda di un Berlusconi o di altri che, candidamente, hanno spiegato che per fare una nuova legge e farla entrare in vigore e vederla attuata, occorrono tre anni!
Perché , ad esempio, una delle mie fissazioni, cioè cancellazione dei protesti e abolizione del libro nero dei cattivi pagatori, o agevolazione nell'accedere al credito nelle banche e attraverso finanziarie, sono cose che non possono aspettare tre anni: le aziende che potrebbero non chiudere, sparirebbero, e chi potrebbe o vorrebbe intraprendere, ci rinuncia o espatria o si rivolge agli usurai.
Quindi , molto sinceramente e candidamente, si dica che cosa si farà: perché, amici cari, è finito il tempo delle prese per il culo, dei tavoli di consultazione, delle agende, degli incontri.
Certo ci vogliono esperti , persone che sanno come si aggirano gli ostacoli e come si affrontano: le stesse che elogiano le dichiarazioni dei redditi che si presentano negli altri paesi, dove in poche pagine o in una sola, c'è tutto quello che ci deve essere.
Il punto è anche che questi esperti, troppo spesso non sono parte della destra, almeno non di quella incarnata a suo tempo da Forze Italia né rappresentata da An e neppure vista nella Lega: come puoi farti rappresentare dal pur simpatico Marcato , se vedi che costui ironizza e sfotticchia, di continuo , l'antipatico per antonomasia Librandi o la Castaldini?
Voterei per Marcato se lo sentissi argomentare , con una certa precisione, le cose che farebbe se fosse al governo: ma non cose teoriche, roba da desiderio o da lettera a Babbo Natale, ma , porca miseria, entra nei dettagli, spiazza quel Carrabue con dati ufficiali, tempi certi nell'entrata in vigore delle leggi, fai capire agli italiani la differenza tra leggi, provvedimenti, disposizioni eccetera
Fai capire che le cose le sai, le conosci e le puoi fare.
Diversamente anche le prossime elezioni, se e quando ci saranno, non porteranno cambiamenti in meglio per l'Italia.

Lo so che qui siamo in Sardegna e veniamo dimenticati: pensa solo che, stando a ieri almeno, il sito industriale della piana di Ottana, pur essendo inquinato, pur essendoci amianto e vittime di amianto, pur essendo sentenze che invitano oppure obbligano al risanamento, non rientra nei Siti ufficiali e importanti a livello nazionale, per essere bonificato. Della serie che Ce la prendiamo in quel posto.
Chiudo ricordando che , nell'ordine, ci sarebbe immigrazione, scuola, brevetti, reindustrializzazione, flat tax, pensioni d'oro, costo del Quirinale e delle due camere, costo delle regioni, retroattività di alcune leggi eccetera
Convinci la gente che puoi fare le cose che dici ma, per favore, dammi dei tempi certi e precisi: abbiamo già visto chi, arrivato ai piani alti, guardando verso il basso, ha detto che "non sapevamo che la situazione fosse così grave" o, più recentemente, qualcun'altro ha spiegato che "siamo nuovi e dobbiamo ancora capire i meccanismi": a entrambi non occorre ricordare che persone, tante persone, hanno scelto il suicidio, hanno deciso di espatriare , si sono ammalate, sono finite in mezzo alla strada o sono rimaste senza speranza? 
Ah, giusto, a loro, nuovi o vecchi che siano, non gliene importa un cazzo!

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