mercoledì 5 novembre 2025

GIORNALISTA LICENZIATO PER DOMANDA SU ISRAELE: IL CASO DI GABRIELE NUNZIATI. Avrà la solidarietà del Tg1 o della 7?

 Pone una domanda su Israele alla Commissione europea e viene licenziato dalla testata giornalistica per cui lavora. È ormai un caso quello del giornalista Gabriele Nunziati, su cui intervengono anche alcuni esponenti politici.

La domanda di Nunziati su Russia e Israele

“Avete ripetuto più volte che la Russia deve ripagare la ricostruzione dell’Ucraina“, aveva detto Nunziati alla portavoce della Commissione Europea, Paula Pinho. “Pensate che Israele deve ripagare la ricostruzione di Gaza?”, aveva aggiunto il giornalista durante la conferenza stampa a Bruxelles.

“È una domanda interessante, ma non rilasciamo alcun commento, aveva risposto la portavoce. Domanda interessante per l’Unione Europea ma che non è piaciuta ai capi dell’Agenzia Nova, la testata giornalistica per cui lavorava Nunziati, che denuncia di aver ricevuto una comunicazione, due settimane dopo: “Il rapporto di collaborazione con l’agenzia stampa si interrompe“.

Nunziati racconta di avere ricevuto alcune chiamate dai suoi superiori, che gli avrebbero fatto capire di non aver apprezzato la domanda.

La posizione di Agenzia Nova sul caso Nunziati

La versione di Agenzia Nova chiarisce meglio quanto accaduto: “Quella del giornalista era una domanda tecnicamente sbagliata: la Russia ha invaso l’Ucraina senza essere provocata; Israele ha subito un’aggressione armata“. Questa la precisazione fornita a Fanpage dell’agenzia stampa, lasciando a ciascuno le proprie conclusioni.

“Avevamo detto più volte al giornalista la nostra posizione sulla questione”, aggiunge Agenzia Nova, sottolineando che il video in cui Nunziati pone la domanda sarebbe stato ripreso da presunti canali propagandistici russi e legati all’Islam.

Sul caso Nunziati interviene il Movimento 5 Stelle. Tra gli altri, chiede chiarezza l’europarlamentare Gaetano Pedullà. Quella del giornalista era “una domanda lucida e coerente, a cui la portavoce imbarazzata non ha saputo rispondere”, dice Pedullà. “Sarebbe gravissimo se la Commissione avesse avuto un ruolo in questa ennesima pietra tombale sulla libertà di stampa in Italia“, conclude l’europarlamentare.

https://www.byoblu.com/2025/11/05/giornalista-licenziato-per-domanda-su-israele-il-caso-di-gabriele-nunziati/

Di quello che dicono i falsi 5 stelle , non me ne importa una mazza, visto come si sono comportati quando sono stati al governo ( questione covid, ovviamente, ma anche i problemi economici della nostra nazione sono stati trattati come voleva il Colle e non gli italiani che hanno votato 5 stelle) e anche oggi in commissione Covid. Semmai mi farebbe piacere la solidarietà da parte di giornalisti e cittadini, che già nei commenti su byoblu, quest'ultima, almeno, appare. Quanto all'agenzia nova, ecco può andarsene al diavolo: non la leggevo prima, ancor meno adesso. Consiglio? Cercate notizie altrove, ma non leggete le loro!

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