lunedì 22 giugno 2015

Qualche domanda sui vip

Anche nei precedenti blog che ho curato, mi sono posto alcuni interrogativi sui vip. Mi sono spesso domandato come mai alcuni vip dopo anni di successi trascorsi anche piacevolmente tra ristoranti, discoteche, viaggi, spese pazze,e trattando i paparazzi e talvolta i fans in malo modo, giungano poi quasi a fare mea culpa e a dichiarare che "quello fatto fino ad allora è stato sbagliato". Anzi dedicatevi ad altro, magari andando a fare i missionari e dopo esservi spogliati dei vostri beni. Il succo è più o meno questo, e qualche mio vocabolo forse può essere esagerato. E' un po' come qualche attrice che ,dopo essersi spogliata e mostrato a tutti quasi tutte le sue grazie, si pente e magari prende i voti: anche lei, logicamente, invita a non compiere determinate scelte. In una fase dialettica, in un dialogo, dove "ascolto, parlo, ascolto" e così via, ci può stare di sentire qualcuno che rinuncia a ciò che ha avuto e ha dalla vita, e cambia rotta. Come pure è ammesso che voglia fare, già da subito, proseliti, invitando parenti e amici e,se vip, i propri fans, a seguire le sue nuove orme. Ciò che mi dispiace è sentire i vip invitare a smettere di bere o fumare, o ancora invitare alla preghiera e alla meditazione: nel mio caso, bevo molto poco e non superalcolici , non fumo e non uso droghe, al massimo posso guardare qualche film hard, possibilmente amatoriale (il che vuol dire che è come non guardarne, visto che quelli veri sono rari); in più non pratico sport estremi, non faccio un sacco di cose che meriterebbero, come girare il mondo ad esempio. 
Altra cosa che non mi piace, sempre riferendomi a costoro, è il mea culpa per il proprio passato: ciò che siamo è il risultato di scelte ,sbagliate o giuste che siano, ma non possiamo rinnegarle a priori o condannarle solo perché adesso la nostra stella è in declino o perché non siamo più di moda. Occorrerebbe ricordare che ogni frutto ha la sua stagione e che se a vent'anni giochiamo vicini alla rete, a cinquanta giochiamo da fondo campo.
Altro aspetto che mi incuriosisce è come mai, quando un vip si ammala di cancro non ricorre alle famose o anche sconosciute cure sperimentali o alternative: non dovrebbero o non sarebbero mancati ad alcuni di costoro, passati a miglior vita anzitempo, i soldi.
Così come sono incuriosito dalle famose sparizioni dei vip dalla scena per alcuni mesi: secondo alcuni si sottoporrebbero a delle cure particolarmente efficaci, per restare giovani o non invecchiare (vedi la regina Elisabetta).
Concludo ricordando che proprio alcuni vip e altri ricchi (meno noti), sarebbero morti in cliniche, anch'esse misteriose, e chissà proprio cercando elisir di lunga vita o per semplici (?) cure mediche.
Concludo con una frase (non mia ovviamente): Non ho bisogno di aiuto, sono grande abbastanza e so sbagliare da solo.

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