In questi ultimi 15 giorni avrò scritto una ventina di post che, tra una cosa e l'altra poi non ho mai pubblicato: idem per commenti che ho considerato troppo lunghi e, perché no, noiosi. Ora ci riprovo. Il motivo che mi spinge a scrivere e aver sentito i vari governatori spingere per far in modo che siano introdotte misure ancor più restrittive. Di cosa? Ma della/e libertà individuali, di tutti noi. C'è chi auspica il coprifuoco,
chi vuole tracciare i movimenti dei singoli attraverso la tecnologia, chi vuole arrestare chi viene trovato seduto in una panchina: mi fermo qui perché quanto sopra parla da solo. Ma che razza di gente abbiamo votato? io per primo che vivo in Sardegna, a Cagliari, e ho votato per la destra, seppure, e non è un alibi o un volermi assolvere la coscienza, ho votato una lista che li sosteneva. Mi infastidisce che questi signori non si pongano domande di nessun genere: l'unico scopo che mi pare loro vogliano conseguire è mettere su una task force, dirigere organi di controllo, coordinare iniziative di verifica. Ci siamo capiti? Per poi, siccome tutti i salmi finiscono in gloria, partecipare attivamente, un po' come durante il coronavirus, a dirigere e orientare la ricostruzione: come? Semplicemente indirizzando i soldi a destra e a manca, dove secondo loro serviranno. Stile donazioni : dove tu pensi che vadano al fabbro o al ciabattino che hanno avuto le loro attività distrutte da eventi quali inondazioni o terremoti, e scopri poi che c'è una tizia o un tale che "DEVE VALUTARE SE COSTORO HANNO O MENO I REQUISITI". Cioè siamo alle solite "calimero": i soldi, come succederà adesso, non vanno a tutti coloro che pensano che facendone richiesta se li vedano poi accreditati sul c/c: col piffero! Ma se rientri tu o la tua azienda all'interno di parametri inventati da chi non ha mai sollevato una serranda o diretto un negozio, bene: diversamente te la prendi in quel posto, e per te soldi non ce ne saranno. Ora è chiaro come il sole che i signori di cui sopra, insieme agli altri silenti, sono persone che non hanno un'attività commerciale che è stata chiusa a tempo indeterminato: forse sono funzionari dello stato, gente che è in aspettativa, ma di certo il 27 di ogni mese ricevono le spettanze. Sì, lo so anch'io che meriterebbero calci nel sedere, e solo per il fatto che non hanno speso una parola che sia una per le attività produttive: e non per gli agricoltori e allevatori, che loro chiamano "filiera": mi riferisco a tutti gli altri, a chi vende scarpe o abbigliamento, mobili e automobili, e solo per fare qualche esempio. Per costoro, ristoratori compresi, che cosa c'è? Merda, ecco cosa c'è. Non gliene importa un beneamato tubo, come non gliene importava prima. Si stanno preoccupando delle mancate entrate, per la riduzione dei movimenti delle auto e delle persone: non potendo prendere il numero di targa con gli autovelox e gli altri scanner della malora, ecco che fermano i vecchietti o i giovanotti per strada, e in perfetto stile Usa, domandano "hai un buon motivo per stare qui?" Stiamo ormai allo stato di polizia più evidente: già con gli scanner che leggono le targhe sanno vita morte e miracoli. Non gli bastava chiudere i parchi e impedire la socializzazione tra persone: che poi erano le parole ,al contrario, sentite in tv, quando ti dicevano che occorre parlare, ascoltare, e non stare seduti a guardare la tv e mangiare cibo spazzatura. Contrordine : si deve stare in casa e usare il pc , per essere spiati ovviamente. Se mai ci saranno elezioni, come si dice sempre in questi casi, ricordiamoci chi abbiamo votato e che è stato poi eletto. Sempre che ci permettano di votare. So bene che ad alcuni dispiace che ci sia stato adesso il coronavirus: perché sarebbe bastato qualche mese di ritardo che ,con la scusa dell'emergenza,( che da questi tali che sono amanti più del potere che del vile denaro, è assai gradita) avrebbero continuato a governare come governo di emergenza, e con le elezioni sempre rinviate. E beh, c'è un'emergenza, che cosa volete fare? Bisogna intervenire...noi ovviamente. Bisognerebbe mandare a casa, subito , e mettere sotto processo chi ha ridotto le spese per la sanità pubblica, chi non è in grado di fare gli acquisti di ciò che serve in un ospedale. Invece sono ancora là , con mega stipendi.
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