Succede che , dopo un po' di tempo in cui una persona viene presa in giro, ecco gli si girino le eliche, e reagisca. Da piccoli, da ragazzi intendo dire, poteva succedere che qualcuno ti prendesse di mira , ti rubasse la merenda o penna e matita, ti rompesse i coglioni: e come dice il detto "la prima si perdona, la seconda si ragiona e la terza si bastona". Le cose per noi italiani ed europei stanno seguendo proprio questo percorso. Abbiamo perdonato durante il periodo, nefasto, di Monti, di occupy wall street , della Grecia e dei Piigs. Poi siamo arrivati al periodo delinquenziale del Covid , del green pass, della delazione , delle offese da parte di presunti vip a chi non si vaccinava o che si poneva soltanto delle domande. Ed è proprio questo aspetto che mi preme sottolineare: oggi come oggi, se fai domande e queste arrivano ai media, sei fritto. Vuoi chiedere come mai non c'è un tavolo dove siedono russi e ucraini? Sei un putiniano! Chiedi come mai ci sono stati i soldi per i vaccini o le armi o per i migranti e non per rimettere a posto luoghi teatro di terremoti , alluvioni, frane? Sei un egoista e pure ignorante! Chiedi come mai tagliano gli alberi o realizzano la tav ? Domandi ancora come mai non sfruttiamo le nostre risorse e come mai alcuni confondono il clima con il tempo? Sei un delinquente che uccide il pianeta oltreché negazionista dei cambiamenti climatici: poco importa se migliaia di altri scienziati neghino, come fai anche tu, che le variazioni climatiche siano colpa dell'uomo. Del resto il termometro che in Sud America è sottozero non è notizia da tg, lo è il caso Stasi e Wimbledon. Si potrebbe andare avanti parlando di dazi, di antisemitismo, di chi è contro il governo o meglio il dittatore ucraino e il dittatore israeliano, ma si finirebbe in un vicolo cieco fatto solo di frasi ad effetto, slogan , che non aiutano a capire che dopo un lungo elenco di fatti e misfatti e di malfattori, ecco che bisogna pure fare qualcosa. Reagire! Una volta scrissi un post e lasciai dei commenti, in cui dicevo che un politico o politicante alla feste di paese o di città, ci sta come i cavoli a merenda: non solo non deve essere invitato, ma se per caso si dovesse presentare, andrebbe ignorato. Anche riportare notizie su ciò che fa il presidente dei miei stivali, il cancelliere della lavagna, il vip che viaggia con il mega yatch , sono argomenti da non condividere, come riferire cosa fanno i milionari in mutande per prepararsi al campionato di calcio. Basta! E' gente che non fa parte del nostro mondo. Troviamo, inventiamo qualcosa per reagire ai soprusi che già ci sono e prepariamoci per quelli , eventuali, prossimi venturi. La tassa sui combustibili, gli adeguamenti degli stabili e delle case, nonché i controlli con telecamere , l'abolizione dell'uso dei contanti , l'invasione di pale eoliche e di pannelli solari, l'adesione a trattati strani e mai votati o discussi in parlamento (sempre più esautorato e umiliato da presidenti italiani e non ), sono solo alcune azioni a cui far corrispondere una reazione uguale e contraria. Facciamo qualcosa e facciamolo sapere a "loro" e ai "nostri".
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