Clearstream, Euroclear e Swift. Dove sparisce il denaro fantasma. – Nis
Per capire come fanno tutti gli istituti di credito ad accumulare ingenti risorse dal nulla fissiamo qualche concetto.
Parliamo di “stanze di compensazione“. Sono istituzioni economiche che raccolgono i crediti ed i debiti delle banche a loro associate, così come altre operazioni su titoli.
In pratica le banche si associano alla stanza di compensazione ed inviano le informazioni a questo ente indicando i movimenti che ha (ad esempio assegni da pagare ad altre banche) fatto questo, la stanza di compensazione definisce direttamente i crediti ed i debiti per ogni banca, rendendo il sistema più veloce.
Parliamo di “Clearstream ed Euroclear“. Clearstream è definità come società internazionale di clearing (compensazione tra banche), Euroclear è definita invece come sistema di trasferimento titoli internazionale di cui si servono banche e commercianti professionisti di titoli per la custodia collettiva e per il trasferimento contabile di titoli. Secondo wikipedia Inglese, Euroclear è stata fondata nel 1968 come parte della J.P. Morgan & Co. ed è la più grande centrale delle garanzie sui depositi nel mondo. Sempre secondo Wikipedia Inglese Euroclear assieme a Clearstream si occupano di far girare il 70% delle transazioni Europee. Clearstream è stata al centro di numerosissime critiche e scandali, cause legali quasi sempre rivelatesi infondate, o meglio senza prove sufficienti, poichè è chiaro che Clearstream possiede conti non pubblicati e quindi segreti. Secondo Argo Fedrigo Clearstream ed Euroclear sono due mostri.
Clearstream è una società che non paga tasse e non può neanche essere controllata, del Lussemburgo. E’ il notaio di tutte le bancheinsieme con Euroclear. Ha trattato circa 153 milioni di transazioni nell’anno 2003 ha gestito nello stesso anno circa 16000 conti provenienti da 105 paesi tra cui 41 paradisi fiscali, bancari e giudiziari, l’impresa conta 2300 dipendenti e 2500 clenti essenzialmente le banche ma anche multinazionali e società off-shore, si occupa secondo le sue cifre di qualcosa come 50 mila miliardi di Euro all’anno in elezione fiscale non controllabile.Attraverso queste due societa, tu acquisti un qualunque titolo, senza trasferirlo, perchè le società fanno da garante, lo porti in qualsiasi parte, rimanendo sempre lì, nessuno sa niente, cambiano le proprietà e nessuno sa niente perchè non c’è il controllo.Addirittura secondo Fedrigo i soldi della banca d’Italia che vanno a finire alle Cayman, tra i quali soldi del signoraggio, vengono automaticamente riciclati da clearstream nella maniera più semplice e papale.
Clearstream è una società che non paga tasse e non può neanche essere controllata, del Lussemburgo. E’ il notaio di tutte le bancheinsieme con Euroclear. Ha trattato circa 153 milioni di transazioni nell’anno 2003 ha gestito nello stesso anno circa 16000 conti provenienti da 105 paesi tra cui 41 paradisi fiscali, bancari e giudiziari, l’impresa conta 2300 dipendenti e 2500 clenti essenzialmente le banche ma anche multinazionali e società off-shore, si occupa secondo le sue cifre di qualcosa come 50 mila miliardi di Euro all’anno in elezione fiscale non controllabile.Attraverso queste due societa, tu acquisti un qualunque titolo, senza trasferirlo, perchè le società fanno da garante, lo porti in qualsiasi parte, rimanendo sempre lì, nessuno sa niente, cambiano le proprietà e nessuno sa niente perchè non c’è il controllo.Addirittura secondo Fedrigo i soldi della banca d’Italia che vanno a finire alle Cayman, tra i quali soldi del signoraggio, vengono automaticamente riciclati da clearstream nella maniera più semplice e papale.
Parliamo di “SWIFT Society fo Worlwide Interbank Financial Telecommunication“. SWIFT è una cooperativa di proprietà dei membri attraverso la quale il mondo finanziario conduce le sue operazioni di business con velocità, certezza e fiducia. Più di 10.500 istituzioni e aziende finanziarie in 215 paesi si affidano a SWIFT per lo scambio di milioni di messaggi finanziari standardizzati. Questa attività prevede lo scambio sicuro di dati di proprietà, garantendo nel contempo la riservatezza e l’integrità. Fornisce prodotti e servizi che permettono ai clienti di connettersi e scambiare informazioni finanziarie in modo sicuro e affidabile. Agisce come catalizzatore che porta la comunità finanziaria insieme a collaborare per modellare la prassi di mercato, definire standard e considerare soluzioni a questioni di reciproco interesse.
SWIFT permette ai suoi clienti di automatizzare e standardizzare le operazioni finanziarie, riducendo così i costi, ridurre i rischi operativi ed eliminando le inefficienze dalle loro operazioni.
SWIFT permette ai suoi clienti di automatizzare e standardizzare le operazioni finanziarie, riducendo così i costi, ridurre i rischi operativi ed eliminando le inefficienze dalle loro operazioni.
Continuiamo con una simpatica storiella.
In una famiglia, il figlio dice alla madre: “Mamma, ho un debito con dei compagni di scuola; mi dai 10 euro?” La mamma: “Assolutamente! I debiti vanno pagati.” Il papà mugugna un po’ ma poi glieli da.
Il bimbo però si è inventata di sana pianta la storia del debito e nasconde i soldi così ottenuti in un salvadanaio. Risultato: il bilancio familiare è a meno 10 euro, il bilancio del figlio è apparentemente in pari, ma il figlio ha rubato 10 euro alla famiglia.
Il bimbo però si è inventata di sana pianta la storia del debito e nasconde i soldi così ottenuti in un salvadanaio. Risultato: il bilancio familiare è a meno 10 euro, il bilancio del figlio è apparentemente in pari, ma il figlio ha rubato 10 euro alla famiglia.
Ora proviamo a sostituire i personaggi: la mamma è lo stato, il papà è il popolo che lavora, il figlio è il banchiere. Il falso debito del bambino è l’iscrizione al passivo del valore nominale di tutta la moneta emessa. Il salvadanaio equivale ai conti off-shore dove vengono nascosti i soldi, conti intestati a famiglie di banchieri anonimi… La storiella si ripete ‘a piacere.’
Chi mai manderebbe in galera un bambino?
Il valore nominale delle banconote (il signoraggio della massa monetaria dei popoli) è incassato solo al momento della restituzione del prestito, ma non va agli azionisti, quindi più che di incasso si dovrebbe parlare di farscomparire in nero quei proventi.
L’artificio contabile con cui qualcosa che prima della sua creazione non esisteva, cioè il denaro prestato, viene messo al passivo nei bilanci delle banche permette infatti alle banche di simulare di essere esclusivamente degli istituti di intermediazione, anche a fini fiscali, quando invece la funzione principale che svolgono è quella di creare nuovo denaro ogni volta che effettuano degli impieghi.Visto che il denaro creato finisce sui conti Clearstream, l’artificio permette di poggiare la creazione del denaro su un organismo debole, che è in ‘sofferenza’ perpetua, mentre i conti beneficiari su Clearstream sono nascosti ed esentasse.
In sostanza, quando la banca presta, crea denaro direttamente nel conto del cliente senza prima accreditarselo, il che le permette poi, quando reincassa il denaro, di pareggiare la contabilità mantenendo l’incasso come provvista extra-contabile, in nero. Si tratta di denaro fantasma che ammonta a ben più di mille miliardi all’anno.
Tali soldi virtuali sono poi riciclati tramite i sistemi di compensazione interbancaria, gestiti da pochissime persone autorizzate all’interno del sistema bancario: gli addetti ai sistemi di pagamento internazionali.
Sarà un caso, ma anche nella recente ondata di suicidi bancari accaduti all’estero spesso si trattava di persone che avevano accesso a tali sistemi. Curioso sapere che fu Roberto Calvi,trovato impiccato sotto un ponte presso la City di Londra nel 1982, ad elaborare il primo sistema dei conti neri non pubblicati all’interno della CEDEL, che poi diventò la Banca Clearstream che è uno dei tre sistemi che compongono il triangolo europeo delle Bermuda dove sparisce il denaro fantasma. Gli altri due punti d’accesso sono: Euroclear e Swift.
Si continua a parlare di eventi che ci passano sotto gli occhi senza poterne vedere la struttura.
Per esempio il 1 gennaio 2013 la finanza internazionale escluse la città papale del Vaticano dalla camera di compensazione internazionale Swift, proprio come è stato fatto con l’Iran. I turisti, i pellegrini non poterono più utilizzare le loro carte di credito e ancor meno i distributori di biglietti. Tutto tornò alla normalità 39 giorni dopo, con la sostituzione di Papa Ratzinger con il nuovo Papa dell’ordine dei gesuiti, Papa Francesco.
Danni procurati dal black-out di 39 giorni? Inestimabili, se si considera che lo Swift è una stampella essenziale per la camera di compensazione Clearstream, sulla quale lo IOR possiede 21 conti segreti, cointestati con altre banche di facciata.
Tutto questo per dire che Clearstream permette di trasportare elettronicamente titoli e valori per i propri clienti, ai quali fornisce opacità e sicurezza. Sicurezza al di sopra dei governi, sicurezza dai prelievi fiscali, sicurezza di fare le cose con l’accordo di tutti, opacità perché si tratta di cose sporche che si possono fare solo lontano da occhi indiscreti.
di L.Acerra
fonti:
fonte/link https://uniticontrounsistemamalato.wordpress.com/2014/10/19/clearstream-euroclear-e-swift-dove-sparisce-il-denaro-fantasma-nis/
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