Sfiduciata per aver rilanciato su Instagram una ‘storia’ di Robert Kennedy Jr. sul collegamento tra vaccini e autismo. È accaduto ieri al Consiglio regionale lombardo, a rimetterci il posto è Federica Picchi, sottosegretaria allo Sport e ai Giovani. Aver divulgato le affermazioni del segretario alla Salute degli Stati Uniti gli è valso il solito marchio “no vax” e una mozione di sfiducia delle opposizioni (PD, M5S e AVS) in cui la si è accusata di essere “non adeguata alla sua permanenza in carica, in quanto le sue affermazioni ledono l’integrità istituzionale e la credibilità delle politiche regionali in materia di salute pubblica”.
Quando si è trattato di votare la mozione di sfiducia con scrutinio segreto, almeno 20 franchi tiratori appartenenti alla maggioranza di centro-destra hanno aperto il fuoco contro la sottosegretaria. Risultato: la mozione di sfiducia è passata con 44 voti a favori e 23 contro. E pensare che, annusando quanto stava per accadere, in soccorso di Federica Picchi, alla vigilia del voto, sono saliti da Roma due pezzi da novanta di Fratelli D’Italia: Giovanni Donzelli e Arianna Meloni, che si sono prestati a saluti e foto poi condivise sui social. Non è bastato.
Dopo il voto, le opposizioni hanno avuto gioco facile, non solo nel rimarcare le divisioni della coalizione di governo, ma anche nel rispolverare la stucchevole retorica secondo cui qualsiasi critica ai vaccini equivale a un’eresia ed è pertanto impronunciabile. Dunque ecco che il capogruppo Dem Pierfrancesco Majorino, primo firmatario della mozione, ha affermato: “La spaccatura della coalizione di destra è evidentissima e ogni voto segreto è per loro a rischio. Le affermazioni novax non sono compatibili con ruoli di responsabilità in Regione Lombardia”. Di “figuraccia” e di “insopportabili ammiccamenti no vax” ha invece parlato Nicola Di Marco, capogruppo del Movimento 5 Stelle.
Mentre il capogruppo della Lega Alessandro Corbetta ha accusato le opposizioni di “mozione politica” e di voler “censurare un libero pensiero di un esponente politico”. Ma chi sono i venti consiglieri di maggioranza che insieme alle opposizioni hanno silurato Federica Picchi? I sospetti cadono inevitabilmente su Forza Italia, partito sempre allineatissimo quando si parla di coercizioni sanitarie, ma i suoi seggi in consiglio regionale sono soltanto 6, quindi i “traditori” sono da ricercare anche altrove. Nella Lega? Oppure nello stesso partito di Giorgia Meloni? Il tema sarà inevitabilmente oggetto di discussione nella coalizione: dopo lo scioglimento del Nitag avvenuto lo scorso settembre per volontà del ministro della Salute, il dogmatismo scientifico continua a serpeggiare nel centro-destra e a procurare figuracce, sia a livello locale che nazionale.
https://www.byoblu.com/2025/11/05/sfiduciata-per-una-storia-di-robert-kennedy-jr-opposizione-e-maggioranza-votano-contro-la-sottosegretaria-allo-sport-in-lombardia/
Di certo M5 stelle o tutti questi partiti, compreso Fdi ossia falsi d'Italia, non avranno mai il mio voto: ma non basta. Occorre fargli guerra, combattere le loro idee e modo di intendere la vita: obblighi vaccinali, soldi e armi , acquisti di F35 o di gas dagli Usa. Basta: bisogna pensare al proprio paese. C'è chi ci ricatta? Parliamone pubblicamente, facciamo i nomi e i cognomi di questi individui, visto che a Pasolini e altri è stato , attraverso l'omicidio, impedito.
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