Infatti
ci sono sempre idee per gli altri, possibilmente lontani, ma a
memoria mia, memoria che può essere labile, mai per cassaintegrati,
licenziati, falliti, sfrattati, e persone italiane in difficoltà
economiche.
Avete
per caso sentito un giornalista, uno speaker, che vi inviti a versare
una piccola somma, a inviare un sms, perché i lavoratori la cui
fabbrica andrà all'asta per quattro soldi per essere delocalizzata
in un paese straniero, possano attraverso le vostre donazioni
diventarne i proprietari e conservare i posti di lavoro ?
Mai
qualcuno ha chiesto, magari anche in chiesa o in una moschea o
sinagoga o in qualche sala di qualche regno protestante, di essere
generosi così da salvare dalla chiusura i piccoli negozi che
arrancano in quanto le persone sono invitate anche nei tg e nei talk
show a effettuare i propri acquisti nelle città mercato e nei vari
ipermercati?
Forse
che qualcuno in Italia o dall'altra parte del globo si è mai sognato
di raccogliere denaro da inviare a un gruppo di lavoratori italiani
perché questi possano continuare a lavorare l'acciaio, a costruire
bus, a realizzare cucine componibili e arredamenti, a confezionare
vestiti ?
E
allora perché io devo fare una donazione, inviare un sms ?
Perché
ci si disinteressa, volutamente, degli italiani? Perché i media e i
tg in genere, se ne fregano proprio di promuovere iniziative in tal
senso e sono invece in prima fila quando, che so, c'è da far sapere
che il tal giorno ci sarà una fiaccolata e il sabato successivo una
marcia di solidarietà (ma non certo per promuovere qualcosa per gli
italiani)?
Fa o
non fa rabbia? Ma fa anche riflettere che si dà una mano, e pure
soldi, per gli altri, o per altre situazioni e realtà,mentre per
quelli di casa non ci si attiva.
Per
principio, per una regola che mi sono voluto dare, non mi farò più
in quattro per gli altri, mentre inviterò ogni volta che posso a
fare in modo che se ci sono soldi e idee vadano prima per gli
italiani.
Ho
visto troppe volte negare denaro e aiuti agli italiani, ho visto
cercare e trovare le case per gli extracomunitari mentre per i nostri
non c'era niente.
Vi
lascio con una chicca, ma che forse sapete già e poi vi dirò il
perché: qui da noi portano i pranzi anche a casa di extraocmunitari;
all'ora x, di solito mi han detto verso le dodici, arriva una specie
di servizio catering; assai spesso il cibo non è di loro gradimento
e alcune volte è stato visto essere buttato nei cassonetti; per
contro nelle mense caritas, avviene che i vassoi vengano riempiti
all'inverosimile e che poi il cibo non viene mangiato tutto e venga,
quindi sprecato, facendo sì che il numero di coperti sia ridotto. Se
qualcuno non avesse l'occhio più grande della pancia o pensasse
anche agli altri, questo non avverrebbe. Ma chi me lo ha detto,
seppure incazzato, non può farci niente, perché vige il divieto di
commentare, di riferire : tutto va bene madama la marchesa...non sia
mai che …: il motivo, il perché forse già lo sapete, non è
perché ne ho già accennato in passato, seppure velatamente, ma
perché forse anche nelle vostre città, quindi non a Cagliari,
avvengo o sono avvenuti fatti analoghi.
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