In nome dell'eguaglianza, vale per ogni famiglia o disoccupato italiano sfrattato vero?
Per dettagli vedere allegato, per chi dovesse pensare siano "leggende".
Crisi: in Italia 4 milioni di poveri. In 300mila alle mense Caritas
martedì, 22, aprile, 2014
italia-povertà
Roma, 21 apr. – Sono 4.068.250 le persone che in Italia sono state
costrette a chiedere aiuto per mangiare nel 2013, con un aumento del 10
per cento sull’anno precedente. E’ quanto emerge da una analisi della
Coldiretti sulla base della relazione sul “Piano di distribuzione degli
alimenti agli indigenti 2013″ realizzato dall’Agenzia per le Erogazioni
in Agricoltura (Agea), in riferimento ai dati Istat sulle famiglie senza
redditi da lavoro.
Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro si sta
registrando – sottolinea la Coldiretti – un aumento esponenziale degli
italiani senza risorse sufficienti neanche a sfamarsi: erano 2,7 milioni
nel 2010, sono saliti a 3,3 milioni nel 2011 ed hanno raggiunto i 3,7
milioni nel 2012. In particolare – precisa la Coldiretti – nel 2013 si
contano 303.485 persone che hanno beneficiato dei servizi mensa, mentre
sono ben3.764.765 i poveri che nel 2013 hanno avuto assistenza con
pacchi alimentari che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi
poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che per vergogna
prediligono questa forma di aiuto piuttosto che il consumo di pasti
gratuiti in mensa.
Una situazione drammatica che – continua la Coldiretti – rappresenta la
punta di un iceberg delle difficolta’ che incontrano molte famiglie
italiane nel momento di fare la spesa. Secondo l’Istat infatti –
continua la Coldiretti – ben il 16,6 per cento degli italiani non puo’
neanche permettersi una pasto con un contenuto proteico adeguato almeno
una volta ogni due giorni. L’effetto piu’ eclatante della riduzione del
potere di acquisto degli italiani e’ stato il taglio nei consumi
alimentari che sono tornati indietro di oltre 30 anni sui livelli minimi
del 1981.
Nel 2013 i consumi alimentari sono diminuiti del 3,1 per cento secondo
l’Istat perché con il calo del potere di acquisto le famiglie italiane
hanno tagliato dal pesce fresco (-20 per cento) alla pasta (-9 per
cento), dal latte (-8 per cento) all’olio di oliva extravergine (-6 per
cento) dall’ortofrutta (-3 per cento) alla carne (-2 per cento) mentre
aumentano solo le uova (+2 per cento), sulla base dell’analisi della
Coldiretti su dati Ismea relativi ai primi undici mesi.
http://www.imolaoggi.it/2014/04/22/crisi-in-italia-4-milioni-di-poveri-in-300mila-alle-mense-caritas/
|
|
Nessun commento:
Posta un commento